venerdì 29 settembre 2017

Lo Strano

" I tipi strani siamo noi."
Giovani Streghe


Rodland è un videogioco platform della Jaleco del 1990.
Passavo ore a giocarci nel bar sotto casa in quel piccolo e angusto spazio dedicato ai coin-op ed ai flipper.
Avevo 14 anni.
Decine di ragazzini e adolescenti tra cui io, si accalcavano alle spalle del giocatore di turno, spesso schernendolo, ma il più delle volte incitandolo o semplicemente attendendo il loro turno.
Tra noi c'era questo ragazzo che ci guardava giocare rimanendo sempre in disparte ed a distanza di due, tre metri, senza mai avvicinarsi, senza proferire verbo, ed aspettando pazientemente ed in silenzio il suo turno.
Qualcuno lo chiamava " il malocchioso " incolpandolo dei propri game over ed in generale era malvisto per questa sua natura schiva e taciturna.
Complici i pomeriggi interi che passavo in quella stanzetta pregna di fumo, bottiglie di alcolici e grande quanto il bagno di una casa di 60/70 metri quadrati instaurai con lui un rapporto di conoscenza e successivamente di amicizia.
Avevamo il calcio ed i videogiochi in comune ed entrò nel mio gruppo di amicizie.
La sua natura era però sempre quella e riusciva molto più degli altri ad attirarsi addosso guai e antipatie.
Forse certi nascono così, non lo so.
Forse era il loro odore ( Simpson docet ) o la loro aura, chissà.
Era tra i più odiati del quartiere e gli altri ragazzi non facevano nulla per nasconderlo.
Rimanemmo amici per molti anni, poi improvvisamente cambiò.
Cominciò a non parlare più a nessuno di noi ed iniziò ad uscire da solo ed a camminare a zonzo per la città anche in orari improbabili.
Molti cominciarono a pensare che si fosse esaurito, qualcuno addirittura lo additava come guardone, millantando di averlo visto in zone dove andavano le coppiette ad imboscarsi e cominciò lentamente a dare significato alla nomea che si portava in dote dall'adolescenza ( che non era più quella degli inizi, ma il nome di un famoso indiano furente).
Non voglio mentire.
Ebbe motivi di discussione con alcuni di noi, ma mai con me.
Ci furono scherzi, litigi anche in seno al nostro gruppo, forse qualche sfottò di troppo.
Non l'ho mai capito.
Semplicemente dopo che ero rientrato dal servizio militare cominciò a non salutare più ed a ignorare anche me.
Chi osava parlargli o anche rivolgergli un epiteto rischiava la violenza fisica e verbale ( a volte meritata secondo me) e con il tempo è diventato sinonimo di persona strana e ambigua.
Lo è anche adesso a 40 anni.
Ma perché parlo di lui?
Perché in questi ultimi tempi io mi sono sentito parecchio strano e poco in me.
Ho iniziato a soffrire di ansia ed insonnia, e sentivo l'esigenza di uscire di casa ed anche di camminare da solo o anche semplicemente di sedermi fuori all'aria aperta.
Se lo scorso anno il non lavorare non mi era pesato molto e in un certo senso mi ero abituato alla vita casalinga, il post estate e la mancanza di pecunia, mi stava provocando una forte difficoltà emotiva e fisica, ma soprattutto sono stato preda di una fortissima apatia, inutilità e disagio psicologico.
Ed è anche accaduta una cosa che non mi capitava da tempo.
Mi sono preso una fortissima cotta dai contorni molto adolescenziali.
Ho pensato e sono tuttora convinto, che la mia più che una cotta sia stata una sorta di meccanismo di difesa del mio cervello che cercava una distrazione da situazioni ben più drammatiche.
Fatto sta che in questi giorni mi sono sentito in sintonia con il mio ex amico.
Mi veniva voglia di passeggiare da solo, di sperare di incontrare questa persona nei luoghi che abitualmente potrebbe frequentare, girovagare per il corso cittadino anche da solo e fare cose che normalmente non farei.
Tipo guardare più volte al giorno la sua bacheca Facebook ed Instagram o pensare a lei giorno e notte.
Ecco, quello che voglio dire, è che in questo periodo, quello strano ed ambiguo, mi sa che sono io.
Forse lo penserebbe anche lui.
Forse pure lei, forse tutti quanti.

Alla Prossima!



giovedì 21 settembre 2017

Autori che meriterebbero di uscire dalla nicchia - Robert McCammon

Robert McCammon è un autore noto soltanto ai più fervidi appassionati della narrativa horror.
E' in giro da parecchio tempo e molte sue opere sono parallele a quelle di autori che in Italia e nel mondo hanno avuto molti consensi come Stephen King, Clive Barker o Dean Koontz.
Al contrario di essi però nelle librerie lo si è sempre visto pochissimo e solo nell'ultimo decennio la Gargoyle ha deciso di ristampare alcune sue opere altresì trovabili solo tramite il circuito dell'usato e nemmeno a prezzi consoni.
Ho visto circolare uno dei suoi romanzi ( Tenebre ) a 40 Euro.
In McCammon trasuda tutto l'amore per la narrativa orroristica del passato, il rispetto per l'archetipo e spesso le sue storie sono ambientate nelle periferie rurali dell'Alabama e dintorni degli anni '50.
L'impronta autobiografica è molto forte ed è moltissima l'influenza nella sua narrazione di romanzieri come Ray Bradbury e Nathaniel Hawthorne.
Le sue storie parlano sì del soprannaturale ma sempre nel rispetto del contesto storico e non mancano riferimenti alle problematiche americane del periodo in anni in cui l'odio razziale imperversava e quest'impronta si nota soprattutto in opere come La Via Oscura e Il Ventre Del Lago, in un modo che io ho apprezzato tantissimo.
Il Ventre Del Lago in tal senso è un gran bel romanzo di formazione.
A parte una sua lunga pausa a cavallo tra il 1990 ed il 2000 è stato un autore abbastanza prolifico.

Queste le sue opere ( fonte Wikipedia):


- Loro Attendono ( 1980 )
- Hanno Sete ( 1981 )
- Baal (1982 )
- La Via Oscura ( 1983 )
- La Maledizione Degli Usher ( 1984 )
- L'invasione ( 1987 )
- Tenebre ( 1987 )
- L'ora Del Lupo ( 1989 )
- Mary Terror ( 1990 )
- Il Ventre Del Lago ( 1991 )
- L'inferno Nella Palude ( 1992 )
- Io Viaggio Di Notte ( 2013 )

Cosa ho letto io:
Hanno Sete, Baal, La Via Oscura, Il Ventre Del Lago.
Sono in possesso di altri suoi romanzi, ma penso di prendermi una pausa dopo aver letto Mary Terror e Tenebre, che sono in procinto di iniziare.

Ma cos'è che ha reso questo autore così di nicchia?
Dal punto di visto narrativo e della scrittura, io credo che McCammon abbia ben poco da invidiare a Stephen King o Clive Barker.
Le sue storie sono ottime e finora non mi hanno mai deluso.
Però pagano il fatto di essere poco iconiche.
E' questo il punto.
Il cinema ha dato una grossissima mano a Stephen King ed a Clive Barker, ma ha ignorato bellamente le opere del buon Robert.
Le sue storie sono ottime, ma non lasciano impronta duratura e non riescono ad entrare nell'immaginario collettivo.
Forse mancano di carisma.
E' un'idea parziale, perché in fondo sono a meno della metà della sua produzione però è un dato di fatto che siamo lontani da figure che sono rimaste nell'immaginario collettivo come Cujo, Pennywise, Cabal e Pinhead.
Tanto per citarne alcuni.
Allo stesso tempo però meritano di essere lette e di uscire dal sottobosco degli appassionati.
Dategli un'occhiata.
Io lo sto facendo e non me ne sto pentendo.
Anzi.


venerdì 8 settembre 2017

Le Mie Letture Estive

Il tempo scorre inesorabile e l'estate scappa via.
Il tempo si è portato via anche numerose ore di copertine, sinossi, capitoli, frasi e personaggi.
I libri sono una delle mie poche oasi di pace, tranquillità interiore ed esteriore in un'esistenza molto oppressiva in un posto dove molto spesso non mi trovo a mio agio.
Quasi sempre, direi.
Non vorrei sembrare melenso, leopardiano e afflitto dal male di vivere, ma io al mondo penso di non saperci stare.
Mi sento scomodo.
Il mondo più che un'ostrica mi sembra un materasso sfondato.
Come si evince però, ho letto parecchio.
Ed è comunque vita.
Molte opere volevo leggerle in cartaceo, ma va bene anche così.
Si fa di necessità virtù, a volte.
Ci sono libri che non ho iniziato ed aspettano di essere aperti da eoni, altri che ho divorato, altri ancora in cui mi sono genuflesso davanti alla bravura di un autore.
Altri che mi hanno fatto inorridire.
Uscire indenni dalla lettura delle 120 Giornate Di Sodoma non è un'impresa facile.
Ho riscoperto il genere horror ed alcuni autori che mi ronzavano intorno da anni e con cui ho avuto e sto avendo una bella relazione intellettuale.
Tra tutti: Robert McCammon, J.G.Ballard ed Ira Levin.
Il primo ha una scrittura per me molto riconoscibile ed assimilabile ad opere mainstream come quelle di Stephen King in cui comunque riecheggiano gli archetipi di sempre e gli omaggi agli autori del passato.
Mi ha conquistato velocemente e sarà protagonista attuale e futuro di molte mie letture.
Ballard è uno scrittore molto più ostico ed ermetico, talvolta stitico e talmente subdolo da essere poco apprezzabile, ma le cui opere ti circumnavigano nel cervello anche molto dopo la lettura e questo per me non può che essere un merito.
Nei riguardi di Ira Levin mi genufletto solamente.
I Ragazzi Venuti Dal Brasile è un romanzo delizioso, ma in generale tutta la sua scrittura è tra le più chiare e limpide che abbia mai affrontato.
Essenziale, ma senza lasciare nulla al caso.
Dialoghi bellissimi e sceneggiature perfette fanno il resto.
Da un punto di vista narrativo non sgarra di una virgola.
Ecco quindi cosa ho letto da maggio in poi:

-  La Caduta Di Hyperion - Dan Simmons
- Il Racconto Dell'Ancella - Margaret Atwood
- Cristalli Sognanti - Theodore Sturgeon
- Gioco Dannato - Clive Barker
- Danse Macabre ( rilettura ) - Stephen King
- Tre Millimetri Al Giorno (rilettura) - Richard Matheson
- Planetes (4/4) - Makoto Yukimura
- Ragazzi Di Vita - Pier Paolo Pasolini
-  I Figli Della Paura - Dan Simmons
- L'estate Incantata - Ray Bradbury
- La Festa Del Raccolto - Thomas Tryon
- Crash - J.G. Ballard
- L'isola Di Cemento - J.G.Ballard
- Gli Uomini Vuoti - Dan Simmons
- I Guerrieri Della Notte - Sol Yurick
- La Valle Dell'Eden - John Steinbeck
- Il Cerchio - Dave Eggers
- La Svastica Sul Sole - Philip K. Dick
- Millenium People - J.G.Ballard
- I Ragazzi Venuti Dal Brasile - Ira Levin
- La Fabbrica Delle Mogli - Ira Levin
- Un Bacio Prima Di Morire - Ira Levin
- Scheggia - Ira Levin
- La Principessa Sposa - William Goldman
- In Viaggio Con L'assassino - Jack Ketchum
- Le 120 Giornate Di Sodoma - Marchese De Sade
- Baal - Rober McCammon
- Hanno Sete - Robert McCammon
- I Trasfigurati - John Wyndham
- La Via Oscura - Robert McCammon ( in lettura)

Alla Prossima!