martedì 19 giugno 2012

Il non fare un cazzo dà assuefazione.

E poi rifletti e pensi che è già fine giugno,che niente è cambiato,che sei sempre lì con le pezze al culo ed un falso sorriso,che fai spallucce e fingi ciò che non sei e che non sarai.
E il tempo scorre,scorre,corre e tu non arrivi mai,mai.
Ma da quanti anni vivi così,decenni?
Dove vai,chi sei,cosa hai raccolto?
Perchè le vite altrui ti sembrano così irraggiungibili, perchè sei così diverso?
Se il punto interrogativo fosse uomo, sarei io.
Che poi, uomo, è una parola  grossa.

4 commenti:

  1. Mi sembra che ti stai buttando un po' troppo giù, caro Pirkaf ! E' nella natura dell'uomo porsi delle domande e interrogarsi sulla propria esistenza. Devi solo cercare di essere positivo e guardare con speranza al futuro, cercando di cambiare le cose che non ti piacciono del tuo modo di vivere. Basta rimboccarsi le maniche e avere la giusta determinazione per farlo... Forza e coraggio, dai !!! ;-)

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  2. Grazie delle belle parole Spidey. ;-)
    La colpa è dell'estate che mi fa ogni volta diventare troppo riflessivo per via di varie vicissitudini che come sempre prosperano in questo periodo. :-)

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  3. Ciao Lello,
    ormai ci "conosciamo" da un bel po' e tu sai che spesso ho fatto le tue stesse riflessioni, raccogliendo sempre il tuo consenso (e viceversa). Leggo le stesse inquietudini, gli stessi dubbi etc in tante altre persone, nostre coetanee, un po' più giovani, un po' meno giovani... Io a volte mi chiedo se non avessi aspettative troppo alte, riguardo alla mia vita e se la mia insoddisfazioni non dervi (anche) da quello.
    Non so, è un punto di vista come un altro.
    Non riflettere troppo, mi raccomando eh!
    Salutoni,
    Claudia

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  4. Nel mio caso più che di aspettative parlerei di un'oggettiva immobilità caratteriale.
    Cioè tutti hanno fatto un passo in avanti mentre io rimango lo stesso di 10-15 anni fa.
    Non ho ancora trovato lo scopo della mia vita che non è quello della serenità e della famiglia moglie e figli dei miei amici e parenti ma è qualcosa di più indefinito che non so spiegare anche se non ci sputerei sopra se capitasse anche a me,eh.
    Quello che voglio dire è: hai un lavoro,dei figli,una famiglia,e poi? Può essere solo questa la vita,la felicità? Boh,non lo so,io non penso.
    Cmq grazie della visita,salutoni anche a te. ;-)

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