Visto che ultimamente vanno di moda le classifiche ed ho avuto poca voglia e lucidità per scrivere, ho pensato ad un post semplice semplice su cosa ho letto in questo 2018.
Così almeno ho anche la scusa per scrivere in calce al post gli auguri di Buon Anno a tutti invece del canonico alla prossima.
Nel post ho inserito solo i libri nuovi che ho letto non considerando le riletture ( che non sono state poche ).
Considerando che ho avuto momenti di buio e momenti in cui non riuscivo a proseguire nella lettura di qualche testo troppo prolisso o noioso per i miei gusti, devo dire che non me la sono cavata affatto male.
Ho letto quaranta libri ed alcuni di essi entrano di diritto tra i miei preferiti di sempre.
Per la classifica delle letture mi sono affidato ad Anobii in base a quando li ho aggiunti, ma non so se effettivamente sia affidabile o meno al 100%.
Di alcuni romanzi che ho letto conservo pochissimo ricordo, segno un po' preoccupante che sto invecchiando.
Ma bando alle ciance:
Il Re In Giallo - Robert W.Chambers
Il Deserto Dei Tartari - Dino Buzzati
La Macchina Del Tempo - H.G.Wells
Glamorama - Bret Easton Ellis
Chiamami Con Il Tuo Nome - André Aciman
Nascita Del Superuomo - Theodore Sturgeon
I Figli Di Medusa - Theodore Sturgeon
Tutti i Racconti 1947-1953 - Philip K. Dick
Molto Dopo Mezzanotte - Ray Bradbury
Indietro Nel Tempo - Jack Finney
La Città Dei Libri Sognanti - Walter Moers
La Casa Delle Vacanze - Clive Barker
Cent'anni Di Solitudine - Gabriel Garcia Marquez
L'Amore Ai Tempi Del Colera - Gabriel Garcia Marquez
L'isola Di Arturo - Elsa Morante
Averoigne - Clark Ashton Smith
Zothique - Clark Ashton Smith
Il Mondo Nuovo - Ritorno Al Mondo Nuovo - Aldous Huxley
Lolita - Vladimir Nobokov
La Scatola Dei Bottoni di Gwendy - Stephen King
L'amico Ritrovato - Fred Uhlman
Il Risciò Fantasma - Rudyard Kipling
Red - Jack Ketchum
Kim - Rudyard Kipling
Il Vecchio e il Mare - Ernest Hemingway
Addio Alle Armi - Ernest Hemingway
Incubus - Ray Russell
Ed Egli Maledisse Lo Scandalo - Mack Reynolds
Effetto Valanga - Mack Reynolds
Shock 1 - Richard Matheson
In Una Piccola Città - Frank Belknap Long
Non Lasciarmi - Kazuo Ishiguro
Il Risveglio Dell'abisso - John Wyndham
Il Cimitero Senza Lapidi ed Altre Storie Nere - Neil Gaiman
Marziani Andate a Casa - Fredric Brown
Incubi & Risvegli - Ramsey Campbell
Lo Straniero - Albert Camus
Achille Piè Veloce - Stefano Benni
Cari Mostri - Stefano Benni
Il Grande Tempo - Fritz Leiber
Come dicevo inizialmente non tutte le letture sono state facili ed alcune di esse mi sono piaciute poco o nulla, ma più che altro per questione di stile o di tematiche che mi aspettavo approfondite in maniera diversa, ma come sempre è un limite mio, mica dello scrittore.
Tra i libri che mi aspettavo diversi e che mi hanno annoiato ci metto: Kim, Effetto Valanga, Il Grande Tempo ( bello per alcuni aspetti, palloso per altri ), Red ( mi aspettavo tantissimo e forse è colpa delle mie alte aspettative ) e La Città Dei Libri Sognanti.
Il mio preferito è certamente L'amico Ritrovato di Fred Uhlman che ho letto almeno tre volte.
Menzione anche per Lo Straniero, Il Deserto Dei Tartari ed Incubus a cui va la palma per il miglior horror che ho letto durante il 2018.
Forse mi aspettavo di più da due autori come Gabriel Garcia Marquez ed Ernest Hemingway, ma non posso affermare che non mi siano piaciuti, anzi.
Però a parte Il Vecchio ed il Mare che ho amato moltissimo, non ho provato particolari brividi ed emozioni con le altre opere di questi due mostri sacri della letteratura.
Ho avuto comunque modo di approfondire e conoscere autori che prima d'ora non avevo mai avuto coraggio ad approcciare, e la considero una cosa buona e giusta.
Sto leggendo meno romanzi horror di un tempo e mi sto aprendo sempre di più a romanzi classici e non di genere, ma lo ritengo normale visto che faccio fatica a trovare la voglia di avvicinarmi all'horror ed al fantastico contemporaneo.
Non a caso molte delle letture del 2018 riguardano autori del passato come Long, Leiber, Chambers o C.A.Smith.
Come vedo il mio 2019 da lettore?
Non posso prevedere il futuro, ma sono convinto leggerò qualche libro in meno, spero comunque di sbagliarmi.
In rampa di lancio ho però già Norwegian Wood / Tokyo Blues di Haruki Murakami che inizierò appena mi passerà la scimmia per la rilettura de La Torre Nera di Stephen King.
A proposito di quest'ultimo, fa specie nella mia classifica di lettura la mancanza della sua ultima fatica The Outsider, ma non ho avuto la possibilità economica di prenderlo.
Alla Prossima e Buon Anno a tutti!
Così almeno ho anche la scusa per scrivere in calce al post gli auguri di Buon Anno a tutti invece del canonico alla prossima.
Nel post ho inserito solo i libri nuovi che ho letto non considerando le riletture ( che non sono state poche ).
Considerando che ho avuto momenti di buio e momenti in cui non riuscivo a proseguire nella lettura di qualche testo troppo prolisso o noioso per i miei gusti, devo dire che non me la sono cavata affatto male.
Ho letto quaranta libri ed alcuni di essi entrano di diritto tra i miei preferiti di sempre.
Per la classifica delle letture mi sono affidato ad Anobii in base a quando li ho aggiunti, ma non so se effettivamente sia affidabile o meno al 100%.
Di alcuni romanzi che ho letto conservo pochissimo ricordo, segno un po' preoccupante che sto invecchiando.
Ma bando alle ciance:
Il Re In Giallo - Robert W.Chambers
Il Deserto Dei Tartari - Dino Buzzati
La Macchina Del Tempo - H.G.Wells
Glamorama - Bret Easton Ellis
Chiamami Con Il Tuo Nome - André Aciman
Nascita Del Superuomo - Theodore Sturgeon
I Figli Di Medusa - Theodore Sturgeon
Tutti i Racconti 1947-1953 - Philip K. Dick
Molto Dopo Mezzanotte - Ray Bradbury
Indietro Nel Tempo - Jack Finney
La Città Dei Libri Sognanti - Walter Moers
La Casa Delle Vacanze - Clive Barker
Cent'anni Di Solitudine - Gabriel Garcia Marquez
L'Amore Ai Tempi Del Colera - Gabriel Garcia Marquez
L'isola Di Arturo - Elsa Morante
Averoigne - Clark Ashton Smith
Zothique - Clark Ashton Smith
Il Mondo Nuovo - Ritorno Al Mondo Nuovo - Aldous Huxley
Lolita - Vladimir Nobokov
La Scatola Dei Bottoni di Gwendy - Stephen King
L'amico Ritrovato - Fred Uhlman
Il Risciò Fantasma - Rudyard Kipling
Red - Jack Ketchum
Kim - Rudyard Kipling
Il Vecchio e il Mare - Ernest Hemingway
Addio Alle Armi - Ernest Hemingway
Incubus - Ray Russell
Ed Egli Maledisse Lo Scandalo - Mack Reynolds
Effetto Valanga - Mack Reynolds
Shock 1 - Richard Matheson
In Una Piccola Città - Frank Belknap Long
Non Lasciarmi - Kazuo Ishiguro
Il Risveglio Dell'abisso - John Wyndham
Il Cimitero Senza Lapidi ed Altre Storie Nere - Neil Gaiman
Marziani Andate a Casa - Fredric Brown
Incubi & Risvegli - Ramsey Campbell
Lo Straniero - Albert Camus
Achille Piè Veloce - Stefano Benni
Cari Mostri - Stefano Benni
Il Grande Tempo - Fritz Leiber
Come dicevo inizialmente non tutte le letture sono state facili ed alcune di esse mi sono piaciute poco o nulla, ma più che altro per questione di stile o di tematiche che mi aspettavo approfondite in maniera diversa, ma come sempre è un limite mio, mica dello scrittore.
Tra i libri che mi aspettavo diversi e che mi hanno annoiato ci metto: Kim, Effetto Valanga, Il Grande Tempo ( bello per alcuni aspetti, palloso per altri ), Red ( mi aspettavo tantissimo e forse è colpa delle mie alte aspettative ) e La Città Dei Libri Sognanti.
Il mio preferito è certamente L'amico Ritrovato di Fred Uhlman che ho letto almeno tre volte.
Menzione anche per Lo Straniero, Il Deserto Dei Tartari ed Incubus a cui va la palma per il miglior horror che ho letto durante il 2018.
Forse mi aspettavo di più da due autori come Gabriel Garcia Marquez ed Ernest Hemingway, ma non posso affermare che non mi siano piaciuti, anzi.
Però a parte Il Vecchio ed il Mare che ho amato moltissimo, non ho provato particolari brividi ed emozioni con le altre opere di questi due mostri sacri della letteratura.
Ho avuto comunque modo di approfondire e conoscere autori che prima d'ora non avevo mai avuto coraggio ad approcciare, e la considero una cosa buona e giusta.
Sto leggendo meno romanzi horror di un tempo e mi sto aprendo sempre di più a romanzi classici e non di genere, ma lo ritengo normale visto che faccio fatica a trovare la voglia di avvicinarmi all'horror ed al fantastico contemporaneo.
Non a caso molte delle letture del 2018 riguardano autori del passato come Long, Leiber, Chambers o C.A.Smith.
Come vedo il mio 2019 da lettore?
Non posso prevedere il futuro, ma sono convinto leggerò qualche libro in meno, spero comunque di sbagliarmi.
In rampa di lancio ho però già Norwegian Wood / Tokyo Blues di Haruki Murakami che inizierò appena mi passerà la scimmia per la rilettura de La Torre Nera di Stephen King.
A proposito di quest'ultimo, fa specie nella mia classifica di lettura la mancanza della sua ultima fatica The Outsider, ma non ho avuto la possibilità economica di prenderlo.
Alla Prossima e Buon Anno a tutti!