sabato 18 maggio 2013

La Casa

L' introspezione psicologica dei personaggi nei film Horror è proporzionale a quella di un Porno.
Lo so, può sembrare un parallelismo azzardato, ma secondo me non siamo lontani dalla realtà.
In un Horror classico la trama dura grossomodo cinque minuti, giusto quelli per presentare il gruppo di personaggi, i problemi che intercorrono tra loro ( coppie in crisi, triangoli amorosi, genitori con figli rompicoglioni, gruppi Teen in vacanza di piacere o per sfuggire da qualche problema, padri o madri alcolizzati), salvo poi fare la cazzata di turno e risvegliare il male esterno o in loro stessi.
Da lì in poi è una carrellata di ammazzamenti, inseguimenti, personaggi che prendono decisioni discutibili, insomma un classico Horror anni '80 senza i risvolti psicologici e pretenziosi degli Horror dell' ultimo decennio.
La Casa di Sam Raimi ci sguazzava e ci giocava con tutto questo.
Credo che per molti di noi cresciuti in quegli anni questo film sia diventato un Cult perchè riusciva a unire l' Horror più classico fatto di persone normali che si ritrovano ad affrontare qualcosa che normale non è, con un pizzico di commedia macabra che alleggeriva l' atmosfera ma che ha fatto sì che personaggi e situazioni rimanessero nell' immaginario collettivo.
C'era quindi bisogno di questo Remake?
E' una domanda difficile a cui rispondere perchè il film è buono, davvero.
Dal lato registico c'è tutto: rispetto per la trama di Raimi, omaggiata in più punti, ma anche gran ritmo sebbene il taglio rispetto all' originale è molto più pesante e macabro risultando oltremodo crudo e ben più serioso nei toni.
La trama è un classico: Cinque ragazzi, un Week End, una casa ed una riunione di vecchio corso per aiutare una di loro che ha problemi di droga.
Da lì, al ritrovamento di un vecchio libro ( nel film di Raimi era il Necronomicon di Lovecraftiana memoria, qui non viene specificato) al risveglio di un demone grazie alla formula recitata dal coglione di turno, il passo è breve.
Segue il corollario di affettamenti, possessioni, sangue a go-go, inseguimenti ed automutilazioni come nel classico di Raimi, comprese alcune esternazioni del Demone che sembrano proprio uscite da quel decennio e che strappano applausi.
La scelta di usare un tono più serioso funziona alla grande ed il film scivola via che è un piacere per tutta la sua durata ( non molta, devo dire).
Inutile cincischiare troppo, merita di essere visto.
Allora cos'è che non va?
Personalmente non mi va questo modo di fare cinema.
E' essenzialmente cinema per fare soldi.
Mancano le idee per accattivare le nuove generazioni e si cerca di sfruttare l' Hype dei Film che appassionavano le vecchie con la convinzione che visto che hanno funzionato con quella generazione dovrebbe essere lo stesso con quella odierna.
Purtroppo non è così.
Oggi Musica, Cinema, Videogiochi, Fumetti si sono ormai orientati verso l' ermetismo, verso l' effimero, perchè è questo l' adolescente di oggi.
Un ragazzo di oggi ha così tanta scelta e così tante distrazioni che praticamente non si appassiona a nulla e quando lo fa, lo fa per poco tempo.
Basta vedere la fine che hanno fatto tutti i Remake prima di questo.
Amazing Spider Man, Total Recall e via di seguito, tutti fatti con lo scopo di portare gente al cinema per quelle poche settimane ma senza un minimo di ambizione o voglia di rimanere nell' immaginario collettivo, prodotti senz' anima.
La Casa è un film che funziona e per certi versi si eleva dagli altri Remake, ma dubito che avrà l' impatto che ebbe per noi all' epoca.
Fatto sta, che è sicuramente un film che divertirà sia i vecchi che i nuovi avventori.
Mi accontenterei che Carrie, Remake prossimo venturo sia almeno a livello di questo, non resta che attendere e sperare.

 

16 commenti:

  1. Per quando amassi molto l'horror, non ho mai amato Raimi. So che può suonare come una bestemmia, ma è così. Amavo invece moltissimo Craven e Carpenter, secondo me di molto superiori, e capaci di farti saltare sulla sedia senza bisogno di spargere pomodoro in ogni dove. Credo che farò a meno di questo remake. E già ho paura di quello di Carrie, perchè Brian de Palma per me è un genio e non andrebbe toccato! :)

    Un'ultima considerazione, riguardo il proliferare di remake, sequel o di prodotti tratti da fumetti. A mio avviso si chiama vuoto creativo. Ormai una malattia che sta contagiando molti campi, non solo quello cinematografico, purtroppo.

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  2. Non è una bestemmia, i gusti non si discutono, si accettano.
    Amo anch'io Craven e Carpenter sebbene il primo abbia meno frecce al proprio arco rispetto al secondo ( ma le poche frecce sono ottime).
    Raimi è stato uno dei miei registi preferiti basta pensare a Darkman, La Casa 1 e 2, L' Armata Delle Tenebre, Drag Me To Hell ed i primi due Spiderman, ma posso capire che il suo modo di tratteggiare l' iconografia Horror in modo palesemente parodistico possa non piacere.
    Riguardo La Casa è stato bollato almeno nei forum e nei vari Blog di cinema che ho visitato quasi all' unaminità una boiata, benchè io non capisca che cosa in effetti ci si possa aspettare da un Horror di stampo così classico e retrò come questo, i personaggi di questi Horror non sono mai stati dei geni a livello di comportamento, eh.
    Su Carrie condivido, ma con me sfondi una porta aperta, i Remake non dovrebbero esistere anche se poi in maniera piuttosto contraddittoria sono uno dei primi a foraggiarli, salutoni. ;-)

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  3. Purtroppo è così: i tanti remake di adesso sono in genere impeccabili tecnicamente, ma privi di anima. Si sa, del resto, che quando ci sono meno mezzi ci si ingegna di più e viene fuori la vera creatività ! ;-)

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  4. Nemmeno io apprezzo le operazioni di remake, soprattutto quando i film che rifanno sono dei cult che non hanno perso il mordente con gli anni.
    La Casa di Raimi è palesemente ancora venti spanne sopra questo nuovo film, tuttavia come horror La nuova Casa funziona e diverte parecchio, a parte l'incredibile stupidità dei protagonisti XD

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    1. La stupidità dei protagonisti è un tratto distintivo di questo tipo di Horror, personalmente ritengo non debba mai mancare.
      E' troppo divertente vederli fare il contrario di ciò che dovrebbero. :-)

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  5. Ma perché non proporre qualche nuova avventura di Ash piuttosto che puntare su questi spericolati remake?
    Mah...

    Moz-

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    1. Moz, a quante pare è in programma il sequel dell' Armata Delle Tenebre sempre a firma Raimi.
      Per adesso però è solo una voce di corridoio. :-)

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. A me l'idea di remake tendenzialmente non dispiace. Questo poi è un ottimo prodotto del nostro tempo, tenendo presente che l'impatto emotivo non è e non potrebbe mai essere paragonabile all'originale. Per il resto confido molto anche io in Carrie, anche se penso che sarà un caso ancora a parte. Detto questo, e sempre nel rispetto dei gusti altrui, come possa non piacere Raimi e come invece si possa apprezzare un Carpenter, per me è un grandissimo mistero.

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    1. Non è un mistero, ma la varietà dei gusti di ogni individuo, in giro troverai numerosi fan di Eli Roth o Rob Zombie che ti diranno che sono i più grandi registi Horror degli ultimi anni.
      Così come conosco gente ( tra cui mio nipote ) che probabilmente schiferebbe Sam Raimi ( ho provato a mostrargli un po' di scene de L' Armata Delle Tenebre ma non l' ho visto convintissimo) ma che trova Jennifer Body un film indimenticabile. :-)

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  8. Jennifer's Body è fichissimo. Prima ho detto "Carpenter", ma intendevo "Craven". Come si possa apprezzare Carpenter è più che palese.

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  9. Scream e Nightmare li adoro, le colline hanno gli occhi e sotto shock mi sono piaciuti molto, il serpente e l' arcobaleno mi ha fatto cagare.
    Di roba buona Craven ne ha fatta dopotutto. :-)
    Fai outing e ammetti che senza la scena lesbo della Fox e della Seyfred questo film avrebbe avuto sicuramente metà del successo che avuto.;-)
    Scherzi a parte, non è dispiaciuto neanche a me pur se ha una carrellata di scene Trash non indifferente. :-)

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  10. Viva il trash. E soprattutto viva le scene lesbo. A me di Craven non dispiace Nightmare, ma più per le sensazioni che evoca, che per il film in sé. Craven è un po' così: ottime intuizioni di tanto in tanto, ma nel complesso regista davvero scadente. In DVD di suo ho "Nightmare", "Nightmare 3, I guerrieri del sogno" e "L'ultima casa a sinistra", quest'ultimo poi con un montaggio che farebbe rabbrividire persino Dario Argento.

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  11. Nightmare 3 che per inciso è il mio preferito della saga è diretto da Chuck Russell il regista di The Mask.
    Nel 3 Craven è presente nelle vesti di sceneggiatore e produttore o almeno così ricordo. :-)

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