Da piccolo leggevo Topolino, Il Corriere Dei Piccoli e sciocchezzuole come gli albi di David Gnomo.
Poi crescendo sono passato ai fumetti Marvel, ai manga e successivamente ai libri.
Con la musica è stato lo stesso perchè sono partito dalla musica da discoteca fino ad arrivare ai cantautori italiani e a gruppi come i Cranberries, Queen, Dire Straits, ecc.ecc.
Non c'è scritto da nessuna parte che un ragazzino/a che oggi ascolta i cantanti di Amici, Bieber o chissà quale gruppo Teen in voga adesso un giorno non potrà aprirsi anche ad altri orizzonti e a roba più adulta.
Ognuno vive, ascolta e legge in base alle proprie esigenze e alla struttura mentale dei propri anni.
Siamo tutti consapevoli che negli anni '70 e '80 probabilmente girava roba migliore in Tv, nel cinema, nella musica ma ciò non toglie che c'è nell'aria una forma di integralismo e di derisione verso i ragazzini soprattutto nei Social Network che ha dell'incredibile e Twitter in tal senso è qualcosa di allucinante.
Anche a me Moccia, Fabio Volo, Hunger Games o Twilight non interessano ma non mi sento di poterli criticare io che vedevo i robottoni come Goldrake e Jeeg, Duck Tales, Creamy, leggevo sciocchezzuole e sbavavo dietro le tette e i culi dei personaggi dei cartoni animati.
Sono stato ragazzino anch'io e probabilmente anche nella vostra adolescenza c'è stato qualche scheletro nell'armadio sotto forma di spazzatura musicale,cinematografica e di letteratura desecrabile.
C'è altresì da sperare che crescano, che evolvano mentalmente,che non si fossilizzino dietro questi "idoli" questo sì, ma criticare chi è ancora agli albori, boh, mi sembra francamente esagerato.
Comunque dalla prossima mi rimetto a parlare di libri che è un pò che non lo faccio mi permetto di sfogarmi giusto perchè so che non mi cagherà nessuno perchè in altri luoghi avrei di sicuro dato adito ad un vespaio.
Poi crescendo sono passato ai fumetti Marvel, ai manga e successivamente ai libri.
Con la musica è stato lo stesso perchè sono partito dalla musica da discoteca fino ad arrivare ai cantautori italiani e a gruppi come i Cranberries, Queen, Dire Straits, ecc.ecc.
Non c'è scritto da nessuna parte che un ragazzino/a che oggi ascolta i cantanti di Amici, Bieber o chissà quale gruppo Teen in voga adesso un giorno non potrà aprirsi anche ad altri orizzonti e a roba più adulta.
Ognuno vive, ascolta e legge in base alle proprie esigenze e alla struttura mentale dei propri anni.
Siamo tutti consapevoli che negli anni '70 e '80 probabilmente girava roba migliore in Tv, nel cinema, nella musica ma ciò non toglie che c'è nell'aria una forma di integralismo e di derisione verso i ragazzini soprattutto nei Social Network che ha dell'incredibile e Twitter in tal senso è qualcosa di allucinante.
Anche a me Moccia, Fabio Volo, Hunger Games o Twilight non interessano ma non mi sento di poterli criticare io che vedevo i robottoni come Goldrake e Jeeg, Duck Tales, Creamy, leggevo sciocchezzuole e sbavavo dietro le tette e i culi dei personaggi dei cartoni animati.
Sono stato ragazzino anch'io e probabilmente anche nella vostra adolescenza c'è stato qualche scheletro nell'armadio sotto forma di spazzatura musicale,cinematografica e di letteratura desecrabile.
C'è altresì da sperare che crescano, che evolvano mentalmente,che non si fossilizzino dietro questi "idoli" questo sì, ma criticare chi è ancora agli albori, boh, mi sembra francamente esagerato.
Comunque dalla prossima mi rimetto a parlare di libri che è un pò che non lo faccio mi permetto di sfogarmi giusto perchè so che non mi cagherà nessuno perchè in altri luoghi avrei di sicuro dato adito ad un vespaio.