Quando la televisione era ancora giovane ed erano pochi a potersela permettere la gente andava nelle case dei pochi fortunati a guardarla.
C'era quel misto di meraviglia ed anche di comunione, quel senso di novità e per molti di loro il vero primo contatto con la tecnologia.
C'era quel misto di meraviglia ed anche di comunione, quel senso di novità e per molti di loro il vero primo contatto con la tecnologia.
Li abbiamo sentiti tutti questi racconti da parte dei nostri nonni o dei nostri genitori.
Racconti sulla sera dell'allunaggio o le riunioni tra parenti e vicini davanti alle trasmissioni della Rai.
Racconti sulla sera dell'allunaggio o le riunioni tra parenti e vicini davanti alle trasmissioni della Rai.
Nessuno si sarebbe mai sognato all'epoca di dire che è un invenzione malsana che spegne il cervello ed il perfetto passatempo per gli analfabeti funzionali.
Era così negli anni '60 e lo è stato fino alla fine degli anni '90, diciamo fino all'esplosione di Internet e alla successiva nascita di social come Facebook e Twitter che hanno permesso a chiunque di poter dire la sua senza alcun filtro.
A questo bisognerebbe aggiungere l'entrata in campo politico di Berlusconi che dal '94 in poi ha cambiato per sempre la televisione rendendola in tutto e per tutto uno strumento elettorale con tutte le conseguenza del caso.
Un tempo l'unico modo per poter esprimere il proprio dissenso verso una trasmissione o qualsiasi altra cosa era la posta del quotidiano o del settimanale di turno.
La gente camminava fiera con il suo Tv, Sorrisi & Canzoni e vattelapesca vari per sapere cosa avrebbero visto la settimana entrante in Tv e quale film in prima serata vi sarebbe stato trasmesso.
Insomma quando la televisione era più giovane, c'era meno voglia di prendersela con personaggi e varietà televisivi incolpandoli della propria povertà o inneggiando alla messa al bando della cultura.
A questo bisognerebbe aggiungere l'entrata in campo politico di Berlusconi che dal '94 in poi ha cambiato per sempre la televisione rendendola in tutto e per tutto uno strumento elettorale con tutte le conseguenza del caso.
Un tempo l'unico modo per poter esprimere il proprio dissenso verso una trasmissione o qualsiasi altra cosa era la posta del quotidiano o del settimanale di turno.
La gente camminava fiera con il suo Tv, Sorrisi & Canzoni e vattelapesca vari per sapere cosa avrebbero visto la settimana entrante in Tv e quale film in prima serata vi sarebbe stato trasmesso.
Insomma quando la televisione era più giovane, c'era meno voglia di prendersela con personaggi e varietà televisivi incolpandoli della propria povertà o inneggiando alla messa al bando della cultura.
Perché si, oggi si viene etichettati con disinvoltura per ciò che leggi, ciò che ascolti, ciò che guardi o persino per lo sport che pratichi o segui.
In pratica tu non sei ciò che sei, ma ciò che fai.
In pratica sei potenzialmente una persona sveglia ed intelligente se guardi Piero ed Alberto Angela e sei uno sfigato ed un perdente se guardi Canale 5, Italia Uno e roba simile.
Figuriamoci se sei un appassionato di calcio.
Non esistono sfumature, sei out per principio.
Insomma esiste un catalogo in cui ognuno di noi deve essere per forza inserito e che fa di te un elemento attivo o passivo della nostra società.
In pratica diventi un essere umano meritevole solo se guardi, leggi ed ascolti determinate cose.
Io ho smesso di guardare la televisione da anni, ma mi sento ugualmente passivo.
Leggo un numero considerevole di libri l'anno eppure mi sento costantemente ignorante e spesso vivo schiacciato dal peso dell'esistenza.
Non è che perché siete dei Nerd, cultori della moderna tecnologia o perché guardate Altered Carbon o un telefilm di Hulu, Netflix o Amazon voi siete necessariamente meglio della plebaglia che guarda Il Segreto o Uomini & Donne.
Penso lo stesso per coloro che schifano Annalisa, la Marrone e varie e eventuali come se ascoltare il Rap o il Metal significhi essere necessariamente migliori.
Combatto ogni giorno per non diventare cinico come voi e buttare tutta la mia merda ed i miei intestini in inutili commenti su Twitter o Facebook su quanto sia più bella ed acculturante una cosa nei riguardi di un'altra.
La Tv è invecchiata ed ho smesso di guardarla, ma non ne vado fiero.
Alla Prossima!
Non esistono sfumature, sei out per principio.
Insomma esiste un catalogo in cui ognuno di noi deve essere per forza inserito e che fa di te un elemento attivo o passivo della nostra società.
In pratica diventi un essere umano meritevole solo se guardi, leggi ed ascolti determinate cose.
Io ho smesso di guardare la televisione da anni, ma mi sento ugualmente passivo.
Leggo un numero considerevole di libri l'anno eppure mi sento costantemente ignorante e spesso vivo schiacciato dal peso dell'esistenza.
Non è che perché siete dei Nerd, cultori della moderna tecnologia o perché guardate Altered Carbon o un telefilm di Hulu, Netflix o Amazon voi siete necessariamente meglio della plebaglia che guarda Il Segreto o Uomini & Donne.
Penso lo stesso per coloro che schifano Annalisa, la Marrone e varie e eventuali come se ascoltare il Rap o il Metal significhi essere necessariamente migliori.
Combatto ogni giorno per non diventare cinico come voi e buttare tutta la mia merda ed i miei intestini in inutili commenti su Twitter o Facebook su quanto sia più bella ed acculturante una cosa nei riguardi di un'altra.
La Tv è invecchiata ed ho smesso di guardarla, ma non ne vado fiero.
Alla Prossima!