Dio benedica gli emulatori.
Dio benedica il Mame.
Dio benedica WinUAE.
Dedico questa preghiera a WinUAE che è diventata la mia icona del dekstop preferita.
Dio benedica il Mame.
Dio benedica WinUAE.
Dedico questa preghiera a WinUAE che è diventata la mia icona del dekstop preferita.
Per coloro che non lo sapessero, WinUAE è l' emulatore di varie versioni Computeristiche dell' Amiga.
Sono a tutti gli effetti un fottuto e patetico Retrogamer, che si rifugia nei giochi della sua adolescenza.
Sono alla stessa stregua del vecchio che racconta in maniera ossessiva del suo passato : " Quando ero giovane io ..."
Sono alla stessa stregua del Comunista che rimpiange ancora Che Guevara, del fascistoide che ancora rimpiange Mussolini, del quarantenne che rimpiange Actarus e Tetsuya e mal sopporta Naruto o Monkey D.Luffy e che da piccolo magari guardava Kiss Me Licia e Jem e le Hologram eppure è pronto a buttare merda su prodotti moderni come Patty o Violetta.
Sono apparentemente uno di costoro, uno che preferisce giocare a Superfrog piuttosto che a GTA, che piuttosto che giocare a Minecraft sarebbe disposto a rispolverare Populous.
Ma nel mio caso, non è proprio così.
Ho sempre odiato la grafica poligonale, il 3d e i giochi in prima persona, i cosiddetti FPS.
Li odiavo allora, quando mossero i primi passi, li odio adesso che dominano il mercato.
Li odiavo allora, quando mossero i primi passi, li odio adesso che dominano il mercato.
Non a caso, gli unici giochi moderni in circumnavigazione nel mio disco fisso sono varie Release di Pro Evolution Soccer, che è ancora pur nella sua modernità, parente stretto dei giochi di calcio di un tempo.
Ma se mi parlate di COD, GTA ed affini, mi vengono i brividi di freddo.
Parlatemi piuttosto di Platform, Shoot' Em Up a tema 2d e andrò in iperventilazione, avrò le vampate di calore manco fossi alle soglie della Menopausa.
Nell' ultima settimana ho riscoperto alcuni Shoot' Em Up, un genere che purtroppo non tira e che praticamente non esiste più, ma che tirava parecchio ai miei tempi.
Tra i titoli usciti all' epoca per la piattaforma di casa Commodore, furono tre in particolare a catalizzare la mia attenzione e quella di numerosi altri appassionati : Apidya, Agony e Project X, praticamente il meglio prodotto dalla piattaforma per quel che concerne il genere Shoot' Em Up.
E devo ammetterlo, si difendono bene tuttora.
Apidya era probabilmente il mio preferito tra i tre.
Sviluppato dalla Kaiko nel 1992, il gioco vantava le splendide musiche di Chris Hulsbeck la cui Intro per molti mesi è stata la suoneria del mio cellulare.
Il gioco è un classico sparatutto a scorrimento orizzontale a tema animale, dove invece di una classica navicella teleguideremo un' ape.
Nonostante i pochi livelli ( 5 ), il gioco aveva un' ambientazione superba, una grafica molto accurata e soprattutto era ed è tuttora piuttosto difficile.
Bellissima l' Intro del gioco, piuttosto Anime Giapponese Style.
La trama è un classico di quel periodo, che vede protagonisti la classica coppia di giovani amanti che attirerà le attenzioni di un potente mago, che avvelenerà la giovane e trasformerà il malcapitato protagonista in un' Ape, che per salvare la sua bella si vedrà costretto a mettersi in volo alla ricerca dell' antidoto.
Sulla sua strada, una marea di animali ed insetti mutati geneticamente dal mago in questione e pronti a fargli il culo in qualsiasi momento.
Gioco bellissimo, che mi diverte ancora da pazzi.
Agony è un altro Shoot' Em Up a scorrimento orizzontale.
Stavolta invece di un Ape, il protagonista è una Civetta.
Sviluppato dalla Psygnosis ed uscito nello stesso periodo di Apidya, Agony è un' altra piccola perla.
Il personaggio è ispirato al logo della compagnia, che era appunto una civetta.
Grafica stilosa e musiche pazzesche, facevano il resto.
L' Intro al piano è qualcosa di sublime, è una musica talmente bella che resto rapito tutte le volte che l' ascolto.
Anche Agony è uno sparatutto piuttosto corto ( mi pare non superi i 6 livelli ), ma come Apidya è un gioco dannatamente difficile.
Una delle maggiori difficoltà del gioco è secondo me una pecca grafica, ovvero quella di presentare avversari dal colore troppo simile ai fondali del gioco, rendendo di fatto il gioco ancora più complicato di quello che è, ma ci si passa sopra piuttosto volentieri, perchè il gioco è piuttosto divertente.
Il terzo gioco con cui solevo passare il mio tempo e che ho rispolverato anche questa settimana è il più classico tra gli Shoot 'Em Up sopracitati, Project X.
Grafica fumettosa e per l' epoca grandiosa, griffata Team 17, che all' epoca spaccava.
In Project X si torna a volare nello spazio con la classica navicella pronta a fare il culo ad asteroidi e navi aliene o viceversa ( più probabile).
Molti Power Up, varie ambientazioni spaziali, possibilità di scegliere tra navicelle diverse all' inizio del gioco e difficoltà davvero elevata, fanno probabilmente di Project X, lo Shoot 'Em Up più famoso di casa Amiga.
Anche Project X era un gioco strutturato in soli cinque livelli, ma superarli è un' impresa.
Personalmente trovo Project X superiore agli altri due per quel che concerne la grafica, ma terribilmente asettico.
Non raggiunge minimamente l' immediatezza di Agony e Apidya che in quanto ad ambientazione ed originalità, trovo di gran lunga più divertenti.
Comunque gran gioco, senza nessun dubbio.
Incredibilmente così come gli altri due giochi sopracitati anche Project X fu sviluppato e pubblicato nel 1992, dividendosi di fatto il fatturato e una fetta di videogiocatori.
Insomma, se mi sono preso una settimana di pausa dal Blog è principalmente colpa di WinUAE che per alcuni pomeriggi mi ha fatto indossare di nuovo i panni dell' adolescente che ero un tempo.
Ci vedete un pò di pateticità in tutto questo?
Direi di sì.
Ma la realtà di questi giorni non è mica più piacevole.
Ennesimo governo farsa, dove i Politici fanno ciò che cazzo vogliono senza darci nemmeno la possibilità di scegliere se Renzi e i nuovi Ministri ci piacciono o meno.
Ennesimo Sanremo, che personalmente ritengo non abbia più ragione di esistere, almeno in questa forma.
Ennesime puntate di Serial che ormai fanno sempre più schifo, American Horror Story e The Walking Dead docet.
Ennesimo schifo della mia città, dove ormai i sacchi di spazzatura superano abbondantemente gli abitanti.
Avessero braccia e gambe ed intenzioni ostili, probabilmente ci farebbero il culo.
Potrei ricavarne un racconto da una trama simile.
Considerato il periodo che stiamo e sto vivendo, è così sbagliato ricercare nei videogiochi vintage la spensieratezza di un tempo?
Tra i titoli usciti all' epoca per la piattaforma di casa Commodore, furono tre in particolare a catalizzare la mia attenzione e quella di numerosi altri appassionati : Apidya, Agony e Project X, praticamente il meglio prodotto dalla piattaforma per quel che concerne il genere Shoot' Em Up.
E devo ammetterlo, si difendono bene tuttora.
Apidya era probabilmente il mio preferito tra i tre.
Sviluppato dalla Kaiko nel 1992, il gioco vantava le splendide musiche di Chris Hulsbeck la cui Intro per molti mesi è stata la suoneria del mio cellulare.
Il gioco è un classico sparatutto a scorrimento orizzontale a tema animale, dove invece di una classica navicella teleguideremo un' ape.
Nonostante i pochi livelli ( 5 ), il gioco aveva un' ambientazione superba, una grafica molto accurata e soprattutto era ed è tuttora piuttosto difficile.
Bellissima l' Intro del gioco, piuttosto Anime Giapponese Style.
La trama è un classico di quel periodo, che vede protagonisti la classica coppia di giovani amanti che attirerà le attenzioni di un potente mago, che avvelenerà la giovane e trasformerà il malcapitato protagonista in un' Ape, che per salvare la sua bella si vedrà costretto a mettersi in volo alla ricerca dell' antidoto.
Sulla sua strada, una marea di animali ed insetti mutati geneticamente dal mago in questione e pronti a fargli il culo in qualsiasi momento.
Gioco bellissimo, che mi diverte ancora da pazzi.
Agony è un altro Shoot' Em Up a scorrimento orizzontale.
Stavolta invece di un Ape, il protagonista è una Civetta.
Sviluppato dalla Psygnosis ed uscito nello stesso periodo di Apidya, Agony è un' altra piccola perla.
Il personaggio è ispirato al logo della compagnia, che era appunto una civetta.
Grafica stilosa e musiche pazzesche, facevano il resto.
L' Intro al piano è qualcosa di sublime, è una musica talmente bella che resto rapito tutte le volte che l' ascolto.
Anche Agony è uno sparatutto piuttosto corto ( mi pare non superi i 6 livelli ), ma come Apidya è un gioco dannatamente difficile.
Una delle maggiori difficoltà del gioco è secondo me una pecca grafica, ovvero quella di presentare avversari dal colore troppo simile ai fondali del gioco, rendendo di fatto il gioco ancora più complicato di quello che è, ma ci si passa sopra piuttosto volentieri, perchè il gioco è piuttosto divertente.
Il terzo gioco con cui solevo passare il mio tempo e che ho rispolverato anche questa settimana è il più classico tra gli Shoot 'Em Up sopracitati, Project X.
Grafica fumettosa e per l' epoca grandiosa, griffata Team 17, che all' epoca spaccava.
In Project X si torna a volare nello spazio con la classica navicella pronta a fare il culo ad asteroidi e navi aliene o viceversa ( più probabile).
Molti Power Up, varie ambientazioni spaziali, possibilità di scegliere tra navicelle diverse all' inizio del gioco e difficoltà davvero elevata, fanno probabilmente di Project X, lo Shoot 'Em Up più famoso di casa Amiga.
Anche Project X era un gioco strutturato in soli cinque livelli, ma superarli è un' impresa.
Personalmente trovo Project X superiore agli altri due per quel che concerne la grafica, ma terribilmente asettico.
Non raggiunge minimamente l' immediatezza di Agony e Apidya che in quanto ad ambientazione ed originalità, trovo di gran lunga più divertenti.
Comunque gran gioco, senza nessun dubbio.
Incredibilmente così come gli altri due giochi sopracitati anche Project X fu sviluppato e pubblicato nel 1992, dividendosi di fatto il fatturato e una fetta di videogiocatori.
Insomma, se mi sono preso una settimana di pausa dal Blog è principalmente colpa di WinUAE che per alcuni pomeriggi mi ha fatto indossare di nuovo i panni dell' adolescente che ero un tempo.
Ci vedete un pò di pateticità in tutto questo?
Direi di sì.
Ma la realtà di questi giorni non è mica più piacevole.
Ennesimo governo farsa, dove i Politici fanno ciò che cazzo vogliono senza darci nemmeno la possibilità di scegliere se Renzi e i nuovi Ministri ci piacciono o meno.
Ennesimo Sanremo, che personalmente ritengo non abbia più ragione di esistere, almeno in questa forma.
Ennesime puntate di Serial che ormai fanno sempre più schifo, American Horror Story e The Walking Dead docet.
Ennesimo schifo della mia città, dove ormai i sacchi di spazzatura superano abbondantemente gli abitanti.
Avessero braccia e gambe ed intenzioni ostili, probabilmente ci farebbero il culo.
Potrei ricavarne un racconto da una trama simile.
Considerato il periodo che stiamo e sto vivendo, è così sbagliato ricercare nei videogiochi vintage la spensieratezza di un tempo?
Capisco il retrogusto amaro del post...
RispondiEliminaTi capisco veramente!
Ho idea che siamo in tanti.
EliminaOh beh, ma vuoi mettere davvero Jem e Violetta??
RispondiEliminaCioè, è palese la differenza tra le due cose :p
Comunque sui giochi -anche se non sono un videogamer- la penso come te.
Moz-
E' il primo paragone che mi è venuto in mente, anche se a dirla tutta non ho mai visto nemmeno una Clip del Telefilm in questione.
EliminaComunque Pizza e le Misfits tutta la vita. :-P