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giovedì 1 marzo 2012

Dal telefono passa solamente l'insignificante o il tragico, la chiacchierata indefinita o la morte improvvisa. Tra i due, nulla. Christian Bobin


La solitudine, oggi, è un cellulare che non squilla mai.
Giovanni Soriano

A casa mia da ormai svariati anni non c'è più il telefono fisso.
C'è solo l'entita fisica di esso con il cavo arrotolato a mo di forca su se stesso ed appoggiato ormai totalmente impolverato sulla sua mensoletta come un soprammobile qualsiasi.
Quante interurbane,quanti sospiri d'amore,risate con gli amici,squilli,scherzi,belle e brutte notizie e chissà cos'altro.
Una sola cosa non rimpiango: le telefonate di notte,il batticuore nel rispondere e ancora oggi ricordo in ogni dettaglio le poche (per fortuna) telefonate che annunciavano un lutto.
Da un decennio tutto questo non c'è più soprattutto per via del cellulare.
Vuoi mettere avere 24 ore su 24 in tasca il tuo telefono?
Persino mio padre che ha 80 anni ormai ce l'ha.
Ormai è uno status Symbol e una parte di noi si può dire.
Conosco gente che senza il cellulare si sente nuda,persa.
Mi domando come abbia vissuto senza una quindicina di anni fa.
A conti fatti è una certezza,una garanzia.
Ricevere una chiamata,uno squillo,un messaggio dà sempre quell'euforia,quell'esaltazione.
Ci si è ricordati di noi,ci si sente necessari,si è nei pensieri di qualcuno.
E quando non squilla,ci sentiamo soli,abbandonati,sperduti.
Io non amo molto i cellulari ma come tutti ne ho cambiati almeno una decina.
La cosa strana è che finora non ne avevo mai comprato uno in un negozio mi erano stati donati/venduti/ereditati da cognato,fratello,amici ecc.ecc.
Oggi dopo più di cinque anni di onorato servizio il mio Nokia n 73 ha deciso di abbandonarmi e ho dovuto prenderne uno nuovo,pace all'anima sua.
Siamo zombie nelle mani delle industrie,ormai.
Un giorno faremo la fine dei personaggi di Cell il romanzo di Stephen King in cui tutti si trasformano in Zombie per colpa di un impulso che parte dai cellulari. ;-)
Gli unici normali saranno coloro che hanno la loro libertà,che non possono essere rintracciati,che hanno le tasche libere dal peso dei cellulari,che non stanno a pensare all' I-phone o ad Android,che non hanno bisogno dell'ultima applicazione dell'Apple e di chissà cos'altro che nei momenti morti inizino a pensare e lavorare di testa e non mettersi a giocare a Snake,andare su Facebook o a fare a fette pezzetti di frutta con una specie di Katana.
Sarebbe bello e ci penseremo,ci penserò.
Ma domani perchè ora vado a cercare una connessione Wi-Fi aperta e mi metto a cazzeggiare un pò su Internet con il mio nuovo cellulare fiammante.;-)