Ho cambiato sfondo al Blog.
Lo sfondo non è altro che il tappeto dell' Overlook Hotel, un gran bel posto. :-P
Ho inserito questo sfondo per omaggiare l' ormai prossima uscita di Doctor Sleep, ultima fatica di Stephen King.
Doctor Sleep ci narrerà delle avventure dell' ormai adulto Danny Torrance, per quello che sarà a tutti gli effetti un Sequel di Shining.
Certo, le recensioni oltreoceano lo hanno ucciso e quindi non nutro chissà quali aspettative, ma sono curiosissimo di leggerlo.
L' uscita prevista è per il 28 Gennaio, altri cinque fottutissimi giorni.
Comunque non sono rimasto con le mani in mano e nel frattempo ho rispolverato e dato una bella rilettura a Shining.
Shining è il terzo romanzo del Re, pubblicato nell' ormai lontanissimo 1977, quando io ancora avevo un anno e probabilmente dormivo ancora nella culla con il mio bel pupazzo di Pinocchio accanto.
In Italia nella primissima edizione arrivò con il titolo di Una Splendida Festa Di Morte, titolo che successivamente fu cambiato dopo l' enorme successo della riduzione cinematografica di Stanley Kubrick.
A tutt' oggi, credo che è grazie a Kubrick se la storia di questo Hotel sia rimasta nell' immaginario collettivo, diventando a tutti gli effetti una sorta di archetipo per quel che concerne gli Hotel infestati.
Ora, sul Film non aggiungo nulla, è passato tanto tempo da quando l' ho visto e ne ho un ricordo positivo quanto annebbiato.
Quindi niente paragoni tra il romanzo ed il libro, che comunque sono parecchio diversi.
Qui parliamo solo della versione cartacea.
Shining è uno dei cinque romanzi di Stephen King editi dalla Bompiani.
All' epoca lo comprai nell' edizione Pocket da edicola, portandomi con pochi spiccioli a casa anche Carrie.
Questa edizione è un po' una dannazione per quel che concerne il Lettering che è talmente piccolo e compresso che mi ha dato parecchia difficoltà nella lettura, ma allo stesso tempo mi ha permesso di leggere numerose opere di Stephen King ad un prezzo veramente risibile, soprattutto per uno come me che all' epoca i pochi soldi che aveva li spendeva soprattutto in Manga e Comics Marvel.
Tornando al romanzo, posso dire che Shining è a tutti gli effetti un romanzo piuttosto coinvolgente.
La storia credo che la conoscano anche le pietre, ma facciamone lo stesso un sunto.
I protagonisti della vicenda sono Jack Torrance, sua moglie Wendy e il loro figlioletto Danny.
Jack è un ex molte cose: alcolizzato, scrittore, insegnante e quasi anche marito, visto che i suoi scatti di aggressività lo hanno portato ad un passo dalla rottura del suo matrimonio.
Jack per riprendere le redini della sua vita e quelle del suo matrimonio, accetta il lavoro propostogli dal suo ex compagno di bevute Al, che consiste nel fare il Guardiano Invernale nell' Overlook Hotel, un enorme Hotel tra le cime del Colorado.
Mai scelta fu più nefasta.
Soggiogato lentamente dalle forze occulte che dimorano in quell' hotel, Jack vivrà una lenta ma inesorabile caduta nel baratro della follia, che lo porterà al tentativo di assassinio di moglie e figlioletto, così come era accaduto ad un altro guardiano prima di lui.
Shining è una Ghost Story soprannaturale che omaggia parecchio opere come La Caduta Di Casa Usher e La Maschera Della Morte rossa di Edgar Allan Poe, quest' ultima citata anche nell' opera ( una delle scene più belle e inquietanti del romanzo è quella del ballo in maschera ).
E' anche una storia molto autobiografica, visto che Stephen King nel personaggio di Jack Torrance ci ha messo molte delle sue paure.
E' noto che Stephen fosse un gran bevitore e dedito alle droghe all' epoca e Jack Torrance non è altro che una versione distorta ed estremizzata di quel che poteva diventare.
Il romanzo è anche piuttosto prolisso e lento, ma secondo me è un bene.
Steve ci permette di conoscere a menadito i pochi personaggi che compongono quest' opera in tutte le loro sfaccettature.
La parte soprannaturale è bella, ma forse era lecito attendersi di più.
Cioè, le manifestazioni dell' Hotel sono bellissime, ed il romanzo è una vera Escalation di terrore, ma a conti fatti, forse, nel corso dell' opera ho avuto la sensazione che King avesse potuto osare di più.
Non molto sfruttati anche i poteri del piccolo Danny ossia quello sorta di Aura che gli consente di avere poteri cognitivi e preveggenti e che credo sarà parte integrante nel romanzo a venire Doctor Sleep.
Shining comunque è una bellissima lettura, pregna di grandi intuizioni che trovano libero sfogo nell' ultimo centinaio di pagine dal ritmo serratissimo in un crescendo di paura e azione.
Resta da chiedersi il perché di un Sequel a distanza di così tanto tempo.
Shining è a tutti gli effetti una storia immortale e ormai radicata nelle menti di tutti, un termine di paragone ingombrante e difficilmente sormontabile.
E' palese che le delusioni fioccheranno come funghi, quantunque l' importante è leggere una bella storia e spero vivamente che Doctor Sleep lo sia.
Lo sfondo non è altro che il tappeto dell' Overlook Hotel, un gran bel posto. :-P
Ho inserito questo sfondo per omaggiare l' ormai prossima uscita di Doctor Sleep, ultima fatica di Stephen King.
Doctor Sleep ci narrerà delle avventure dell' ormai adulto Danny Torrance, per quello che sarà a tutti gli effetti un Sequel di Shining.
Certo, le recensioni oltreoceano lo hanno ucciso e quindi non nutro chissà quali aspettative, ma sono curiosissimo di leggerlo.
L' uscita prevista è per il 28 Gennaio, altri cinque fottutissimi giorni.
Comunque non sono rimasto con le mani in mano e nel frattempo ho rispolverato e dato una bella rilettura a Shining.
Shining è il terzo romanzo del Re, pubblicato nell' ormai lontanissimo 1977, quando io ancora avevo un anno e probabilmente dormivo ancora nella culla con il mio bel pupazzo di Pinocchio accanto.
In Italia nella primissima edizione arrivò con il titolo di Una Splendida Festa Di Morte, titolo che successivamente fu cambiato dopo l' enorme successo della riduzione cinematografica di Stanley Kubrick.
A tutt' oggi, credo che è grazie a Kubrick se la storia di questo Hotel sia rimasta nell' immaginario collettivo, diventando a tutti gli effetti una sorta di archetipo per quel che concerne gli Hotel infestati.
Ora, sul Film non aggiungo nulla, è passato tanto tempo da quando l' ho visto e ne ho un ricordo positivo quanto annebbiato.
Quindi niente paragoni tra il romanzo ed il libro, che comunque sono parecchio diversi.
Qui parliamo solo della versione cartacea.
Shining è uno dei cinque romanzi di Stephen King editi dalla Bompiani.
All' epoca lo comprai nell' edizione Pocket da edicola, portandomi con pochi spiccioli a casa anche Carrie.
Questa edizione è un po' una dannazione per quel che concerne il Lettering che è talmente piccolo e compresso che mi ha dato parecchia difficoltà nella lettura, ma allo stesso tempo mi ha permesso di leggere numerose opere di Stephen King ad un prezzo veramente risibile, soprattutto per uno come me che all' epoca i pochi soldi che aveva li spendeva soprattutto in Manga e Comics Marvel.
Tornando al romanzo, posso dire che Shining è a tutti gli effetti un romanzo piuttosto coinvolgente.
La storia credo che la conoscano anche le pietre, ma facciamone lo stesso un sunto.
I protagonisti della vicenda sono Jack Torrance, sua moglie Wendy e il loro figlioletto Danny.
Jack è un ex molte cose: alcolizzato, scrittore, insegnante e quasi anche marito, visto che i suoi scatti di aggressività lo hanno portato ad un passo dalla rottura del suo matrimonio.
Jack per riprendere le redini della sua vita e quelle del suo matrimonio, accetta il lavoro propostogli dal suo ex compagno di bevute Al, che consiste nel fare il Guardiano Invernale nell' Overlook Hotel, un enorme Hotel tra le cime del Colorado.
Mai scelta fu più nefasta.
Soggiogato lentamente dalle forze occulte che dimorano in quell' hotel, Jack vivrà una lenta ma inesorabile caduta nel baratro della follia, che lo porterà al tentativo di assassinio di moglie e figlioletto, così come era accaduto ad un altro guardiano prima di lui.
Shining è una Ghost Story soprannaturale che omaggia parecchio opere come La Caduta Di Casa Usher e La Maschera Della Morte rossa di Edgar Allan Poe, quest' ultima citata anche nell' opera ( una delle scene più belle e inquietanti del romanzo è quella del ballo in maschera ).
E' anche una storia molto autobiografica, visto che Stephen King nel personaggio di Jack Torrance ci ha messo molte delle sue paure.
E' noto che Stephen fosse un gran bevitore e dedito alle droghe all' epoca e Jack Torrance non è altro che una versione distorta ed estremizzata di quel che poteva diventare.
Il romanzo è anche piuttosto prolisso e lento, ma secondo me è un bene.
Steve ci permette di conoscere a menadito i pochi personaggi che compongono quest' opera in tutte le loro sfaccettature.
La parte soprannaturale è bella, ma forse era lecito attendersi di più.
Cioè, le manifestazioni dell' Hotel sono bellissime, ed il romanzo è una vera Escalation di terrore, ma a conti fatti, forse, nel corso dell' opera ho avuto la sensazione che King avesse potuto osare di più.
Non molto sfruttati anche i poteri del piccolo Danny ossia quello sorta di Aura che gli consente di avere poteri cognitivi e preveggenti e che credo sarà parte integrante nel romanzo a venire Doctor Sleep.
Shining comunque è una bellissima lettura, pregna di grandi intuizioni che trovano libero sfogo nell' ultimo centinaio di pagine dal ritmo serratissimo in un crescendo di paura e azione.
Resta da chiedersi il perché di un Sequel a distanza di così tanto tempo.
Shining è a tutti gli effetti una storia immortale e ormai radicata nelle menti di tutti, un termine di paragone ingombrante e difficilmente sormontabile.
E' palese che le delusioni fioccheranno come funghi, quantunque l' importante è leggere una bella storia e spero vivamente che Doctor Sleep lo sia.
Shining l'ho letto specialmente per capire maggiormente la backstory solo accennata nel film. Ma il film è superiore, anzi oserei dire che praticamente tutti i film tratti dalle opere di King sono superiori al carteceo. Perché King ha quel cazzo di vizio di perdersi in cose strambe, troppo fantastiche, che stonano tanto con il tutto. E' ridondante.
RispondiEliminaForse solo Misery è davvero un libro bello e amen.
Cioè, in Shining se ben ricordo gli animali-siepe del labirinto si animano... ma dai... manco nei Pokémon :)
Moz-
Mmm, sulle siepi di Shining potrei anche trovarmi d' accordo, in effetti io stesso dico che per quel che concerne le manifestazioni demoniache mi aspettavo molto di più nella narrazione, anche se ho trovato piacevolissime le citazioni ad Edgar Allan Poe e la scena della vasca da Bagno.
EliminaRiguardo il Resto, direi che personalmente adoro Stephen King, avrà i suoi difetti ma a me stanno benissimo anche le sue cose strambe e fantastiche, per quanto cerco sempre di mantenere sempre un giudizio critico sulle sue opere, che ammetto aumenta con il passare dell' età.
Ma opere come It, L' Ombra Dello Scorpione, Stand By Me, alcuni capitoli della Torre Nera, Dio, vorrei non averli mai letti per potermeli rigodere come la prima volta.
Steve mi emoziona come pochi e come tale non posso non ringraziarlo. ;-)
P. S. : Riguardo i Film ( esistono anche le fetecchie tratte dai suoi romanzi, fidati ), pensa solo questo :
EliminaSenza Stephen King nessuno dei Film tratti dalle sue opere sarebbe esistito, quindi per quel che concerne Shining, Le Ali Della Libertà, Il Miglio Verde o Stand By Me, parte del merito va anche a Steve. :-P
Mi piace il cambiamento fatto!
RispondiEliminaSu Shining ammetto di aver visto solo il film... il telefilm e tutte le parodie intorno!
Mai letto il libro :/
Ti ringrazio. :-)
EliminaIo il Telefilm non l' ho mai visto, ma mi sa che presto o tardi lo recupero. :-)
Eh si, i sequel di capolavori di questo tipo, oltretutto a distanza di così tanti anni, sono veramente rischiosi ! La "cocente delusione" è dietro l'angolo....!!! ;-)
RispondiEliminaIo spero che stavolta dietro l' angolo, si possa trovare qualcosa di positivo. :-)
EliminaSto rileggendo Shining, giusto per l'occasione (Dr. Sleep non riuscirò ad andarlo a comprare fino a Venerdì/Sabato...) e continua a non piacermi, non me ne voglia il Re: lo trovo verboso, anche per gli standard medi di King, e i personaggi sono odiosi, sia Jack che Wendy, la loro storia e quella di Danny non riesce a coinvolgermi in forma scritta.
RispondiEliminaPer me c'è solo il film di Kubrick... ma sono curiosa di leggere questo sequel....
Che i personaggi di Shining sia contorti e prolissi, e' un dato di fatto, persino la scrittura di King non e' ancora piacevole e armoniosa da leggere come sara' in futuro, ma personalmente sono stato sedotto comunque dalla storia.
RispondiEliminaDoctor Sleep l' ho preso ieri. :-)