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martedì 14 luglio 2020

Odi et amo: J. G. Ballard

Ballard mi seduce ogni volta, ma post coito letterario resto lì con la convinzione che non è stato abbastanza, che mi sono goduto il viaggio, ma che non sarà lo scrittore della mia vita, ma più uno da un libro e via.
Adoro le sue tematiche, meno il suo ermetismo.
Adoro il suo anticipare i tempi, le sue distopie fantascientifiche ma molto umane, la sua fantasia, il suo racchiudere un macrocosmo in un microcosmo letterario che raramente sfora le duecentocinquanta pagine.

Ho letto solo quattro romanzi suoi, che oggi vantano una gran bella copertina Feltrinelli ed appaiono moderni e stilosi, ma i nostri incontri sono molto retro e da mercato popolare.
Ma voglio parlare di lui in prima persona, perché spesso i nostri incontri sono stati casuali se non proprio fortuiti, e carichi di sorpresa ed aspettativa.
Ci incontriamo tra le tarme, tra bancarelle popolari, tra altre mani che frugano, tastano, cercano e qualche volta arrivano prima di me ad averti.
Lì in mezzo ad altri libri ed altri Urania che sembrano tutti uguali.
Ma nonostante le scarse possibilità d'incontrarci, abbiamo vissuto la nostra storia, vero?

Prima con Crash, poi con Il Condominio, poi ancora con L'isola di cemento, e solo pochi giorni fa con Deserto D'acqua, oggi più comunemente conosciuto con il titolo de Il Mondo Sommerso.

Ed ogni volta che incrocio il tuo nome, penso:
" E' la volta giusta?
Ti amerò? "

Ed eccoci ancora lì a ballare.
Stessa seduzione, stessi capitoli che mi fanno capitolare e mi invogliano ad andare avanti, stesse storie che somigliano più ad allegorie sociali che a vere e proprie distopie, stessi personaggi astrusi, talvolta carismatici ( come in Crash ) e stessi finali che sembrano più la chiusura di un capitolo che la fine di una storia.

E' sesso senza orgasmo.

Bello, piacevole, ma non appagante.

Eppure mi piaci.
E non so perché.

E so che se ti incontrerò ancora danzerò con te, perché sono fatto così, perché comunque il viaggio vale quanto e più di un finale talvolta deludente.

Mi piaci perché vuoi raccontare una storia e lo fai senza artefatti e senza orpelli e divagazioni.
Non allunghi il brodo, ma descrivi il giusto e delimiti i confini.

Ed un po' anche ti odio per questo, perché vorrei saperne di più dei mondi e dei personaggi che crei, ma d'altronde quanti di noi nella realtà escono al di fuori del proprio contesto?

Sei onesto anche in quello, forse.
Non racconti di più di quello che vuoi raccontare.

Ed infine non sarò geloso.
Come non lo sono stato di quella persona che mi ha scippato Il Vento Dal Nulla dalle mani, che chissà, mi piace pensare mi avrebbe fatto veramente innamorare.
Quindi sono qui a tentare di donarti anche agli altri:
Leggete Ballard, riscopritelo, amatelo.
Come e più di me, come io non sono in grado di fare.
Scoprirete uno scrittore che ci vedeva lungo e le cui storie sono attuali anche adesso, anche se scritte quaranta, cinquanta anni fa.

Alla prossima!




venerdì 8 settembre 2017

Le Mie Letture Estive

Il tempo scorre inesorabile e l'estate scappa via.
Il tempo si è portato via anche numerose ore di copertine, sinossi, capitoli, frasi e personaggi.
I libri sono una delle mie poche oasi di pace, tranquillità interiore ed esteriore in un'esistenza molto oppressiva in un posto dove molto spesso non mi trovo a mio agio.
Quasi sempre, direi.
Non vorrei sembrare melenso, leopardiano e afflitto dal male di vivere, ma io al mondo penso di non saperci stare.
Mi sento scomodo.
Il mondo più che un'ostrica mi sembra un materasso sfondato.
Come si evince però, ho letto parecchio.
Ed è comunque vita.
Molte opere volevo leggerle in cartaceo, ma va bene anche così.
Si fa di necessità virtù, a volte.
Ci sono libri che non ho iniziato ed aspettano di essere aperti da eoni, altri che ho divorato, altri ancora in cui mi sono genuflesso davanti alla bravura di un autore.
Altri che mi hanno fatto inorridire.
Uscire indenni dalla lettura delle 120 Giornate Di Sodoma non è un'impresa facile.
Ho riscoperto il genere horror ed alcuni autori che mi ronzavano intorno da anni e con cui ho avuto e sto avendo una bella relazione intellettuale.
Tra tutti: Robert McCammon, J.G.Ballard ed Ira Levin.
Il primo ha una scrittura per me molto riconoscibile ed assimilabile ad opere mainstream come quelle di Stephen King in cui comunque riecheggiano gli archetipi di sempre e gli omaggi agli autori del passato.
Mi ha conquistato velocemente e sarà protagonista attuale e futuro di molte mie letture.
Ballard è uno scrittore molto più ostico ed ermetico, talvolta stitico e talmente subdolo da essere poco apprezzabile, ma le cui opere ti circumnavigano nel cervello anche molto dopo la lettura e questo per me non può che essere un merito.
Nei riguardi di Ira Levin mi genufletto solamente.
I Ragazzi Venuti Dal Brasile è un romanzo delizioso, ma in generale tutta la sua scrittura è tra le più chiare e limpide che abbia mai affrontato.
Essenziale, ma senza lasciare nulla al caso.
Dialoghi bellissimi e sceneggiature perfette fanno il resto.
Da un punto di vista narrativo non sgarra di una virgola.
Ecco quindi cosa ho letto da maggio in poi:

-  La Caduta Di Hyperion - Dan Simmons
- Il Racconto Dell'Ancella - Margaret Atwood
- Cristalli Sognanti - Theodore Sturgeon
- Gioco Dannato - Clive Barker
- Danse Macabre ( rilettura ) - Stephen King
- Tre Millimetri Al Giorno (rilettura) - Richard Matheson
- Planetes (4/4) - Makoto Yukimura
- Ragazzi Di Vita - Pier Paolo Pasolini
-  I Figli Della Paura - Dan Simmons
- L'estate Incantata - Ray Bradbury
- La Festa Del Raccolto - Thomas Tryon
- Crash - J.G. Ballard
- L'isola Di Cemento - J.G.Ballard
- Gli Uomini Vuoti - Dan Simmons
- I Guerrieri Della Notte - Sol Yurick
- La Valle Dell'Eden - John Steinbeck
- Il Cerchio - Dave Eggers
- La Svastica Sul Sole - Philip K. Dick
- Millenium People - J.G.Ballard
- I Ragazzi Venuti Dal Brasile - Ira Levin
- La Fabbrica Delle Mogli - Ira Levin
- Un Bacio Prima Di Morire - Ira Levin
- Scheggia - Ira Levin
- La Principessa Sposa - William Goldman
- In Viaggio Con L'assassino - Jack Ketchum
- Le 120 Giornate Di Sodoma - Marchese De Sade
- Baal - Rober McCammon
- Hanno Sete - Robert McCammon
- I Trasfigurati - John Wyndham
- La Via Oscura - Robert McCammon ( in lettura)

Alla Prossima!