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mercoledì 18 ottobre 2017

Tenebre - Robert McCammon

L'ultimo mese l'ho passato in compagnia delle opere di Robert McCammon.
Ho già parlato di lui e non voglio ripetermi ulteriormente, ma sappiate che merita ampiamente di essere letto e considerato di più.

Tenebre è il romanzo più corposo che ha prodotto ed è quello che considero un po' l'Opus Magnum tra quelli che ho letto.
Di sicuro è quello che mi ha colpito di più.
A chiunque vi si avvicini credo che gli venga naturale l'associazione con L'Ombra Dello Scorpione di Stephen King.
La lunghezza del romanzo ed il tema del post apocalittico di stampo fantasy/orrorifico/religioso con elementi soprannaturali fa sembrare i due romanzi molto sovrapponibili, ma in verità prendono due strade completamente diverse.
Anzi, per certi versi nel romanzo di McCammon si percepisce di più l'essenza del viaggio e della sopravvivenza, forse perché è proprio l'ambientazione di un mondo praticamente distrutto dalla guerra nucleare a rendere più vivida ed immersiva la lettura.
Un mondo brullo e senza sole e di acqua contaminata e di aria impura, di pustole e radiazioni, diciamo che più che L'Ombra Dello Scorpione lo rendono accomunabile allo splendido La Strada Di Cormac McCarthy.
Ovviamente parlo semplicemente di complementarità e non sto paragonando lo spessore narrativo dei tre romanzi che offrono tre differenti versioni del post apocalittico.
Lungi da me addentrarmi in contesti che competono solamente al gusto altrui.
Soprattutto perché parliamo di un genere che con il tempo è praticamente diventato un cliché visto che vanta anche numerosi sottogeneri ( basta pensare alle apocalissi zombie o di vampiri).

Pubblicato nel 1987 con il titolo di Swan Song, in Italia è arrivato soltanto nel 1991 grazie alla Mondadori con il titolo ovviamente modificato in Tenebre ( è un vizio che non ci toglieremo mai ).
Da allora naviga nel limbo dei fuori catalogo.
Ultimamente la Gargoyle Books ha ristampato alcune delle sue opere quindi non è implausibile che il romanzo possa finalmente essere ripubblicato ed essere apprezzato anche da altri lettori.
Essendo fuori catalogo ho visto spesso venduto questo romanzo a prezzi poco consoni su Ebay ed affini ( con cifre vicino alle 40 Euro ) e l'unica speranza è beccarlo in qualche bancarella, mercato delle pulci, biblioteca o negozio d'usato. 
Più facile leggerlo per vie traverse usando la benda sull'occhio d'ordinanza.
E' un vero peccato che opere del genere vengano lette solo da pochi appassionati a discapito di una politica da mass market applicata anche al circuito librario in cui tutti vendono sempre gli stessi quattro libri e quattro autori dell'horror e del fantastico.
Non resta che confidare nella Gargoyle.

Sulla trama ho detto poco e me ne dolgo, ma ci sono recensioni molto più belle ed esaustive ed è giusto affidarsi a quelle:


Dal canto mio posso solo aggiungere che è impossibile non affezionarsi a Swan, Sister, Josh e agli altri personaggi sia positivi che negativi che permeano questa storia.
Tenebre è un romanzo lungo e secondo me in alcune dinamiche è prevedibile se si è avvezzi al genere, ma ciò non toglie che vale tutto il tempo speso nella lettura.
Di sicuro vi farà apprezzare di più il cielo, il sole, la vita, l'agricoltura ed il cibo che mangiate in tavola tutti i giorni.
Sperando che mai nessuno " prema " quel tasto che è capace di mandare in malora un mondo intero, io mi congedo e vi dico:

Alla prossima!


P.s: ad un certo punto della storia Swan viene definita come la ragazza del ghiaccio e del fuoco.
Che George R.R.Martin abbia letto e preso spunto da questa storia per la sua proverbiale saga?
Mi pare una coincidenza piuttosto strana.





 

giovedì 21 settembre 2017

Autori che meriterebbero di uscire dalla nicchia - Robert McCammon

Robert McCammon è un autore noto soltanto ai più fervidi appassionati della narrativa horror.
E' in giro da parecchio tempo e molte sue opere sono parallele a quelle di autori che in Italia e nel mondo hanno avuto molti consensi come Stephen King, Clive Barker o Dean Koontz.
Al contrario di essi però nelle librerie lo si è sempre visto pochissimo e solo nell'ultimo decennio la Gargoyle ha deciso di ristampare alcune sue opere altresì trovabili solo tramite il circuito dell'usato e nemmeno a prezzi consoni.
Ho visto circolare uno dei suoi romanzi ( Tenebre ) a 40 Euro.
In McCammon trasuda tutto l'amore per la narrativa orroristica del passato, il rispetto per l'archetipo e spesso le sue storie sono ambientate nelle periferie rurali dell'Alabama e dintorni degli anni '50.
L'impronta autobiografica è molto forte ed è moltissima l'influenza nella sua narrazione di romanzieri come Ray Bradbury e Nathaniel Hawthorne.
Le sue storie parlano sì del soprannaturale ma sempre nel rispetto del contesto storico e non mancano riferimenti alle problematiche americane del periodo in anni in cui l'odio razziale imperversava e quest'impronta si nota soprattutto in opere come La Via Oscura e Il Ventre Del Lago, in un modo che io ho apprezzato tantissimo.
Il Ventre Del Lago in tal senso è un gran bel romanzo di formazione.
A parte una sua lunga pausa a cavallo tra il 1990 ed il 2000 è stato un autore abbastanza prolifico.

Queste le sue opere ( fonte Wikipedia):


- Loro Attendono ( 1980 )
- Hanno Sete ( 1981 )
- Baal (1982 )
- La Via Oscura ( 1983 )
- La Maledizione Degli Usher ( 1984 )
- L'invasione ( 1987 )
- Tenebre ( 1987 )
- L'ora Del Lupo ( 1989 )
- Mary Terror ( 1990 )
- Il Ventre Del Lago ( 1991 )
- L'inferno Nella Palude ( 1992 )
- Io Viaggio Di Notte ( 2013 )

Cosa ho letto io:
Hanno Sete, Baal, La Via Oscura, Il Ventre Del Lago.
Sono in possesso di altri suoi romanzi, ma penso di prendermi una pausa dopo aver letto Mary Terror e Tenebre, che sono in procinto di iniziare.

Ma cos'è che ha reso questo autore così di nicchia?
Dal punto di visto narrativo e della scrittura, io credo che McCammon abbia ben poco da invidiare a Stephen King o Clive Barker.
Le sue storie sono ottime e finora non mi hanno mai deluso.
Però pagano il fatto di essere poco iconiche.
E' questo il punto.
Il cinema ha dato una grossissima mano a Stephen King ed a Clive Barker, ma ha ignorato bellamente le opere del buon Robert.
Le sue storie sono ottime, ma non lasciano impronta duratura e non riescono ad entrare nell'immaginario collettivo.
Forse mancano di carisma.
E' un'idea parziale, perché in fondo sono a meno della metà della sua produzione però è un dato di fatto che siamo lontani da figure che sono rimaste nell'immaginario collettivo come Cujo, Pennywise, Cabal e Pinhead.
Tanto per citarne alcuni.
Allo stesso tempo però meritano di essere lette e di uscire dal sottobosco degli appassionati.
Dategli un'occhiata.
Io lo sto facendo e non me ne sto pentendo.
Anzi.


venerdì 8 settembre 2017

Le Mie Letture Estive

Il tempo scorre inesorabile e l'estate scappa via.
Il tempo si è portato via anche numerose ore di copertine, sinossi, capitoli, frasi e personaggi.
I libri sono una delle mie poche oasi di pace, tranquillità interiore ed esteriore in un'esistenza molto oppressiva in un posto dove molto spesso non mi trovo a mio agio.
Quasi sempre, direi.
Non vorrei sembrare melenso, leopardiano e afflitto dal male di vivere, ma io al mondo penso di non saperci stare.
Mi sento scomodo.
Il mondo più che un'ostrica mi sembra un materasso sfondato.
Come si evince però, ho letto parecchio.
Ed è comunque vita.
Molte opere volevo leggerle in cartaceo, ma va bene anche così.
Si fa di necessità virtù, a volte.
Ci sono libri che non ho iniziato ed aspettano di essere aperti da eoni, altri che ho divorato, altri ancora in cui mi sono genuflesso davanti alla bravura di un autore.
Altri che mi hanno fatto inorridire.
Uscire indenni dalla lettura delle 120 Giornate Di Sodoma non è un'impresa facile.
Ho riscoperto il genere horror ed alcuni autori che mi ronzavano intorno da anni e con cui ho avuto e sto avendo una bella relazione intellettuale.
Tra tutti: Robert McCammon, J.G.Ballard ed Ira Levin.
Il primo ha una scrittura per me molto riconoscibile ed assimilabile ad opere mainstream come quelle di Stephen King in cui comunque riecheggiano gli archetipi di sempre e gli omaggi agli autori del passato.
Mi ha conquistato velocemente e sarà protagonista attuale e futuro di molte mie letture.
Ballard è uno scrittore molto più ostico ed ermetico, talvolta stitico e talmente subdolo da essere poco apprezzabile, ma le cui opere ti circumnavigano nel cervello anche molto dopo la lettura e questo per me non può che essere un merito.
Nei riguardi di Ira Levin mi genufletto solamente.
I Ragazzi Venuti Dal Brasile è un romanzo delizioso, ma in generale tutta la sua scrittura è tra le più chiare e limpide che abbia mai affrontato.
Essenziale, ma senza lasciare nulla al caso.
Dialoghi bellissimi e sceneggiature perfette fanno il resto.
Da un punto di vista narrativo non sgarra di una virgola.
Ecco quindi cosa ho letto da maggio in poi:

-  La Caduta Di Hyperion - Dan Simmons
- Il Racconto Dell'Ancella - Margaret Atwood
- Cristalli Sognanti - Theodore Sturgeon
- Gioco Dannato - Clive Barker
- Danse Macabre ( rilettura ) - Stephen King
- Tre Millimetri Al Giorno (rilettura) - Richard Matheson
- Planetes (4/4) - Makoto Yukimura
- Ragazzi Di Vita - Pier Paolo Pasolini
-  I Figli Della Paura - Dan Simmons
- L'estate Incantata - Ray Bradbury
- La Festa Del Raccolto - Thomas Tryon
- Crash - J.G. Ballard
- L'isola Di Cemento - J.G.Ballard
- Gli Uomini Vuoti - Dan Simmons
- I Guerrieri Della Notte - Sol Yurick
- La Valle Dell'Eden - John Steinbeck
- Il Cerchio - Dave Eggers
- La Svastica Sul Sole - Philip K. Dick
- Millenium People - J.G.Ballard
- I Ragazzi Venuti Dal Brasile - Ira Levin
- La Fabbrica Delle Mogli - Ira Levin
- Un Bacio Prima Di Morire - Ira Levin
- Scheggia - Ira Levin
- La Principessa Sposa - William Goldman
- In Viaggio Con L'assassino - Jack Ketchum
- Le 120 Giornate Di Sodoma - Marchese De Sade
- Baal - Rober McCammon
- Hanno Sete - Robert McCammon
- I Trasfigurati - John Wyndham
- La Via Oscura - Robert McCammon ( in lettura)

Alla Prossima!