venerdì 12 settembre 2014

Il Ciclo di Hap & Leonard - J.R.Lansdale

Prima di lanciarmi nel lungo e talvolta tortuoso percorso di conoscenza delle opere di J.R.Lansdale erano sempre due le opere che vedevo citate e consigliate dappertutto: La Trilogia Del Drive - In e il ciclo di Hap & Leonard.
La trilogia è stata il mio battesimo del fuoco con questo autore, il ciclo di Hap & Leonard la chiusura del cerchio di un periodo che ha visto questo autore assoluto protagonista delle mie letture.
Ma bando alle ciance e parliamo più specificatamente di questo ciclo di libri dello scrittore texano, ciclo che lo ha consacrato e balzato agli onori della cronaca e che vanta un nutritissimo seguito di lettori in tutto il mondo.
Il ciclo è composto da otto volumi più qualche raccontino sparso in varie raccolte ed è ancora in prosecuzione, visto che è già stato annunciato il nono capitolo della serie: Blue To The Bone.
La serie di otto libri ( tutti editi in Italia ) è composta da:

- Una Stagione Selavaggia (1995)
- Mucho Mojo (1994)
- Il Mambo Degli Orsi ( 1995 )
- Bad Chili ( 1997 )
- Rumble Tumble (1998 )
- Capitani Oltraggiosi ( 2001 )
- Sotto Un Cielo Cremisi ( 2009 )
- Devil Red (2010 )

Parlarne non è facile, perché questa serie di libri sfugge ad una precisa catalogazione.
Sono libri action, noir, hard boiled, thriller, talvolta grotteschi, forse il genere più preciso in cui inserirli è quello pulp.
Non a caso qualcuno paragona i personaggi creati dalla penna di Lansdale a quelli cinematografici di Tarantino.
Ma a dirla tutta è proprio la storia stessa che somiglia moltissimo ad un serial fatto su carta.
Poiché pur trattando di storie ed ambientazioni spesso diverse tra loro, segue pedissequamente un canovaccio ben preciso che si ripete libro dopo libro:
personaggio del romanzo da salvare / vendicare, scazzottate, sparatorie, malviventi sempre più tosti e sopra le righe, belle donne, sesso.
E allora direte voi, se il canovaccio è sempre quello, cos' ha di bello questa serie?
In primis la scrittura tagliente, affilata, potente e coinvolgente di Lansdale.
In secundis il carisma dei personaggi protagonisti di quest'opera, Hap e Leonard.
Ed è nella geniale creazione di due personaggi così vividi ed evocativi che si annida la bellezza di questi libri.
Nel legame indissolubile tra queste due persone, un rapporto più forte di qualsiasi avversità e pericolo e che travalica i confini di qualsiasi diversità razziale e sessuale.
Un legame talmente forte che l' andare a rischiare la vita insieme per i motivi d'interesse di uno o dell'altro, lo fanno sembrare così naturale che sembra stiano andando a prendersi un caffè e non incontro ad un probabile pericolo mortale.
Sono praticamente l'uno la famiglia dell'altro.
Hap è bianco, etero, una sorta di antieroe romantico che finisce sempre con il mettersi nei guai a causa di qualche donna.
Leonard è nero, gay, una persona più diretta e priva di scrupoli, soprattutto se è convinta di fare ciò che è giusto.
La loro amicizia dissacrante, ironica, condita da  spacconate ed esagerazioni è certamente il tema portante della serie.
Certamente molto più dei mirabolanti guai in cui i due andranno ad infilarsi romanzo dopo romanzo.
Questo può essere visto come un difetto, per me invece è il vero motivo per cui questi romanzi hanno avuto molto più successo di altre sue opere.
Ogni romanzo è leggibile a sé stante, anche se è meglio partire da Una Stagione Selvaggia, visto che nonostante siano romanzi autoconclusivi, c'è una sorta di continuity narrativa che è meglio seguire dall'inizio per non spoilerarsi il destino di alcuni personaggi che gravitano intorno al duo protagonista.
Presi singolarmente invece non ho dubbi nell'affermare che Mucho Mojo e Il Mambo Degli Orsi siano i due romanzi della serie che ho preferito di più.
Anche se ad onor del vero, ho constatato che volume dopo volume la storia diventa via via più statica e meno incisiva.
Sebbene parliamo comunque di romanzi ben scritti, poco prolissi, ricchi d'azione e dannatamente divertenti.
Tanto divertenti che i primi cinque volumi mi sono scivolati via che è un piacere e non avevo nessunissima voglia di fermarmi.
Viceversa gli ultimi due, Capitani Oltraggiosi e Sotto Un Cielo Cremisi, ho fatto una fatica boia a finirli, tanto che spesso ho dovuto abbandonarli e riprenderli successivamente.
In questi due ultimi capitoli, il carisma di Hap e Leonard non è bastato a tenere vivo il mio interesse.
Nemici sempre più sopra le righe, situazioni paradossali, non nascondono le pecche di una saga che negli ultimi libri mi è apparsa un po' fiacca.
Non so se abbia influito il fatto di averli letti consecutivamente, ma alla fine ho mollato prima ancora di iniziare Devil Red, che aspetta ancora di essere letto.
Resta comunque un ciclo piacevolissimo, che soprattutto grazie al dinamico duo di protagonisti ha saputo intrigarmi,divertirmi ed appassionarmi.
A chi piacciono le storie di avventura, con personaggi Tarantiniani oppure che ricordano molto il duo action di film come Arma Letale o 48 Ore, direi che questa serie diventa una lettura imprescindibile.
Per quel che mi riguarda sono contentissimo di averla letta e di aver colmato tutte le mie lacune su J.R.Lansdale.
Scrittore che è diventato il mio fedele compagno di questi ultimi mesi e a cui sento di dire grazie e a presto, visto che impilato in mezzo agli altri libri c'è Devil Red che aspetta di essere letto.
Dovrà attendere un po' però, perché prima mi aspetta la lettura di La Bambola Che Divorò Sua Madre di Ramsey Campbell.
Un romanzo che cercavo da anni e che finalmente è entrato a far parte della mia libreria.










10 commenti:

  1. Ciclo splendido per due personaggi indimenticabili.
    Non vedo l'ora del prossimo volume!

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    1. Considerando che Devil Red fa già bella mostra di sé nella mia libreria, diventa scontato che leggerò anche il prossimo volume. :-)

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  2. Tra l'altro, Lansdale è una persona squisita e piacevolissima!

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    1. Verissimo.
      Ho letto anch'io tantissime testimonianze in proposito. :-)

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  3. Qua casco dalle nuvole: non avevo mai sentito parlare di Joe R. Lansdale :S

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    1. Fino a qualche mese fa, anch'io ignoravo totalmente le sue opere.
      C'è sempre tempo per scoprire nuovi autori. :-)

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  4. Ne ho sempre sentito parlare, e ora mi hai proprio convinto a leggerli^^

    Moz-

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    1. Ehi straniero, ben ritrovato da queste parti. ;-)
      Riguardo il commento: è proprio lo scopo del mio blog.
      Divulgare ciò che ritengo valido e spronare i miei sparuti lettori alla lettura.
      Sperando di non consigliare male, perché purtroppo i soldi dopotutto non crescono sugli alberi. :-)

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  5. Credo che il migliore di tutta la serie finora sia Mucho Mojo, lì il carattere dei due personaggi è al suo massimo creativo: inutile dire che il contrasto tra Hap, bianco e liberal e Leonard nero, repubblicano e gay è fantastico.

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    1. Mucho Mojo è il must della saga anche per me.
      Saranno quelle atmosfere grottesche, ma è quello che mi è rimasto più impresso di tutti. :-)

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