E meno male che avevo detto che avrei smesso con i fumetti relativi a quest'opera.
Qualche settimana fa, in un momento in cui ero dedito alla rilettura di alcuni volumi della Torre Nera, mi sciroppai per intero anche la saga fumettistica e stranamente la lettura complessiva e non a singhiozzo come accadeva nelle uscite mensili, mi ha dato un sapore tutto sommato gradevole e non da minestra riscaldata come accaduto alla prima lettura.
Da qui l' acquisto di questa Run.
Certo si tratta pur sempre di una riduzione fumettistica, mancano un po' di passaggi, ma l'epica battaglia di Tull è resa tutto sommato fedelmente da Peter David e Robin Furth ai testi e da Michael Lark al tavolo da disegno, che ha fatto un ottimo lavoro regalandoci un Uomo in Nero molto accattivante e alcune belle pagine rese alla grande dell'epica avventura di Roland di Gilead nella cittadina di Tull.
Non che ci volesse granchè diciamolo, Tull è uno dei capitoli migliori e più ricco d'azione dell' UItimo Cavaliere ed è bastato trasporre le pagine del libro in vignette, per rendere quest' arco di storie accattivante, cosa che però non era riuscita nei primi tre volumi fumettistici de Il Viaggio Comincia che componevano il primo arco narrativo del libro.
Le prossime uscite dovrebbero riguardare i capitoli de La Stazione Di Posta, con l'apparizione di uno dei miei personaggi preferiti ossia Jake Chambers.
In U.S.A già sono usciti, qui chissà quando e chissà quando li prenderò.
Riguardo questa saga che sono ormai quattro anni che viene pubblicata, devo dire che in fumetteria occupava un riquadro in primo piano, segno che tutto sommato viene venduta.
In generale in rete non mi sembra però che se ne parli molto e nei forum di fumetti e in quelli dedicati alle opere di Stephen King è quasi invisibile, quindi non credo che Peter David, Robin Furth e soci abbiano lasciato così tanto il segno.
Chissà, però che non abbiano permesso a chi non conoscesse questa bellissima e complessa serie di libri, di appassionarsi alle vicende di Roland e soci che meritano molta più hype.
Meriterebbe anche una bella saga cinematografica anche se mi rendo conto di quanto la cosa sia complessa e difficile, visto i toni da metaletteratura degli ultimissimi volumi.
Troppe cose verrebbero cambiate e forse è meglio che quest'opera resti una sorta di tesoro nascosto, per i pochi fortunati che l'hanno conosciuta e amata.
Se vi capita, prendete i sette libri della Torre Nera, è un consiglio.
Superato l'impasse del primo libro che è tanto affascinante quanto ostico, verrete catapultati in una saga che mischia Western, Horror e Fantasy, che regala momenti altissimi e splendidi personaggi, anche se non esente da difetti, inutile nasconderlo.
Per quel che concerne i fumetti, buona lettura, bei disegni ( Isanove a parte) ma lasciatemi dire che i libri sono altra cosa.
Allo stesso tempo però La Lunga Strada Verso Casa e Tradimento che trattano vicende che nel libro vengono appena accennate, offrono un ottimo dietro le quinte di questa saga e meritano più degli altri di venire letti.
Detto ciò, alle prossime saghe, letture, visioni, pensieri, chissà cosa, dove tornerò a cantarmela e suonarmela da solo, in questo Blog concerto.
A presto.