Stephen King è uno scrittore piuttosto prolifico.
Di solito, tra la stesura di un libro e un altro, è solito scrivere una miriade di racconti.
Ogni 7-8 anni è solito raccogliere tutto il materiale in un libro e poi pubblicare la raccolta.
L' ultimo parto è stato Al Crepuscolo quasi cinque anni fa.
Ogni tanto si concede anche delle Novelle ( scritti che superano le pagine di un racconto ma troppo corti per essere pubblicati come romanzi) come nel caso dei due volumi di Quattro Dopo Mezzanotte o il recente Notte Buia, Niente Stelle.
Miglio 81 appartiene alla famiglia dei racconti, quindi è presumibile tra qualche annetto poterlo leggere all' interno di una raccolta.
Con l' esplosione e la conseguente diffusione di Tablet ed E-book, Stephen King che all' epoca fu uno dei primissimi a pubblicare un racconto elettronico da leggere in rete dal titolo The Plant ( purtroppo mai finito ) non si è lasciato sfuggire l' occasione di sperimentare il formato e pubblicare Miglio 81 soltanto in E-book.
Così, senza dover attendere chissà quanti altri anni per poterlo leggere, mi sono lasciato vincere dalla curiosità e me lo sono preso.
Ho sempre pensato che mai avrei letto qualcosa di Stephen King in formato E-book, generalmente l' E-book lo utilizzo per le sperimentazioni, per quegli autori che conosco poco e con cui non voglio rischiare, cercando di risparmiare il più possibile.
Per dirne una, ultimamente quasi tutti i romanzi che ho preso - Joyland a parte - sono stati in formato E-book proprio perché di quei romanzi e quegli autori non conoscevo un' acca o non conoscevo nulla del romanzo in questione.
Ma parliamo di questo brevissimo racconto, che si legge in un' oretta scarsa, via con la trama:
- Al Miglio 81 dell'autostrada che attraversa il Maine c'è una stazione di servizio chiusa, dove i ragazzi del liceo vanno a bere a cacciarsi nei guai, come tutti i ragazzi di quell'età. È proprio lì che finisce Pete Simmons, quando suo fratello maggiore lo lascia solo per andare a giocare con gli amici. Pete si infila nel fast food abbandonato, con una bottiglia di vodka mezza piena. Ne beve abbastanza da addormentarsi. Poco dopo, una station wagon sfonda l'ingresso dell'area di servizio. La portiera si apre, ma non esce nessuno. Doug Clayton, un assicuratore di Bangor, sta guidando la sua Prius diretto a un convegno. Sul sedile posteriore c'è la borsa con i documenti mentre su quello del passeggero tiene la Bibbia, che considera l'unico vero manuale di assicurazione. Ma non gli servirà a niente, certo non a salvargli la vita, quando decide di fare il buon samaritano aiutando il proprietario della station wagon in panne. Parcheggia dietro di lui, aziona le luci di emergenza e poi si accorge che la macchina è senza targa. Poco dopo Julianne Vernon, alla guida di un pick-up che traina un rimorchio per cavalli, intravede le due auto e accosta. Julianne trova il cellulare rotto di Doug vicino alla portiera della station wagon - e si china per raccoglierlo. Quando Pete si risveglia dal torpore dell'alcol, ci sono cinque macchine ferme al Miglio 81. Due bambini - Rachel e Blake Lussier - e un cavallo che si chiama DeeDee sono gli unici esseri viventi rimasti. Se non si conta la station wagon. -
Come dicevo Miglio 81 conta sì e no una sessantina di pagine.
E-book ideale da leggere su un treno, autobus, traghetto dove cazzo vi pare, insomma.
Non è la prima volta che Steve si cimenta con una macchina stregata, Buick 8 e soprattutto Christine vertevano su delle automobili capaci di straordinarie manifestazioni, ma nessuna di esse però mi pare avesse come prerogativa la capacità di nutrirsi della gente con cui veniva a contatto.
Il racconto è molto carino, certo le poche pagine condensano personaggi ed eventi rendendo la vicenda piuttosto ermetica e priva di vere spiegazioni, ma la narrazione è ottima e si legge con piacere.
Certo, chi cerca un racconto dal filo logico e che spiega per filo e per segno il perché e il per come dell' apparizione e di cosa è effettivamente quest' auto se ne stia alla larga, la soluzione del mistero qui ricorda e ricalca finali come quello di film come The Signs o La Guerra Dei Mondi ed è da accettare così com' è.
Personalmente l' ho apprezzato molto, ed ancora mi domando chi o cosa sia questa macchina.
Pubblicato nel 2011 dalla Sperling & Kupfer al prezzo di 4, 99 Euro, Miglio 81 è un racconto che consiglio di leggere.
Piuttosto se la Sperling & Kupfer o chi per loro si decidesse di pubblicare altri racconti del Re inediti in Italia come Blockade Billy o Morality, male non farebbe.
Di solito, tra la stesura di un libro e un altro, è solito scrivere una miriade di racconti.
Ogni 7-8 anni è solito raccogliere tutto il materiale in un libro e poi pubblicare la raccolta.
L' ultimo parto è stato Al Crepuscolo quasi cinque anni fa.
Ogni tanto si concede anche delle Novelle ( scritti che superano le pagine di un racconto ma troppo corti per essere pubblicati come romanzi) come nel caso dei due volumi di Quattro Dopo Mezzanotte o il recente Notte Buia, Niente Stelle.
Miglio 81 appartiene alla famiglia dei racconti, quindi è presumibile tra qualche annetto poterlo leggere all' interno di una raccolta.
Con l' esplosione e la conseguente diffusione di Tablet ed E-book, Stephen King che all' epoca fu uno dei primissimi a pubblicare un racconto elettronico da leggere in rete dal titolo The Plant ( purtroppo mai finito ) non si è lasciato sfuggire l' occasione di sperimentare il formato e pubblicare Miglio 81 soltanto in E-book.
Così, senza dover attendere chissà quanti altri anni per poterlo leggere, mi sono lasciato vincere dalla curiosità e me lo sono preso.
Ho sempre pensato che mai avrei letto qualcosa di Stephen King in formato E-book, generalmente l' E-book lo utilizzo per le sperimentazioni, per quegli autori che conosco poco e con cui non voglio rischiare, cercando di risparmiare il più possibile.
Per dirne una, ultimamente quasi tutti i romanzi che ho preso - Joyland a parte - sono stati in formato E-book proprio perché di quei romanzi e quegli autori non conoscevo un' acca o non conoscevo nulla del romanzo in questione.
Ma parliamo di questo brevissimo racconto, che si legge in un' oretta scarsa, via con la trama:
- Al Miglio 81 dell'autostrada che attraversa il Maine c'è una stazione di servizio chiusa, dove i ragazzi del liceo vanno a bere a cacciarsi nei guai, come tutti i ragazzi di quell'età. È proprio lì che finisce Pete Simmons, quando suo fratello maggiore lo lascia solo per andare a giocare con gli amici. Pete si infila nel fast food abbandonato, con una bottiglia di vodka mezza piena. Ne beve abbastanza da addormentarsi. Poco dopo, una station wagon sfonda l'ingresso dell'area di servizio. La portiera si apre, ma non esce nessuno. Doug Clayton, un assicuratore di Bangor, sta guidando la sua Prius diretto a un convegno. Sul sedile posteriore c'è la borsa con i documenti mentre su quello del passeggero tiene la Bibbia, che considera l'unico vero manuale di assicurazione. Ma non gli servirà a niente, certo non a salvargli la vita, quando decide di fare il buon samaritano aiutando il proprietario della station wagon in panne. Parcheggia dietro di lui, aziona le luci di emergenza e poi si accorge che la macchina è senza targa. Poco dopo Julianne Vernon, alla guida di un pick-up che traina un rimorchio per cavalli, intravede le due auto e accosta. Julianne trova il cellulare rotto di Doug vicino alla portiera della station wagon - e si china per raccoglierlo. Quando Pete si risveglia dal torpore dell'alcol, ci sono cinque macchine ferme al Miglio 81. Due bambini - Rachel e Blake Lussier - e un cavallo che si chiama DeeDee sono gli unici esseri viventi rimasti. Se non si conta la station wagon. -
Come dicevo Miglio 81 conta sì e no una sessantina di pagine.
E-book ideale da leggere su un treno, autobus, traghetto dove cazzo vi pare, insomma.
Non è la prima volta che Steve si cimenta con una macchina stregata, Buick 8 e soprattutto Christine vertevano su delle automobili capaci di straordinarie manifestazioni, ma nessuna di esse però mi pare avesse come prerogativa la capacità di nutrirsi della gente con cui veniva a contatto.
Il racconto è molto carino, certo le poche pagine condensano personaggi ed eventi rendendo la vicenda piuttosto ermetica e priva di vere spiegazioni, ma la narrazione è ottima e si legge con piacere.
Certo, chi cerca un racconto dal filo logico e che spiega per filo e per segno il perché e il per come dell' apparizione e di cosa è effettivamente quest' auto se ne stia alla larga, la soluzione del mistero qui ricorda e ricalca finali come quello di film come The Signs o La Guerra Dei Mondi ed è da accettare così com' è.
Personalmente l' ho apprezzato molto, ed ancora mi domando chi o cosa sia questa macchina.
Pubblicato nel 2011 dalla Sperling & Kupfer al prezzo di 4, 99 Euro, Miglio 81 è un racconto che consiglio di leggere.
Piuttosto se la Sperling & Kupfer o chi per loro si decidesse di pubblicare altri racconti del Re inediti in Italia come Blockade Billy o Morality, male non farebbe.