Ogni tanto vado a scavare tra la nicchia e come un mago che tira fuori il proverbiale coniglio dal cilindro sono riuscito a pescare un autore che mi ha accompagnato con trasporto in questi grigi e apatici mesi autunnali.
Il buon caro Richard Laymon.
E chi è direte voi:
Avete ragione a dirlo.
Chi non è abituato a rovistare tra le bancarelle ed i negozi d'usato non lo conoscerà affatto.
Chi non è informato sul fantastico e vive solo di librerie moderne e fisiche fatte solo di oggettistica e libri degli youtuber di turno, nemmeno.
Io stesso l'ho ignorato bellamente ed in maniera pregiudizievole per tanto tempo.
Vi ho posto rimedio e sono molto felice di averlo fatto.
E sono convinto non sia finita qui, tra me ed i suoi libri.
Richard che purtroppo ci ha lasciato nel 2001 ha avuto una pubblicazione a singhiozzo nelle nostre belle lande, ma alcuni editori come Fanucci prima ed adesso la Indipendent Legends Publishing e la Gargoyle Books stanno provando a divulgarne le storie.
Ce la faranno a farlo e trarne profitto?
Mah, ne dubito.
La mia esperienza con le sue opere è ancora agli albori visto che ho letto solo tre delle sue 13 opere ( senza contare i racconti ), ma già posso trarne un sunto.
Queste sono le opere che ha scritto ( fonte Wikipedia ):
- La Casa Della Bestia ( 1984 )
- La Tana Di Mezzanotte ( 1988 )
- L'isola ( 1991 )
- La Bara ( 1992 )
- La Carne ( 1993 )
- Il Luna Park Dell'orrore ( 1993 )
- Notte senza Fine ( 1994 )
- I Sogni Della Resurrezione ( 1996 )
- Una Notte Di Pioggia ( 1996 )
- Gli Alberi Di Satana ( 1997 )
- Spettacolo Di Morte ( 1998 )
- Melodia In Nero ( 1998 )
- Il Circo dei Vampiri ( 2011 )
Cosa ho letto io:
- La Casa Della Bestia, La Bara e Il Luna Park Dell'orrore.
Posso dirlo tranquillamente: mi ha soddisfatto in tutti e tre i casi.
Certo, il Luna Park Dell'orrore paga il fatto che qui da noi è stato pubblicato dalla Sperling & Kupfer in formato ridotto ed è una scelta inaudita ed incomprensibile.
Un vero peccato, perché da un punto di vista narrativo è un libro che riserva davvero dei bei passaggi ed invece il lettore viene catapultato in una vicenda dai contorni confusi e sfumati proprio a causa dell'editing.
Follia allo stato puro tagliare più di 100 pagine di storia.
De La Casa Della Bestia ricordo giusto un rigo di Stephen King nel suo saggio Danse Macabre in cui inseriva questa storia tra quelle non riuscite per quel che concerne il tema delle case stregate.
In effetti questo primo romanzo dell'autore paga un po' le dinamiche troppo all'acqua di rose dei suoi personaggi che sembrano in molti punti uscire fuori da un romanzo Harmony o da Beautiful per la facilità con cui si innamorano e si relazionano tra loro.
Può essere una scelta voluta, ma a me è piaciuta poco.
E' un vero peccato perché dal punto di vista horror è un romanzo godibile.
Ed è anche molto crudo per quel che concerne sesso e violenza.
Ecco, questo è proprio un tratto distintivo dell'autore.
Non risparmia propria nulla al lettore.
Laymon descrive il tutto con dovizia di particolari anche nel caso di questo romanzo dove uno dei protagonisti negativi è un pedofilo.
In più La Casa Della Bestia ha a mio avviso un finale molto azzeccato.
Certo, non proprio inaspettato per chi è avvezzo al genere, ma contestualizzandolo al periodo in cui è stato scritto, per me funziona benissimo.
Insomma, non sono d'accordo al 100% con Stephen King anche se non inserirei assolutamente questo romanzo tra la letteratura gotica.
La Bara è il romanzo più corposo ed è anche quello che io ho apprezzato di più.
Suppongo sia anche l'opera più conosciuta di questo scrittore.
Verte tutto sul ritrovamento da parte di due coppie vicine di casa di una bara con all'interno il cadavere impalato e mummificato di una giovane donna.
Finale troppo frettoloso a parte, per me è un romanzo riuscitissimo che mi ha tenuto incollato fino alla fine.
In più pone un punto di vista trasversale rispetto ai canonici racconti di vampiri, il che non guasta.
Se dovessi consigliare un romanzo di Laymon tra quelli che ho letto, i miei favori andrebbero tutti su questo.
E' anche facilmente rintracciabile.
Anche se ho notato che almeno dal punto di vista dell'usato i suoi romanzi si trovano abbastanza facilmente su Ebay e siti affini.
Quindi se avete voglia di leggere un autore horror fuori dai canoni abituali di Stephen King e soci, Laymon può fare al caso vostro.
La sua prosa è leggera, ma allo stesso tempo affilata.
Cruda, ma godibile.
A me piace.
Meriterebbe più visibilità.
Diamogliela.
Alla Prossima!
Quindi se avete voglia di leggere un autore horror fuori dai canoni abituali di Stephen King e soci, Laymon può fare al caso vostro.
La sua prosa è leggera, ma allo stesso tempo affilata.
Cruda, ma godibile.
A me piace.
Meriterebbe più visibilità.
Diamogliela.
Alla Prossima!
Ottima segnalazione di questo autore. Da appassionato del genere horror, non posso che gradire libri di questo tenore. Dei libri che hai letto mi incuriosisce molto la casa della bestia, a seguire il luna park dell'orrore. Meno la bara, se coinvolge vampiri :)
RispondiEliminaMa non è il classico romanzo di Vampiri, anzi è un tema che resta molto sullo sfondo.
EliminaGrazie del passaggio e del commento. :-)
Al vostro servizio, come sempre. :-)
RispondiEliminaNe avevo letto bene qua e là, ma finora non mi è capitato nessun suo libro tra le mani. Del resto sono sempre meno metodico nelle letture e pesco quasi a caso dagli scaffali di casa. Adesso è il turno de "La freccia nera", che a differenza del mattone "Ivanhoe", appartenente allo stesso genere, si sta rivelando una storia appassionante.
RispondiEliminaLa Freccia Nera conto di recuperarlo prima o poi.
EliminaStevenson merita sempre. :-)
Hai ragione che meritano più spazio.
RispondiEliminaRichard Laymon non lo conosco per nulla...
Speriamo se ne accorgano. :-)
EliminaIo di Laymon ho letto finora "La Bara" in edizione Fanucci e "Una Notte di Pioggia"che consiglierei a tutti gli amanti dell'horror. "Una Notte di Pioggia" è un poco la summa della narrativa laymoniana con un carico di violenza (sia fisica che narrativa) da gelare il fiato.
RispondiEliminaCe l'ho.
EliminaMi sa che mi ci fiondo subito dopo aver finito Chocky. :-)
Ho letto sia "La bara" sia "La casa della bestia" e non posso fare a meno di condividere il tuo entusiasmo. Spiace che Laymon sia conosciuto solo da pochi intenditori.
RispondiEliminaTra l'altro sapevo che stava per uscire in italiano il sequel del secondo titolo (per merito dei tipi di Independent Legions che ne avevano comprato i diritto un annetto fa)...
Ma il sequel qual è?
EliminaPerché io le opere pubblicate in Italia dovrei averle tutte.
Infatti il sequel è ancora inedito in italia. Copio e incollo dal sito dell'editore: "Siamo lieti di annunciare l'acquisizione dei diritti di pubblicazione in Italiano, in esclusiva, del romanzo The Beast House di Richard Laymon (1986), sequel del romanzo 'La Casa della Bestia' (The Cellar, 1980) già tradotto e pubblicato in lingua Italiana. Il romanzo sarà pubblicato, in formato cartaceo ed eBook, nel 2017, col titolo di 'La Casa della bestia 2'."
Elimina...e ci sarebbe anche un terzo capitolo (in originale 'The Midnight Tour', 1998)...
EliminaSe davvero dovessero essere pubblicati farò di tutto per averli. :-)
EliminaGrazie della segnalazione.
Grazie del consiglio. Mi sono già segnato qualche titolo su Anobii ;)
RispondiEliminaGrazie a te del commento e della visita. ;-)
EliminaForse ho letto qualche suo racconto in una delle millemila antologie horror che ho divorato, perché il nome mi evoca una qualche eco.
RispondiEliminaComunque concorso sul fatto che un taglio di 100 pagine sia al di là di qualsivoglia comprensione.
Ha scritto anche numerosissimi racconti.
EliminaGià, con quel taglio fecero uno scempio ed è un peccato perché il romanzo era veramente valido.
Un Liebster anche quest'anno?
RispondiEliminaTi ringrazio.
EliminaSempre troppo buono. :-)