Nonostante la letteratura horror sia sempre predominante tra le mie letture, sono sempre stato un lettore onnivoro che spazia tra più generi.
Uno però mi ha sempre spaventato più di tutti, la fantascienza.
Ciò che mi spaventa di più di questo genere di narrativa è il linguaggio " tecnico ", che tanto mi sta mettendo in difficoltà in questi giorni con la lettura di quel bel romanzo che è Neuromante di William Gibson.
Tanto bello, tanto quanto è complicato da seguire per uno che ha poche conoscenze tecniche e fantascientifiche come il sottoscritto.
Fatico a seguire il ritmo della storia proprio perché non ho gli schemi mentali adatti e perché molti dei concetti e dei termini mi sono totalmente estranei.
Quindi diventa palese e facilmente appurabile la mia totale ignoranza .
Non che non abbia già letto qualcosa di questo genere.
Adesso non mi sovvengono tutti, ma di sicuro ho letto:
- I Figli Di Matusalemme e Fanteria Dello Spazio di Heinlein.
- Cronache Marziane ed altri racconti di fantascienza pubblicati in varie raccolte di Ray Bradbury.
- La Guerra Dei Mondi, L'uomo Invisibile e L'isola del Dottor Moreau di H.G. Wells.
- Cacciatore di Androidi, Ubik e La Svastica Del Sole di Philip. K. Dick.
In futuro ho intenzione di colmare le mie lacune su questo tema visto che ho intenzione di recuperare tutte le opere di Asimov, la saga di Dune di Frank Herbert e la saga di Hyperion di Dan Simmons.
So benissimo che la fantascienza di Gibson è più orientata verso il cyberpunk e quindi molto diversa da quella dei sopracitati autori, però credo di non essere ancora pronto per affrontare le sue opere.
Sarà che prima di questo libro le uniche opere che sfiorano questo tema che avevo letto furono due manga come Akira e Eden, ma fatto sta che per la prima volta mi sono sentito non all'altezza di leggere un libro e non è una bella cosa da scoprire.
Credo che il vero errore da me commesso sia il fatto che prima di dedicarmi al cyberpunk avrei dovuto iniziare con la fantascienza più classica, ed è quello che ho intenzione di fare in un prossimo futuro.
Alla prossima!
Uno però mi ha sempre spaventato più di tutti, la fantascienza.
Ciò che mi spaventa di più di questo genere di narrativa è il linguaggio " tecnico ", che tanto mi sta mettendo in difficoltà in questi giorni con la lettura di quel bel romanzo che è Neuromante di William Gibson.
Tanto bello, tanto quanto è complicato da seguire per uno che ha poche conoscenze tecniche e fantascientifiche come il sottoscritto.
Fatico a seguire il ritmo della storia proprio perché non ho gli schemi mentali adatti e perché molti dei concetti e dei termini mi sono totalmente estranei.
Quindi diventa palese e facilmente appurabile la mia totale ignoranza .
Non che non abbia già letto qualcosa di questo genere.
Adesso non mi sovvengono tutti, ma di sicuro ho letto:
- I Figli Di Matusalemme e Fanteria Dello Spazio di Heinlein.
- Cronache Marziane ed altri racconti di fantascienza pubblicati in varie raccolte di Ray Bradbury.
- La Guerra Dei Mondi, L'uomo Invisibile e L'isola del Dottor Moreau di H.G. Wells.
- Cacciatore di Androidi, Ubik e La Svastica Del Sole di Philip. K. Dick.
In futuro ho intenzione di colmare le mie lacune su questo tema visto che ho intenzione di recuperare tutte le opere di Asimov, la saga di Dune di Frank Herbert e la saga di Hyperion di Dan Simmons.
So benissimo che la fantascienza di Gibson è più orientata verso il cyberpunk e quindi molto diversa da quella dei sopracitati autori, però credo di non essere ancora pronto per affrontare le sue opere.
Sarà che prima di questo libro le uniche opere che sfiorano questo tema che avevo letto furono due manga come Akira e Eden, ma fatto sta che per la prima volta mi sono sentito non all'altezza di leggere un libro e non è una bella cosa da scoprire.
Credo che il vero errore da me commesso sia il fatto che prima di dedicarmi al cyberpunk avrei dovuto iniziare con la fantascienza più classica, ed è quello che ho intenzione di fare in un prossimo futuro.
Alla prossima!