" Amore è il contrario di Game Over ".
Scott Pilgrim / Una Vita Niente Male è il primo dei sei volumi che compongono l' opera fumettistica scritta e disegnata da Brian Lee O' Malley.
Da quest' opera è stato tratto il bellissimo Film Scott Pilgrim Vs The World diretto da Edgar Wright ed arrivato nei cinema nostrani ormai più di tre anni fa.
Film che è stato un autentico Flop ma che il Tam Tam in rete ha reso un piccolo Cult, se non altro per quella nicchia un po' Nerd amanti dei videogiochi anni '80 a cui l' opera ammicca parecchio.
Io, ammetto di essere uno di quelli che quest' opera l' ha conosciuta solamente tramite il Film e di essermi avvicinato soltanto adesso al fumetto.
E lo dico subito, dovessi giudicare il fumetto da questo primo numero, direi che per adesso il Film di Edgar Wright vince su tutta la linea.
Cos' è che mi ha fatto storcere il naso?
Non certo la storia, perché Brian Lee O' Malley è il vero ideatore e creatore della storia e dei personaggi e senza di lui non ci sarebbe stato Scott e tutto il Cast di personaggi.
Principalmente sono due le cose che non ho apprezzato e per entrambe la colpa è della Rizzoli Lizard ovvero colei che ha pubblicato il fumetto in Italia:
1) Il Formato ridotto talmente Pocket da sembrare più un Manga che un fumetto.
2) Il prezzo, 9,90 Euro per l' edizione ed il formato in cui è pubblicato nonché il numero di pagine (160 circa) è un autentico furto, dovessi decidere di prendere gli altri cinque volumi arriverei a sborsare quasi 60 Euro, Zio cane.
Lo so, sembro sempre il solito accattone che guarda sempre ai prezzi e so benissimo che rispetto ad un paio d' ore in discoteca a 20 Euro il prezzo di un fumetto o un libro non è nulla, ma almeno si fossero sforzati di fare un' edizione decente, sembra più un libro in formato Paperback che un fumetto.
Un' altra cosa che mi è piaciuta poco è lo stile di disegno di Brian Lee O' Malley, lo ammetto.
Ora, non sono uno che giudica un' opera dai disegni, ci sono storie che adoro che hanno un disegno appena sufficiente o comunque sono disegnate in maniera talmente personale da poter risultare indigeste ( penso a From Hell o anche a ad alcuni cicli di Sandman) ma devo ammettere che il tratto al limite dell' essenziale di O' Malley faccio fatica a farmelo piacere.
Ma non è un problema, per me i disegni vengono dopo la trama, e la trama di Scott Pilgrim merita da sola l' acquisto.
Ma di cosa ci parla esattamente quest' opera?
Un aiutino ci viene dal retrocopertina, con i gentili omaggi di Ibs a cui rubo questo estratto:
" La vita di Scott Pilgrim è davvero niente male. Ha ventitré anni, suona in una band, si sveglia all'ora che gli pare e ultimamente esce anche con una tipa carina che praticamente gli muore dietro. Ma da un po' di tempo a questa parte c'è un'autostrada dell'iperspazio che gli passa dritta attraverso la testa: a sfrecciarci da un capo all'altro sui suoi rollerblade è proprio lei, la misteriosa Ramona Flowers, appena arrivata in città e già pronta a rubargli il cuore. Chi è Ramona? Da dove viene? Perché i suoi sette ex fidanzati malvagi si sono alleati per impedire a Scott di conquistarla? Sfere di fuoco! Rock'n'roll! Superpoteri mistici! Pedinamenti! E una sola, incrollabile certezza: che una vita niente male può diventare una vita fantastica. Basta essere pronti a tutto. Ma proprio a tutto. "
A leggere il retrocopertina sembra una stronzata, lo so.
Invece ci troviamo davanti un' opera geniale.
L' idea che Scott debba affrontare i sette ex della ragazza di cui è innamorato, come fossero un nemico di fine livello di un videogioco è bellissima, così come il nemico che una volta sconfitto si dissolve lasciando delle monetine, come accadeva sovente nei Platform o in altri giochi Arcade anni '80-90.
Ma la storia non è solo questo, molto belli gli spaccati di quotidianità, i personaggi che circondano Scott, che rendono la lettura così divertente che 160 pagine sembrano 10.
Che dire del coinquilino Gay di Scott o dei restanti membri dei Sex Bob-Omb?
Sono uno spasso totale, così come il Giovane Neil o la fidanzata liceale di Scott ossia Knives Chau, fuori di melone come poche.
Poi ovviamente c'è lei, Ramona Flowers, a prima vista algida ed irraggiungibile, una fattorina Ninja che farà perdere la testa a Scott, letteralmente.
A livello di personaggi, parliamo di una storia che presenta delle bellissime caratterizzazioni, a cui davvero non so trovare il minimo difetto.
Non fosse per l' edizione, il prezzo ed il tratto di O' Malley che può risultare indigesto, consiglierei di acquistare il fumetto senza riserve.
Rispetto al Film almeno guardando il primo volume, il fumetto perde ovviamente in dinamicità ed effetti speciali, dove la componente quasi " Arcade " del fumetto viene persino più accentuata.
Dovessi giudicare i due prodotti fino a dove finisce il primo volume ovvero l' epico duello contro il primo ex ossia Matthew Patel, devo dire che preferisco come ho già detto sopra il Film.
Spero che i restanti volumi mi smentiscano ma so già che sarà difficile, poiché il Film di Edgar Wright mi aveva conquistato già dal primissimo fotogramma ossia questo:
Il tema della Universal a 8 bit, una vera chicca. :-)
Cos' è in fin dei conti Scott Pilgrim?
Il racconto della vita di un ragazzo in chiave Arcade.
Già basta questo per conquistarmi.
C'è stato un tempo, in cui avrei voluto essere un personaggio Pixelloso a 8 o 16 Bit, in cui avrei volentieri voluto che la mia vita fosse quella di un personaggio di un videogioco o di un Film.
Tempi in cui l' immedesimazione era totale, commovente.
Credo sia lo stesso per Brian Lee O' Malley, ne sono sicuro.
Scott Pilgrim / Una Vita Niente Male è il primo dei sei volumi che compongono l' opera fumettistica scritta e disegnata da Brian Lee O' Malley.
Da quest' opera è stato tratto il bellissimo Film Scott Pilgrim Vs The World diretto da Edgar Wright ed arrivato nei cinema nostrani ormai più di tre anni fa.
Film che è stato un autentico Flop ma che il Tam Tam in rete ha reso un piccolo Cult, se non altro per quella nicchia un po' Nerd amanti dei videogiochi anni '80 a cui l' opera ammicca parecchio.
Io, ammetto di essere uno di quelli che quest' opera l' ha conosciuta solamente tramite il Film e di essermi avvicinato soltanto adesso al fumetto.
E lo dico subito, dovessi giudicare il fumetto da questo primo numero, direi che per adesso il Film di Edgar Wright vince su tutta la linea.
Cos' è che mi ha fatto storcere il naso?
Non certo la storia, perché Brian Lee O' Malley è il vero ideatore e creatore della storia e dei personaggi e senza di lui non ci sarebbe stato Scott e tutto il Cast di personaggi.
Principalmente sono due le cose che non ho apprezzato e per entrambe la colpa è della Rizzoli Lizard ovvero colei che ha pubblicato il fumetto in Italia:
1) Il Formato ridotto talmente Pocket da sembrare più un Manga che un fumetto.
2) Il prezzo, 9,90 Euro per l' edizione ed il formato in cui è pubblicato nonché il numero di pagine (160 circa) è un autentico furto, dovessi decidere di prendere gli altri cinque volumi arriverei a sborsare quasi 60 Euro, Zio cane.
Lo so, sembro sempre il solito accattone che guarda sempre ai prezzi e so benissimo che rispetto ad un paio d' ore in discoteca a 20 Euro il prezzo di un fumetto o un libro non è nulla, ma almeno si fossero sforzati di fare un' edizione decente, sembra più un libro in formato Paperback che un fumetto.
Un' altra cosa che mi è piaciuta poco è lo stile di disegno di Brian Lee O' Malley, lo ammetto.
Ora, non sono uno che giudica un' opera dai disegni, ci sono storie che adoro che hanno un disegno appena sufficiente o comunque sono disegnate in maniera talmente personale da poter risultare indigeste ( penso a From Hell o anche a ad alcuni cicli di Sandman) ma devo ammettere che il tratto al limite dell' essenziale di O' Malley faccio fatica a farmelo piacere.
Ma non è un problema, per me i disegni vengono dopo la trama, e la trama di Scott Pilgrim merita da sola l' acquisto.
Ma di cosa ci parla esattamente quest' opera?
Un aiutino ci viene dal retrocopertina, con i gentili omaggi di Ibs a cui rubo questo estratto:
" La vita di Scott Pilgrim è davvero niente male. Ha ventitré anni, suona in una band, si sveglia all'ora che gli pare e ultimamente esce anche con una tipa carina che praticamente gli muore dietro. Ma da un po' di tempo a questa parte c'è un'autostrada dell'iperspazio che gli passa dritta attraverso la testa: a sfrecciarci da un capo all'altro sui suoi rollerblade è proprio lei, la misteriosa Ramona Flowers, appena arrivata in città e già pronta a rubargli il cuore. Chi è Ramona? Da dove viene? Perché i suoi sette ex fidanzati malvagi si sono alleati per impedire a Scott di conquistarla? Sfere di fuoco! Rock'n'roll! Superpoteri mistici! Pedinamenti! E una sola, incrollabile certezza: che una vita niente male può diventare una vita fantastica. Basta essere pronti a tutto. Ma proprio a tutto. "
A leggere il retrocopertina sembra una stronzata, lo so.
Invece ci troviamo davanti un' opera geniale.
L' idea che Scott debba affrontare i sette ex della ragazza di cui è innamorato, come fossero un nemico di fine livello di un videogioco è bellissima, così come il nemico che una volta sconfitto si dissolve lasciando delle monetine, come accadeva sovente nei Platform o in altri giochi Arcade anni '80-90.
Ma la storia non è solo questo, molto belli gli spaccati di quotidianità, i personaggi che circondano Scott, che rendono la lettura così divertente che 160 pagine sembrano 10.
Che dire del coinquilino Gay di Scott o dei restanti membri dei Sex Bob-Omb?
Sono uno spasso totale, così come il Giovane Neil o la fidanzata liceale di Scott ossia Knives Chau, fuori di melone come poche.
Poi ovviamente c'è lei, Ramona Flowers, a prima vista algida ed irraggiungibile, una fattorina Ninja che farà perdere la testa a Scott, letteralmente.
A livello di personaggi, parliamo di una storia che presenta delle bellissime caratterizzazioni, a cui davvero non so trovare il minimo difetto.
Non fosse per l' edizione, il prezzo ed il tratto di O' Malley che può risultare indigesto, consiglierei di acquistare il fumetto senza riserve.
Rispetto al Film almeno guardando il primo volume, il fumetto perde ovviamente in dinamicità ed effetti speciali, dove la componente quasi " Arcade " del fumetto viene persino più accentuata.
Dovessi giudicare i due prodotti fino a dove finisce il primo volume ovvero l' epico duello contro il primo ex ossia Matthew Patel, devo dire che preferisco come ho già detto sopra il Film.
Spero che i restanti volumi mi smentiscano ma so già che sarà difficile, poiché il Film di Edgar Wright mi aveva conquistato già dal primissimo fotogramma ossia questo:
Il tema della Universal a 8 bit, una vera chicca. :-)
Il racconto della vita di un ragazzo in chiave Arcade.
Già basta questo per conquistarmi.
C'è stato un tempo, in cui avrei voluto essere un personaggio Pixelloso a 8 o 16 Bit, in cui avrei volentieri voluto che la mia vita fosse quella di un personaggio di un videogioco o di un Film.
Tempi in cui l' immedesimazione era totale, commovente.
Credo sia lo stesso per Brian Lee O' Malley, ne sono sicuro.
Ammetto di non aver mai visto il film, me lo sono anche ritrovato per le mani, ma niente.
RispondiEliminaIl tratto del fumetto non mi dispiace, ma magari tocca cercarsi un'edizione fatta meglio per quanto riguarda qualità e prezzo.
Moz-
Il Film è bellissimo, personalmente ritengo meriti, se ti capita sottomano di nuovo acchiappalo.
RispondiEliminaSull' edizione in effetti mi sono infornato poco comprando la prima che mi sono trovato davanti, ma dovessi continuare ormai continuerei con questa, se non altro, per amore di collezione. :-)
amo il film, e prima o poi recupero il comics.
RispondiEliminaMale non faresti. ;-)
EliminaAnche a me il film è piaciuto molto, ma del resto credo che abbia accalappiato un po' tutti i nerd come noi...!!! ;-p
RispondiEliminaPurtroppo il fumetto non l'ho mai letto, ma credo che esista anche una versione più grande e a colori ( in italiano, ovviamente ). Forse in quel modo credo che l'avresti apprezzato di più....! ;-)
Purtroppo è l' unica versione su cui sono riuscito a mettere le mani e mi tocca continuare con quella, se non altro per amore di collezione. :-)
EliminaProbabilmente il formato più grande ed i colori mi avrebbero certamente fatto apprezzare di più il tratto di O' Malley, quantunque avrei avuto lo stesso delle riserve visto che il suo tratto essenziale non è nelle mie corde.
Ciò non toglie che ci passo volentieri sopra al disegno, visto che la storia mi piace tantissimo. :-)
Che capolavoro!
RispondiEliminaDevo recuperare ogni singolo volume...
uno ad uno.
Ma non ho mai i soldi giusti per prenderli
Condivido i tuoi stessi problemi di pecunia, ma ammetto che per Natale mi sono regalato anche il secondo volume. :-P
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