Che anno era il 1987 o il 1988?
Non lo ricordo di preciso, ma ricordo quella sala giochi malfamata, tutto il fumo passivo respirato e quel cabinato con quegli enormi pulsanti blu e rossi.
Roba che io per premerli dovevo quasi sedermici sopra ed usare il culo per lanciare l' Hadouken.
Ero piuttosto minuto per la mia età e quel cabinato mi sembra maestoso, una sorta di grattacielo videoludico.
Questo fu il mio primo approccio con Street Fighter.
Venne il 1991 e Pirkaf era adolescente.
In quell'anno solevo passare tutti i primi pomeriggi nel Bar sotto casa, davanti ad un flipper o davanti al cabinato di turno.
Il 1991 fu l'anno di Street Fighter 2.
Un gioco che mi portò all'inserimento di non so quante monete da 500 Lire nel cabinato, nonché portatore sano di innumerevoli sfide tra amici e di sano divertimento.
Si parlava tra di noi, di quanto sarebbe stato bello poter avere una conversione del gioco per Amiga 500, visto che era il computer che bene o male possedevamo tutti.
Fortuna (?) volle che durante la lettura di una rivista del settore che compravamo per tenerci aggiornati sulle uscite videoludiche, leggemmo proprio di un'uscita imminente di Street Fighter 2 per Amiga 500.
Salti di gioia, scene di giubilo e poi via, di corsa verso quel negozio di computer che vendeva giochi piratati a 5000 Lire.
Lo ricordo come fosse ieri: quattro persone su due scooter, che correvano come pazzi dopo aver fatto la colletta ed aver lucidato l' x copy di turno per poter fare delle copie per ognuno di noi.
Col gioco in mano e con il batticuore inserimmo il primo dei quattro dischetti dentro il computer del mio amico e già dall' intro sentimmo puzza di bruciato.
Sonoro infimo, grafica al minimo sindacale, scarsa fluidità ed una giocabilità che rasentava il ridicolo ci balzarono subito all'occhio.
Non sapevamo se ridere, piangere o bestemmiare l'intero calendario.
Fatto sta che quel gioco anelato ed aspettato, non me lo copiai mai e dopo aver dato l'addio alla mia quota per il suddetto acquisto già dal giorno dopo ero nel bar sotto casa con le mie monetine in tasca pronto per una nuova sfida.
Ma restava comunque il rammarico di un gioco tanto atteso che risultò la mia più grande delusione videoludica dopo il gioco di Kenshiro.
Mamma mia, che sola. :-p
Non lo ricordo di preciso, ma ricordo quella sala giochi malfamata, tutto il fumo passivo respirato e quel cabinato con quegli enormi pulsanti blu e rossi.
Roba che io per premerli dovevo quasi sedermici sopra ed usare il culo per lanciare l' Hadouken.
Ero piuttosto minuto per la mia età e quel cabinato mi sembra maestoso, una sorta di grattacielo videoludico.
Questo fu il mio primo approccio con Street Fighter.
Venne il 1991 e Pirkaf era adolescente.
In quell'anno solevo passare tutti i primi pomeriggi nel Bar sotto casa, davanti ad un flipper o davanti al cabinato di turno.
Il 1991 fu l'anno di Street Fighter 2.
Un gioco che mi portò all'inserimento di non so quante monete da 500 Lire nel cabinato, nonché portatore sano di innumerevoli sfide tra amici e di sano divertimento.
Si parlava tra di noi, di quanto sarebbe stato bello poter avere una conversione del gioco per Amiga 500, visto che era il computer che bene o male possedevamo tutti.
Fortuna (?) volle che durante la lettura di una rivista del settore che compravamo per tenerci aggiornati sulle uscite videoludiche, leggemmo proprio di un'uscita imminente di Street Fighter 2 per Amiga 500.
Salti di gioia, scene di giubilo e poi via, di corsa verso quel negozio di computer che vendeva giochi piratati a 5000 Lire.
Lo ricordo come fosse ieri: quattro persone su due scooter, che correvano come pazzi dopo aver fatto la colletta ed aver lucidato l' x copy di turno per poter fare delle copie per ognuno di noi.
Col gioco in mano e con il batticuore inserimmo il primo dei quattro dischetti dentro il computer del mio amico e già dall' intro sentimmo puzza di bruciato.
Sonoro infimo, grafica al minimo sindacale, scarsa fluidità ed una giocabilità che rasentava il ridicolo ci balzarono subito all'occhio.
Non sapevamo se ridere, piangere o bestemmiare l'intero calendario.
Fatto sta che quel gioco anelato ed aspettato, non me lo copiai mai e dopo aver dato l'addio alla mia quota per il suddetto acquisto già dal giorno dopo ero nel bar sotto casa con le mie monetine in tasca pronto per una nuova sfida.
Ma restava comunque il rammarico di un gioco tanto atteso che risultò la mia più grande delusione videoludica dopo il gioco di Kenshiro.
Mamma mia, che sola. :-p
E' un gioco cult anche per me, così come tutta l'intera saga videoludica (l'unico videogame per cui ancora riprendo in mano, una volta l'anno, un joypad) e tutto ciò che ne è derivato (fumetti, film, cartoni ecc...)
RispondiEliminaChe dire? Ricordo che un mo amico lo aveva per -forse- l'IBM, e non andava malaccio. Ed era proprio questo, non Turbo o altri potenziamenti.
Capisco la tua delusione, ma almeno hai raccontato un aneddoto in più :)
Moz-
Al di là dell'episodio, fu comunque una bella illusione.
EliminaIn fin dei conti c'era sempre il Coin Op con cui potersi sfogare.
Al di là di tutto rimane un bel ricordo e come dicevo nel commento a Marco, si era consapevoli che spesso le conversioni per Amiga erano una sola. :-P
Ma solo io per Amiga 500 avevo tutt'altro tipo di giochi per nulla tratti dagli arcade (tranne Pacmania)?^^
EliminaMoz-
Si partiva dal presupposto che con le conversioni per Amiga 500 di videogiochi famosi ( alcune ottime come Rod Land e Pang ), si poteva giocare gratis e quindi ci si fiondava a capofitto soprattutto per questo.
EliminaPerò anche noi eravamo piuttosto eterogenei per quel che concerneva i videogiochi, compravamo di tutto e di più. :-)
Gesù che mi hai ricordato...
RispondiEliminaEra davvero una cosa ignobile quella versione della Amiga 500.
Come fecere a trasformare un capolavoro in una ciofega simile?
Mah...
Stesse perplessità.
EliminaQuantunque con le conversioni per Amiga di Coin Op famosi, sapevi che assomigliavano ad una sorta di lotteria. :-)
mamma che tempi! I soldi buttati in salagiochi...
RispondiEliminaGià, però se non altro li buttavo via con piacere. :-)
Eliminaalmeno questo XD
EliminaPurtroppo questo tipo di delusioni credo che nessun videogiocatore se le sia risparmiate...!!! E dire che all'epoca le aspettative erano anche basse, almeno in fatto di grafica ! Anch'io ho giocato con robe che a rivederle adesso mi si rizzerebbero tutti i peli che ho sul corpo !!! ;-p
RispondiEliminap.s. BUON ANNO !!!
ahhaha, idem.
EliminaCi si divertiva con quel che passava il convento, ma ci si divertiva comunque.
Il che non è poco. :-)
La Amiga 500, quanti ricordi!
RispondiEliminaNon tutti piacevoli! :(
Tante gioie, tante delusioni.
EliminaMa anche tante esperienze videoludiche che bene o male hanno segnato la mia esistenza. :-)
In effetti alcune conversioni erano delle Sòle clamorose che lasciavano con l'amaro in bocca! Un saluto Pirk! :)
RispondiEliminaSottoscrivo.
EliminaUn saluto anche a te e grazie della visita. :-)