Le Origini Del Male è un film noioso e pomposo.
Vuole essere più di un horror, ma alla fine si dimostra un film vago e asfittico, dove praticamente non succede un cazzo.
La storia è tratta da una vicenda realmente accaduta negli anni '70, anche se con premesse ed esiti diversi, quindi giustamente romanzata verso l'horror per esigenze cinematografiche.
C'è di fatto però, che in un'ora e mezzo di film, di horror vediamo poco o nulla, è quel poco non è nemmeno granché.
E' un peccato perché ritengo il film abbastanza valido sia come sceneggiatura che come costumi, visto che gli anni '70 mi sembrano tratteggiati piuttosto bene.
E' un film che vuole prendersi troppo sul serio e che punta troppo al lato scientifico della vicenda.
La storia è quella di un esperimento ai danni di una ragazza con tendenze suicide ed apparentemente schizofrenica.
La ragazza asserisce di essere posseduta da un essere di nome Evey e si sottopone ad un esperimento scientifico guidato dal Professor Coupland con l'aiuto di alcuni studenti.
Il Prof. già in passato aveva effettuato lo stesso esperimento con un ragazzino, non con grandi risultati.
C'è tutta una storia sull'identità del ragazzino che dovrebbe essere uno dei misteri del film, sebbene sia un mistero piuttosto telefonato, diciamo la verità.
Mistero così easy che manco in Detective Conan o l'ispettore Gadget. :-P
Comunque tornando seri, gran parte del film è dedicato all'esperimento ed a qualche relazione piuttosto vaga ed ermetica tra alcuni dei personaggi.
Schermaglie amorose credibili quanto quelle di Beautiful e Centovetrine.
Personalmente trovo assurda la relazione tra il ragazzo addetto alla cinepresa e la ragazza schizofrenica, ma tant'è.
C'è anche una sorta di tresca tra il Prof e l'altra studentessa, fidanzata con l'altro assistente, ma sono cose talmente vaghe e messe lì tanto per su cui si sorvola tranquillamente.
Il film è tutto incentrato sulla lenta ma ineluttabile possessione della ragazza e sull'esito piuttosto nefasto dell'esperimento in questione.
Nel finale finalmente scorre un po' di sangue e d'azione ed il lato scientifico lascia che sia l' horror a scatenarsi, ma troppo tardi.
Belli i i titoli di coda, che mostrano le foto dei veri protagonisti dell' esperimento o così hanno voluto far sembrare, visto che ho letto da più parti che anche quelli erano attori in posa e non le fotografie dei veri partecipanti all'esperimento, la cui vera foto troneggia qui in alto mentre li vediamo impegnati in una seduta spiritica.
Insomma Le Origini Del Male è così brutto?
No.
Apprezzo il tentativo di un Horror più serioso e pseudoscientifico del solito, meno il risultato, ma d'altronde persino le premesse del vero esperimento erano piuttosto vaghe ed assurde.
Pollice su all'interprete del Professor Coupland, è riuscito a starmi sul cazzo fin da subito, quindi vuol dire che ha fatto egregiamente il suo dovere.
Menzione anche per l'attrice che interpreta la ragazza posseduta, talmente brava da sembrare veramente un'invasata.
Vuole essere più di un horror, ma alla fine si dimostra un film vago e asfittico, dove praticamente non succede un cazzo.
La storia è tratta da una vicenda realmente accaduta negli anni '70, anche se con premesse ed esiti diversi, quindi giustamente romanzata verso l'horror per esigenze cinematografiche.
C'è di fatto però, che in un'ora e mezzo di film, di horror vediamo poco o nulla, è quel poco non è nemmeno granché.
E' un peccato perché ritengo il film abbastanza valido sia come sceneggiatura che come costumi, visto che gli anni '70 mi sembrano tratteggiati piuttosto bene.
E' un film che vuole prendersi troppo sul serio e che punta troppo al lato scientifico della vicenda.
La storia è quella di un esperimento ai danni di una ragazza con tendenze suicide ed apparentemente schizofrenica.
La ragazza asserisce di essere posseduta da un essere di nome Evey e si sottopone ad un esperimento scientifico guidato dal Professor Coupland con l'aiuto di alcuni studenti.
Il Prof. già in passato aveva effettuato lo stesso esperimento con un ragazzino, non con grandi risultati.
C'è tutta una storia sull'identità del ragazzino che dovrebbe essere uno dei misteri del film, sebbene sia un mistero piuttosto telefonato, diciamo la verità.
Mistero così easy che manco in Detective Conan o l'ispettore Gadget. :-P
Comunque tornando seri, gran parte del film è dedicato all'esperimento ed a qualche relazione piuttosto vaga ed ermetica tra alcuni dei personaggi.
Schermaglie amorose credibili quanto quelle di Beautiful e Centovetrine.
Personalmente trovo assurda la relazione tra il ragazzo addetto alla cinepresa e la ragazza schizofrenica, ma tant'è.
C'è anche una sorta di tresca tra il Prof e l'altra studentessa, fidanzata con l'altro assistente, ma sono cose talmente vaghe e messe lì tanto per su cui si sorvola tranquillamente.
Il film è tutto incentrato sulla lenta ma ineluttabile possessione della ragazza e sull'esito piuttosto nefasto dell'esperimento in questione.
Nel finale finalmente scorre un po' di sangue e d'azione ed il lato scientifico lascia che sia l' horror a scatenarsi, ma troppo tardi.
Belli i i titoli di coda, che mostrano le foto dei veri protagonisti dell' esperimento o così hanno voluto far sembrare, visto che ho letto da più parti che anche quelli erano attori in posa e non le fotografie dei veri partecipanti all'esperimento, la cui vera foto troneggia qui in alto mentre li vediamo impegnati in una seduta spiritica.
Insomma Le Origini Del Male è così brutto?
No.
Apprezzo il tentativo di un Horror più serioso e pseudoscientifico del solito, meno il risultato, ma d'altronde persino le premesse del vero esperimento erano piuttosto vaghe ed assurde.
Pollice su all'interprete del Professor Coupland, è riuscito a starmi sul cazzo fin da subito, quindi vuol dire che ha fatto egregiamente il suo dovere.
Menzione anche per l'attrice che interpreta la ragazza posseduta, talmente brava da sembrare veramente un'invasata.