C' era una volta un ragazzo che amava i Flipper.
Appena uscito da scuola, mangiava, andava in bagno, posava libri e quaderni sul tavolo facendo finta di studiare e senza nemmeno riporre libri e quaderni nelle mensolette o nello zaino, appena ne aveva la possibilità prendeva il largo e andava via.
Tra Bar e Sale Giochi, potevi trovarlo.
Dove c' era un Coin Op, c' era lui.
Ma molto più probabile che lo vedevi dimenarsi, contorcersi come un indemoniato, davanti ad un Flipper.
La lucetta con la scritta Extra Ball e Special, erano i suoi obiettivi, la ricerca affannosa di un nuovo record, di una nuova sfida, la sua unica gloria.
La scritta Tilt, l'unica sua paura.
Ero io, all' incirca vent' anni fa, anche meno.
Ci pensavo perché in questo periodo infernale che ho passato e che continua tutt' ora, mi è sembrato e mi sembra ancora di essere una pallina da Flipper che viene sballottata qua e là, a velocità impazzita, che segue sempre lo stesso percorso.
Non ci sono Extra Ball e nessun Insert Coin ad aspettarmi, ma solo corse verso l' autobus, lavoro, corse all' ospedale da mio padre, zero tempo libero e sere da imbecille davanti la Tv.
Il mio bozzolo protettivo, il mio rifugio, è rimembrare e rivivere in quel che ero, in quel ragazzo che di tempo libero ne aveva fin troppo, che già alle 14:30 usciva di casa, aspettava l' arrivo del Barista o del Gestore della Sala Giochi ed investiva quelle 2000 - 4000 £ in Flipper e Coin Op, in attesa che spuntassero gli altri suoi amici, perché spesso e volentieri, era sempre il primo ad arrivare.
Ora che di Flipper e videogiochi ne sono passati a migliaia sotto i ponti, manco arrivo più, la vita mi ha insegnato che a un certo punto, non c'è più nessuno da cui arrivare, il punto d'arrivo è la casa, la famiglia.
Vale per me, come per tutti gli altri.
Però nella mia testa, le mie corse infinite sotto la pioggia o il sole al più vicino Bar, alla più vicina Sala Giochi, con le monete che mi tintinnavano in tasca, per andare alla scoperta di un nuovo Flipper, di un nuovo videogioco, con la vana presunzione e speranza, di essere il primo a finirlo, di essere il detentore del Record, il migliore, ecco, sono sempre lì, e lì che vorrei essere ed è quello il tempo che vorrei rivivere.
Il Fantasma Dell' Opera, Elvira, Terminator 2, La Famiglia Addams, mi sono quasi più cari del mio primo amore, che a questo punto invece che capelli lunghi, un accenno di tette e un culo sodo, potrebbe avere lucette colorate, plastica e metallo a formarne il corpo, e il cui rifiuto sessuale è una semplice scritta: TILT.
Appena uscito da scuola, mangiava, andava in bagno, posava libri e quaderni sul tavolo facendo finta di studiare e senza nemmeno riporre libri e quaderni nelle mensolette o nello zaino, appena ne aveva la possibilità prendeva il largo e andava via.
Tra Bar e Sale Giochi, potevi trovarlo.
Dove c' era un Coin Op, c' era lui.
Ma molto più probabile che lo vedevi dimenarsi, contorcersi come un indemoniato, davanti ad un Flipper.
La lucetta con la scritta Extra Ball e Special, erano i suoi obiettivi, la ricerca affannosa di un nuovo record, di una nuova sfida, la sua unica gloria.
La scritta Tilt, l'unica sua paura.
Ero io, all' incirca vent' anni fa, anche meno.
Ci pensavo perché in questo periodo infernale che ho passato e che continua tutt' ora, mi è sembrato e mi sembra ancora di essere una pallina da Flipper che viene sballottata qua e là, a velocità impazzita, che segue sempre lo stesso percorso.
Non ci sono Extra Ball e nessun Insert Coin ad aspettarmi, ma solo corse verso l' autobus, lavoro, corse all' ospedale da mio padre, zero tempo libero e sere da imbecille davanti la Tv.
Il mio bozzolo protettivo, il mio rifugio, è rimembrare e rivivere in quel che ero, in quel ragazzo che di tempo libero ne aveva fin troppo, che già alle 14:30 usciva di casa, aspettava l' arrivo del Barista o del Gestore della Sala Giochi ed investiva quelle 2000 - 4000 £ in Flipper e Coin Op, in attesa che spuntassero gli altri suoi amici, perché spesso e volentieri, era sempre il primo ad arrivare.
Ora che di Flipper e videogiochi ne sono passati a migliaia sotto i ponti, manco arrivo più, la vita mi ha insegnato che a un certo punto, non c'è più nessuno da cui arrivare, il punto d'arrivo è la casa, la famiglia.
Vale per me, come per tutti gli altri.
Però nella mia testa, le mie corse infinite sotto la pioggia o il sole al più vicino Bar, alla più vicina Sala Giochi, con le monete che mi tintinnavano in tasca, per andare alla scoperta di un nuovo Flipper, di un nuovo videogioco, con la vana presunzione e speranza, di essere il primo a finirlo, di essere il detentore del Record, il migliore, ecco, sono sempre lì, e lì che vorrei essere ed è quello il tempo che vorrei rivivere.
Il Fantasma Dell' Opera, Elvira, Terminator 2, La Famiglia Addams, mi sono quasi più cari del mio primo amore, che a questo punto invece che capelli lunghi, un accenno di tette e un culo sodo, potrebbe avere lucette colorate, plastica e metallo a formarne il corpo, e il cui rifiuto sessuale è una semplice scritta: TILT.
Pirkaf, sei un dio. Sai che ho in agenda un post sui flipper?
RispondiEliminaLi amo.
Molto più dei videogames!
Ne ho giocati tantissimi. I miei preferiti: Dracula di Bram Stoker e Theater of magic (in assoluto) seguiti da Maverick, Shaq Attaq, e Star Wars Episode I.
Con quello di Dracula sbancai, la salagiochi si fermò a guardare il mio super extraball (4 o 5 palline, poca roba se pensiamo ai flipper odierni...)
Moz-
Aspetto di leggerlo, allora.:-)
RispondiEliminaOra che ci penso a quello di Dracula ci ho giocato anch' io, ma quelli che ho citato erano quelli dove spesi più soldi.
Ci sarebbero anche da citare quelli di Super Mario Bros e Frankenstein, ma erano davvero troppo facili, lì sfida non ce n'era.
Grazie della visita, salutoni.:-)
Figurati, passo sempre volentieri :)
EliminaQuelli che citi adesso non li ricordo affatto.
Theatre of Magic lo ricordi? C'erano diciamo tutti i trucchi d'illusione dei maghi, e dovevi collezionare le palline all'interno del box tipo quello che poi gli illusionisti segano a metà.
Moz-
Ah ah ! Il fatto di comparare il flipper a una donna mi fa venire in mente Verdone ( se non erro )che mentre giocava effettuava movimenti pelvici come se ci facesse l'amore !!! :-D
RispondiEliminaIo invece non sono mai stato un grande appassionato di flipper. Mi attiravano di più i videogames, ma alla fine non avevo mai i soldi e quindi guardavo soprattutto mio fratello giocare....! ;-)
@Moz quello non lo ricordo, mi sarebbe piaciuto provarlo, ora mi faccio un giro su google per vedere se lo trovo.
RispondiEliminaAd un certo punto smisi totalmente con flipper e videogiochi preferendo la compagnia di amici e ragazze, chissà quanti bei flipper mi sarò perso da quel momento in avanti :-(
@spidey, io adoravo entrambi ma i flipper erano il mio grande amore videoludico nelle sale giochi e nei bar.
Grazie della visita :-)
@Pirkaf: una ragazza e gli amici non valgono un flipper :p
RispondiEliminaMoz-