venerdì 2 maggio 2014

Snowpiercer

Complice le feste, sono riuscito a trovare il tempo per recuperare alcuni Film che in questi mesi per un motivo o un altro non sono riuscito a vedere.
Snowpiercer era uno di questi.
Uscito ormai più di due mesi fa e presentato in pompa magna come nuovo Blade Runner, nuovo Matrix o nuovo Vattelapesca, Snowpiercer è un Film distopico / fantascientifico molto interessante.
Il Film è tratto dal fumetto Francese Transperceneige scritto da Jacques Lob prima e Benjamin Legrand poi, illustrato da Jean-Marc Rochette e recentemente ripubblicato dalla Cosmo ad un pezzo piuttosto interessante, 5, 90 Euro per 250 pagine.
Devo ammettere che il prezzo lo rende un prodotto piuttosto appetibile, se non fosse che ho al momento altre letture da portare avanti  e altri autori da esplorare ( Lansdale su tutti ).
Ma visto che del fumetto, a parte qualche illustrazione e qualche buona recensione letta su siti e forum di genere, non conosco altro, meglio tacere e passare direttamente alla pellicola cinematografica.
Il Film è diretto dal regista Coreano Bong Joo-ho peraltro autore di un altro Film ben recensito come The Host, che dopo aver visto Clip e Trailer conto di recuperare al più presto.
Snowpiercer, se si può considerare un vanto, si fregia di essere la più costosa opera mai realizzata in Corea, risultando a tutti gli effetti un Blockbuster, ma dalla componente così orientale da renderlo piuttosto atipico, per concezione e contenuti.
Oltre che per gli effetti grafici, suppongo che gran parte della spesa sia dovuta ad un Cast insolitamente ricco.
Nel Film troviamo una irriconoscibile quanto bravissima Tilda Swinton, attori del calibro di Ed Harris e John Hurt, passando per Jamie Bell e Chris Evans che coprono un ruolo di primo piano nelle dinamiche del Film.
Film che a tutti gli effetti parte della critica eleva quasi a capolavoro.
Io, personalmente no.
Ma è risaputo che io di cinema ne capisco giusto un fotogramma di minchia.
Cosa quindi mi impedisce di bollarlo come un gran film?
La parte Action.
Ma partiamo dal principio, ovvero dall'ambientazione e dalla trama, entrambe fottutamente intrippanti.
2014.
L' inquinamento ecologico sta portando la terra alle soglie del riscaldamento globale, ma le autorità hanno la soluzione per impedire siffatto problema, quello di lanciare nell'atmosfera il CW7, una sostanza capace di fermare il riscaldamento.
Ma la sostanza ha un " leggerissimo " effetto collaterale, ovvero quello di precipitare la Terra in una nuova Era Glaciale.
La storia si sposta nel 2031, mostrandoci gli unici sopravvissuti della glaciazione, salvatisi grazie all'invenzione dello sfuggente Signor Wilson, un gigantesco quanto velocissimo treno capace di coprire in un anno l' intero pianeta senza fermarsi mai e così tecnologico da resistere alle temperature glaciali.
Il treno è organizzato in una scala gerarchica che pone negli ultimi vagoni la classe sociale più povera, quella che è stata fatta salire senza biglietto e che viene così abbandonata a se stessa, sfruttata e quasi brutalizzata.
Così mentre le prime classi vivono nel lusso e nella tranquillità, gli ultimi sono costretti a nutrirsi soltanto di una barretta proteica e a subire continui soprusi.
Ovviamente coveranno vendetta e ribellione.
A guidare questa rivolta ci sarà il giovane Curtis, interpretato da un Chris Evans piuttosto credibile, il cui scopo è quello di raggiungere il primo vagone e dirgliene quattro all'inventore del treno, il Signor Wilson.
Cosa che non sarà semplicissima, visto che ogni vagone presenterà ostacoli e autorità da superare.
Il film offre una componente fantapolitica piuttosto forte, dove per la sopravvivenza si arriva a fare di tutto e di più, ed in cui tra bene e male, vi è un filo sottilissimo, talvolta impercettibile.
Ogni vagone superato dai protagonisti spezzerà questo filo ancora di più.
Classico Film da Il fine giustifica i mezzi.
Il film è molto crudo e talvolta piuttosto violento, ma se devo essere onesto, la parte Action è quella che ho trovato meno credibile.
Per superare questa fase e non trovarla sopra le righe e talvolta persino ridicola, ho avuto bisogno di appellarmi alla classica sospensione dell' incredulità e non pormi troppe domande, anche perché molte di esse non troverebbero risposta logica.
Comunque per chi ama le storie di distopia e di sopravvivenza è un Film da non perdere.
Perché superate quelle tre o quattro scene un po' alla cazzo, il film regala veramente delle parti esaltanti ed anche dei personaggi piuttosto credibili.
Regina della pellicola è certamente Tilda Swinton, che interpreta un personaggio così odioso e insopportabile, che invoglierebbe alla violenza anche la buonanima di Madre Teresa.
Certo, la distopia, la fantapolitica, la sopravvivenza post apocalittica sono ormai temi stra-abusati sia al cinema che nella letteratura, lungi da me paragonare Snowpiercer ad opere come Brazil, 1984, Fahrenheit 451, ecc.ecc. ma posso assicurare che dal punto di vista dell' ambientazione è davvero una pellicola con i fiocchi.
La prima parte è eccezionale, la seconda è molto più simbolica e filosofica, forse un po' troppo criptica per i miei gusti, ma è un film di cui certamente consiglio la visione.






10 commenti:

  1. Per me una vera e gigantesca delusione.
    Da Bong ci si aspettava ben altro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarà che sono un amante delle storia di distopia e fantapolitica, ma tutto sommato, parte Action a parte, sono abbastanza soddisfatto di quello che ho visto.
      C' è da dire che è il primo film del regista Coreano che vedo, quindi immagino tu abbia una visione più globale del suo Background registico. :-)

      Elimina
  2. Nocturno l'aveva pure messo in copertina, a me non ha attirato per nulla.
    Manco sapevo che fosse tratto da un fumetto... e per un fumettaro come me è grave! OO

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ti è di conforto, è un fumetto che era sconosciuto anche a me.
      E' stato grave per entrambi, quindi. :-P

      Elimina
  3. Capisco la recensione....
    Ti dico la verità: parto prevenuto al 100%.
    Voglio provare a leggere prima il fumetto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ero prevenuto anch'io, ma alcune recensioni entusiastiche ( mymovies su tutte), mi hanno spinto a vederlo.
      Tutto sommato non rimpiango di averlo fatto. :-)

      Elimina
  4. Come genere non mi entusiasma molto, credo che come film potrebbe annoiarmi, ma chissà, forse come fumetto potrebbe essere bello. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Leggendo recensioni sparse qui sul Web, sembra proprio che lo sia.
      Prima o poi, ci metterò le mani sopra. :-)

      Elimina
  5. Questo genere di film m'incuriosiscono ! Neanch'io ho letto il fumetto, ma sicuramente darò un occhio al film appena ne avrò occasione...
    p.s. Se Capitan America potesse avere la barba gliel'avrei lasciata senz'altro a Chris Evans ! E' l'unico modo che ha per togliersi quell'aria da bamboccione !!! ;-p

    RispondiElimina