Non ricordo il giorno ed il mese, ma mi trovavo nell'edicola di un mio amico quando si avvicinò un cliente con il piccolo figlio ed il figlio alla domanda del padre su che fumetto volesse, al canonico Topolino preferì gli Avengers.
La cosa mi colpì molto, sono sincero.
Negli anni '90 spesso ebbi la sensazione di essere l'unico in un agglomerato cittadino di circa 187.000 abitanti a leggere fumetti Marvel, oggi credo non sia più così, grazie al cinema.
Fossi adolescente oggigiorno probabilmente avrei la certezza che molti di quei personaggi non sarebbero sconosciuti ai più, e che tra compagni di classe ed amici, avrei potuto tranquillamente parlarne.
Questa elucubrazione mentale mi ha portato indietro nel tempo all'epoca in cui io ero un bambino, e dove, trovandomi nella medesima posizione di quel bambino, però in un'edicola di paese dirimpetto alla spiaggia, presi per la prima volta in mano un albo dedicato ai personaggi Disney, ovvero Paperino Mese.
Forse lo sanno in pochi, ma anch'io prima di diventare lettore di fumetti Marvel e di Manga, prima di diventare un lettore compulsivo di libri, sono stato lettore di Topolino.
Per quanti anni?
Non lo so, ma almeno tre, quattro anni a cavallo tra i nove e i dodici anni.
Poi ho smesso e non ricordo perché, certe storie finiscono e non sai come e quando.
I miei mi misero a disposizione un'anta del grande comò della loro stanza ed io conservavo quei tesori in quello scrigno che si apriva con una chiave dorata.
Era pieno di adesivi, appiccicati da mio fratello, mia sorella e poi me, e mai rimossi.
L'ombra di essi persiste tutt'ora.
Passavo il mio tempo seduto sul pavimento a guardare la pila di fumetti crescere, a leggere, ed ad aspettare come un rituale il mercoledì.
Ero appassionato delle storie a bivi, dalle avventure di Topolino contro Macchia Nera o Gambadilegno, Paperinik e qualsiasi storia con protagonista Paperino e Paperoga, che erano indiscutibilmente i miei personaggi preferiti.
La mia storia preferita?
La parodia di Sandokan.
Ricordo ancora il giorno in cui vidi quello speciale albo nel tabacchino/edicola in cui andavo a comprare i giornalini.
Era in formato cartonato e costava molto più del normale.
Non mi bastavano i soldi per prenderlo, e gli feci la posta per non so quanto tempo davanti l'ingresso, prima di trovare il coraggio di entrare e chiedere al proprietario di darmelo a credito che poi sarebbe passata mia madre a pagarlo.
Credo di esserci stato anche nella storica storia di Topolino sposo, ed anche in una delle mille ristampe de I Promessi Paperi.
Ma tutt'ora in me perdura il ricordo dell'albo Sandopaper e La Perla di Labuan.
Non so perché mi è tornato in mente adesso e perché ne parlo, probabilmente perché ci sono stato anche nel numero natalizio che il buon Moz ha citato qualche tempo fa.
Oggi la roba Disney non mi interessa più, ma non posso negare di esserne stato contaminato in passato.
E' un po' come quelle malattie infantili prima dei vaccini, sai che inevitabilmente, prima o poi ti sarebbero toccate.
Ed anche se per poco tempo, sono contento di essermi presa quella di Topolino, perché sono convinto che un po' della mia passione per la lettura, sia nata grazie a quegli albi.
Alla prossima e,
Buon Anno!
La cosa mi colpì molto, sono sincero.
Negli anni '90 spesso ebbi la sensazione di essere l'unico in un agglomerato cittadino di circa 187.000 abitanti a leggere fumetti Marvel, oggi credo non sia più così, grazie al cinema.
Fossi adolescente oggigiorno probabilmente avrei la certezza che molti di quei personaggi non sarebbero sconosciuti ai più, e che tra compagni di classe ed amici, avrei potuto tranquillamente parlarne.
Questa elucubrazione mentale mi ha portato indietro nel tempo all'epoca in cui io ero un bambino, e dove, trovandomi nella medesima posizione di quel bambino, però in un'edicola di paese dirimpetto alla spiaggia, presi per la prima volta in mano un albo dedicato ai personaggi Disney, ovvero Paperino Mese.
Forse lo sanno in pochi, ma anch'io prima di diventare lettore di fumetti Marvel e di Manga, prima di diventare un lettore compulsivo di libri, sono stato lettore di Topolino.
Per quanti anni?
Non lo so, ma almeno tre, quattro anni a cavallo tra i nove e i dodici anni.
Poi ho smesso e non ricordo perché, certe storie finiscono e non sai come e quando.
I miei mi misero a disposizione un'anta del grande comò della loro stanza ed io conservavo quei tesori in quello scrigno che si apriva con una chiave dorata.
Era pieno di adesivi, appiccicati da mio fratello, mia sorella e poi me, e mai rimossi.
L'ombra di essi persiste tutt'ora.
Anche se oggi invece dei numeri di Topolino e Paperino Mese, vi si trovano vecchi documenti, vecchi libri scolastici e vecchie bollette, ma fa parte della vita e del crescere.
Però quando lo apro, mi sembra ancora di sentire l'odore di quei fumetti e della carta adesiva.Passavo il mio tempo seduto sul pavimento a guardare la pila di fumetti crescere, a leggere, ed ad aspettare come un rituale il mercoledì.
Ero appassionato delle storie a bivi, dalle avventure di Topolino contro Macchia Nera o Gambadilegno, Paperinik e qualsiasi storia con protagonista Paperino e Paperoga, che erano indiscutibilmente i miei personaggi preferiti.
La mia storia preferita?
La parodia di Sandokan.
Ricordo ancora il giorno in cui vidi quello speciale albo nel tabacchino/edicola in cui andavo a comprare i giornalini.
Era in formato cartonato e costava molto più del normale.
Non mi bastavano i soldi per prenderlo, e gli feci la posta per non so quanto tempo davanti l'ingresso, prima di trovare il coraggio di entrare e chiedere al proprietario di darmelo a credito che poi sarebbe passata mia madre a pagarlo.
Credo di esserci stato anche nella storica storia di Topolino sposo, ed anche in una delle mille ristampe de I Promessi Paperi.
Ma tutt'ora in me perdura il ricordo dell'albo Sandopaper e La Perla di Labuan.
Non so perché mi è tornato in mente adesso e perché ne parlo, probabilmente perché ci sono stato anche nel numero natalizio che il buon Moz ha citato qualche tempo fa.
Oggi la roba Disney non mi interessa più, ma non posso negare di esserne stato contaminato in passato.
E' un po' come quelle malattie infantili prima dei vaccini, sai che inevitabilmente, prima o poi ti sarebbero toccate.
Ed anche se per poco tempo, sono contento di essermi presa quella di Topolino, perché sono convinto che un po' della mia passione per la lettura, sia nata grazie a quegli albi.
Alla prossima e,
Buon Anno!