Non so i miei amici, ma io forse non usavo manco il portafoglio a quel tempo.
Più probabile tenessi le 1000 Lire stropicciate in tasca o avessi il classico bozzo formato dalle monetine da 500 Lire, che il più delle volte veniva fagocitato dal Flipper o Dal Coin-Op di turno.
Non tutte però, perché alcune le conservavo per eventuali acquisti che effettuavo con i miei amici, perché eravamo anche pirati a quel tempo.
Lo erano quasi tutti tra la fine degli anni '80 e l' inizio dei '90, lo eravamo anche noi.
Niente bandane o bende in un occhio e nemmeno bandiere di Jolly Roger sui motorini, eravamo pirati di diverso genere, spacciavamo tra di noi giochi per Amiga 500, con l' X-Copy che andava a manetta.
Contavamo le monetine, si faceva una sorta di colletta e via, si partiva per il primo negozio di videogiochi alla ricerca dell' ultima uscita, di qualsiasi gioco che nelle recensioni delle riviste del periodo faceva più presa ai nostri occhi, che poi puntualmente copiavamo a manetta facendolo girare in tutta la compagnia.
I videogiochi a 5000 Lire ( a Floppy ) e se ti andava bene anche a 3000 Lire, erano un' attrattiva troppo forte per noi ragazzini, che non pensavamo minimamente al danno che stavamo facendo alla Commodore e alle Software House, foraggiando la pirateria e quei negozi che ci campavano con quel commercio clandestino.
Fu così anche per Last Battle.
Non ricordo qual era la rivista, ma ricordo che tutti spalancammo gli occhi quando scoprimmo che era prossimo all' uscita un videogioco dedicato a Ken Il Guerriero.
Ken lo guardavamo tutti, era una delle poche cose in Tv che aveva il potere di farti abbandonare qualsiasi cosa stessi facendo e farti correre a casa a guardarlo e fu con trepidante e somma attesa che attendemmo l' uscita del videogioco, tanta quanto fu la delusione una volta inserito il Floppy.
Last Battle è un Beat 'em up a scorrimento orizzontale, un classico picchiaduro.
Pubblicato dalla Sega nel 1989 per Megadrive, fu inizialmente commerciato solo nel Sol Levante con il titolo di Hokuto no Ken - Shin Seikimatsu Kyūseishu Densetsu, fino a quando la Elite non decise di farne una versione per Commodore da importare in Europa, dove assunse il titolo di Last Battle.
Scomparvero tutti i riferimenti alla saga di Ken, compresi i nomi dei personaggi, tutti cambiati, quantunque fossero facilmente riconoscibili.
Mi pare di ricordare che una volta completata la barra alla fine della schermata del gioco, ovvero quella con la scritta Powey, potevamo assistere alla classica trasformazione di Ken, con conseguente rigonfio del petto e strappo di vestigia. :-P
Il gioco fu persino censurato, visto che fu fatto scomparire il sangue dei nemici quando venivano colpiti da uno dei pugni o dei calci di Ken, ma per fortuna nella versione Amiga esisteva un Cheat Mode che ripristinava il tutto.
Ma perché Last Battle fu una delusione?
Per la ripetitività dell' azione prima di tutto e poi perché da un gioco di Ken, ti aspettavi ben altro.
Livelli quasi tutti uguali, idem per i nemici, se si eccettuano i Boss di fine livello ( si arriva ad affrontare anche Raoul e Falco, anche se con nomi diversi).
Senza contare che le mosse che si potevano effettuare, erano pochissime.
A dirla tutta il gioco era piuttosto noioso e anche brutto graficamente.
Ricordo con esattezza la mestizia dei nostri occhi, la cocente delusione.
Tanta fu l' attesa, quanto poco fu il tempo in cui finì nel dimenticatoio, sostituito da altri giochi, che facevano andare la nostra X-Copy a manetta.
Eccolo per chi volesse farsi del male, un piccolo estratto di Last Battle per Amiga:
Più probabile tenessi le 1000 Lire stropicciate in tasca o avessi il classico bozzo formato dalle monetine da 500 Lire, che il più delle volte veniva fagocitato dal Flipper o Dal Coin-Op di turno.
Non tutte però, perché alcune le conservavo per eventuali acquisti che effettuavo con i miei amici, perché eravamo anche pirati a quel tempo.
Lo erano quasi tutti tra la fine degli anni '80 e l' inizio dei '90, lo eravamo anche noi.
Niente bandane o bende in un occhio e nemmeno bandiere di Jolly Roger sui motorini, eravamo pirati di diverso genere, spacciavamo tra di noi giochi per Amiga 500, con l' X-Copy che andava a manetta.
Contavamo le monetine, si faceva una sorta di colletta e via, si partiva per il primo negozio di videogiochi alla ricerca dell' ultima uscita, di qualsiasi gioco che nelle recensioni delle riviste del periodo faceva più presa ai nostri occhi, che poi puntualmente copiavamo a manetta facendolo girare in tutta la compagnia.
I videogiochi a 5000 Lire ( a Floppy ) e se ti andava bene anche a 3000 Lire, erano un' attrattiva troppo forte per noi ragazzini, che non pensavamo minimamente al danno che stavamo facendo alla Commodore e alle Software House, foraggiando la pirateria e quei negozi che ci campavano con quel commercio clandestino.
Fu così anche per Last Battle.
Non ricordo qual era la rivista, ma ricordo che tutti spalancammo gli occhi quando scoprimmo che era prossimo all' uscita un videogioco dedicato a Ken Il Guerriero.
Ken lo guardavamo tutti, era una delle poche cose in Tv che aveva il potere di farti abbandonare qualsiasi cosa stessi facendo e farti correre a casa a guardarlo e fu con trepidante e somma attesa che attendemmo l' uscita del videogioco, tanta quanto fu la delusione una volta inserito il Floppy.
Last Battle è un Beat 'em up a scorrimento orizzontale, un classico picchiaduro.
Pubblicato dalla Sega nel 1989 per Megadrive, fu inizialmente commerciato solo nel Sol Levante con il titolo di Hokuto no Ken - Shin Seikimatsu Kyūseishu Densetsu, fino a quando la Elite non decise di farne una versione per Commodore da importare in Europa, dove assunse il titolo di Last Battle.
Scomparvero tutti i riferimenti alla saga di Ken, compresi i nomi dei personaggi, tutti cambiati, quantunque fossero facilmente riconoscibili.
Mi pare di ricordare che una volta completata la barra alla fine della schermata del gioco, ovvero quella con la scritta Powey, potevamo assistere alla classica trasformazione di Ken, con conseguente rigonfio del petto e strappo di vestigia. :-P
Il gioco fu persino censurato, visto che fu fatto scomparire il sangue dei nemici quando venivano colpiti da uno dei pugni o dei calci di Ken, ma per fortuna nella versione Amiga esisteva un Cheat Mode che ripristinava il tutto.
Ma perché Last Battle fu una delusione?
Per la ripetitività dell' azione prima di tutto e poi perché da un gioco di Ken, ti aspettavi ben altro.
Livelli quasi tutti uguali, idem per i nemici, se si eccettuano i Boss di fine livello ( si arriva ad affrontare anche Raoul e Falco, anche se con nomi diversi).
Senza contare che le mosse che si potevano effettuare, erano pochissime.
A dirla tutta il gioco era piuttosto noioso e anche brutto graficamente.
Ricordo con esattezza la mestizia dei nostri occhi, la cocente delusione.
Tanta fu l' attesa, quanto poco fu il tempo in cui finì nel dimenticatoio, sostituito da altri giochi, che facevano andare la nostra X-Copy a manetta.
Eccolo per chi volesse farsi del male, un piccolo estratto di Last Battle per Amiga: