Un giorno di tanti anni fa, spulciando tra i libri di mia sorella in cerca di roba osè, m' imbattei nella Sacra Bibbia.
Preso dalla curiosità mi misi a leggerla, anche se in maniera piuttosto sporadica.
Fui sedotto da qualche racconto dell' Antico Testamento e principalmente dall' Apocalisse di Giovanni, benchè ovviamente ci capissi poco o nulla.
Con il tempo soprattutto nei fumetti mi è capitato spesso e volentieri che venisse citata e filtrata attraverso le idee e il narrare dell' autore di turno.
Basta pensare a Manga come Bastard o a personaggi come Apocalisse e i suoi quattro Cavalieri che erano una presenza fissa nei Cross Over estivi delle testate degli X-Men.
Ma non mi era mai capitata una rappresentazione dell' Apocalisse in chiave Fantasy ironica come quella del duo Neil Gaiman / Terry Pratchett.
Conosco Gaiman da tempo ed è ormai presenza fissa tra le mie letture, la sua incredibile conoscenza di miti e leggende, il suo lirismo nel raccontare e la sua bravura, lo hanno portato velocemente ai vertici delle mie preferenze.
Ho amato tutti i suoi libri anche quelli meno riusciti come Anansi Boys, ho adorato la sua serie a fumetti Sandman, che per me merita un posto nella libreria di chiunque, quindi è stato con gioia che ho scoperto questo romanzo scritto a quattro mani con Terry Pratchett.
Ammetto di non aver mai letto nulla di Terry Pratchett, ma l' entusiasmo che mi ha trasmesso questa bellissima lettura mi porterà certamente a metterlo in lista.
Il titolo originale di questa storia è Good Omens, titolo che ovviamente fa riferimento a film come Il Presagio, The Calling e tutta quella serie di film inerenti la figura dell' Anticristo che da Rosemary'S Baby in poi abbiamo imparato tutti a conoscere ( più che il film di Polanski nel caso consiglio il romanzo bellissimo di Ira Levin).
La storia è un vero casino apocalittico, ma nonostante la mole di situazioni e personaggi, risulta sempre lineare e gradevolissima da seguire.
Protagonisti principali sono i due amici/nemici Crowley e Azraphel uno demone, l'altro angelo entrambi agenti in incognito sulla Terra rispettivamente di Inferno e Paradiso.
La situazione di stallo di entrambi gli schieramenti deflagherà con nascita dell' Anticristo, un ragazzino di nome Adam.
Da lì è un crescendo di situazioni assurde e spassosissime con l' avvento di numerosi altri personaggi ( i Cavalieri dell' Apocalisse per esempio sono quattro motociclisti stile Hells Angels) tra cui streghe, cacciatori di streghe e il gruppo di amichetti di Adam denominati I Quelli.
La bellezza di questo romanzo sta non solo nel ritmo vertiginoso nonchè divertente della storia, ma anche nei suoi personaggi tutti ben congegnati e convincenti.
Certo il tono è scanzonato, ma qua e là ci sono citazioni, sprazzi di nero umorismo in pieno stile Gaiman e qualche scena davvero epica, una in particolare sul rogo di una strega mi ha colpito davvero molto per il modo suggestivo in cui è raccontata.
Libro straconsigliato, se non altro per passarsi qualche oretta nell' attesa dell' Apocalisse descritta da Giovanni ( per chi ci crede).
Preso dalla curiosità mi misi a leggerla, anche se in maniera piuttosto sporadica.
Fui sedotto da qualche racconto dell' Antico Testamento e principalmente dall' Apocalisse di Giovanni, benchè ovviamente ci capissi poco o nulla.
Con il tempo soprattutto nei fumetti mi è capitato spesso e volentieri che venisse citata e filtrata attraverso le idee e il narrare dell' autore di turno.
Basta pensare a Manga come Bastard o a personaggi come Apocalisse e i suoi quattro Cavalieri che erano una presenza fissa nei Cross Over estivi delle testate degli X-Men.
Ma non mi era mai capitata una rappresentazione dell' Apocalisse in chiave Fantasy ironica come quella del duo Neil Gaiman / Terry Pratchett.
Conosco Gaiman da tempo ed è ormai presenza fissa tra le mie letture, la sua incredibile conoscenza di miti e leggende, il suo lirismo nel raccontare e la sua bravura, lo hanno portato velocemente ai vertici delle mie preferenze.
Ho amato tutti i suoi libri anche quelli meno riusciti come Anansi Boys, ho adorato la sua serie a fumetti Sandman, che per me merita un posto nella libreria di chiunque, quindi è stato con gioia che ho scoperto questo romanzo scritto a quattro mani con Terry Pratchett.
Ammetto di non aver mai letto nulla di Terry Pratchett, ma l' entusiasmo che mi ha trasmesso questa bellissima lettura mi porterà certamente a metterlo in lista.
Il titolo originale di questa storia è Good Omens, titolo che ovviamente fa riferimento a film come Il Presagio, The Calling e tutta quella serie di film inerenti la figura dell' Anticristo che da Rosemary'S Baby in poi abbiamo imparato tutti a conoscere ( più che il film di Polanski nel caso consiglio il romanzo bellissimo di Ira Levin).
La storia è un vero casino apocalittico, ma nonostante la mole di situazioni e personaggi, risulta sempre lineare e gradevolissima da seguire.
Protagonisti principali sono i due amici/nemici Crowley e Azraphel uno demone, l'altro angelo entrambi agenti in incognito sulla Terra rispettivamente di Inferno e Paradiso.
La situazione di stallo di entrambi gli schieramenti deflagherà con nascita dell' Anticristo, un ragazzino di nome Adam.
Da lì è un crescendo di situazioni assurde e spassosissime con l' avvento di numerosi altri personaggi ( i Cavalieri dell' Apocalisse per esempio sono quattro motociclisti stile Hells Angels) tra cui streghe, cacciatori di streghe e il gruppo di amichetti di Adam denominati I Quelli.
La bellezza di questo romanzo sta non solo nel ritmo vertiginoso nonchè divertente della storia, ma anche nei suoi personaggi tutti ben congegnati e convincenti.
Certo il tono è scanzonato, ma qua e là ci sono citazioni, sprazzi di nero umorismo in pieno stile Gaiman e qualche scena davvero epica, una in particolare sul rogo di una strega mi ha colpito davvero molto per il modo suggestivo in cui è raccontata.
Libro straconsigliato, se non altro per passarsi qualche oretta nell' attesa dell' Apocalisse descritta da Giovanni ( per chi ci crede).
Quel libro ce l'ho, ancora devo iniziarlo. Ma sono rimasto incuriosito perché il titolo lo leggevo con l'intonazione di Maurizio Costanzo, e faceva ridere.
RispondiEliminaIo quando lessi l' Incipit pensai immediatamente a Giobbe Covatta. ;-)
RispondiEliminaConosco questo libro, ma non l'ha mai letto. Gaiman comunque mi piace.
RispondiEliminaAh, ovviamente io sono un fan dell'Apocalisse di Giovanni.
Moz-
Pur amando Terry Pratchett ed il suo stratosferico Mondo Disco questo libro mi manca all'appello. Dovrò rimediare.
RispondiEliminaMist, per un neofita di Pratchett qual è l' opera più rappresentativa o quella da cui iniziare?
RispondiEliminaMoz, lo immaginavo. ;-)
Ovviamente siamo in due, poi l' Armageddon figo come pochi.
Ma un bel film sull' Apocalisse, come lo vedevi?
Ah... io partirei con la serie, appunto, del Mondo Disco. Il primo della serie è "Il colore della Magia". Wikipedia riporta l'elenco completo della serie a questo indirizzo:
Eliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Mondo_Disco
Pratchett scrive un fantasy molto particolare, umoristico, con dei parallelismi piuttosto evidenti con la realtà attuale.
Lo amo molto, peccato che si sia precocemente ammalato di Alzheimer e ormai non sia praticamente più in grado di scrivere.
Già è terribile come malattia, ma se poi colpisce una mente così speciale è una catastrofe vera e propria!
Già, avevo letto della sua malattia, un vero peccato, purtroppo è un tipo di malattia da cui non si ritorna.
EliminaGrazie dei consigli, ne farò buon uso. ;-)
Mai letto e in sincerità neppure lo conoscevo.. grazie del consiglio! :D
RispondiEliminapensierinviaggioo.blogspot.it
Figurati, ma mi ringrazierai solo se dovesse piacerti, altrimenti andrebbe sprecato.
EliminaGrazie della visita. :-)
Wè Pirkie!
RispondiEliminaTi piacerebbe far conoscere il tuo blog ai lettori del Moz o'Clock, in modo simpatico e divertente?
Passa a trovarmi dopo la mezzanotte per tutti i dettagli! :)
Moz-
Passo sicuramente, ma è più probabile di mattina presto. ;-)
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