Da adolescente ogni specchio era mio.
Non ero un vanesio e nemmeno così figo da innamorarmi della mia immagine tipo Narciso, semplicemente stavo sempre a controllarmi il ciuffo su qualsiasi superficie riflettente possibile ed inimmaginabile.
Ma chiunque sia l'entità che governa le nostre leggi terrene mi ha punito, visto che al massimo adesso posso specchiarmi giusto la stempiatura e la pelata. :-P
Scherzi a parte, gli specchi sono sempre stati affascinanti, figuriamoci quindi se non vengono usati per le loro storie da scrittori e cineasti vari, soprattutto fantasy e horror.
Mentre guardavo Oculus mi è tornato in mente anche un racconto breve di Stephen King pubblicato nella raccolta Scheletri dal titolo La Falciatrice che molto ricorda il film di Mike Flanagan.
Nella storia del Re, i " fortunati " che nello specchio vedevano riflessa l'immagine della " falciatrice " scomparivano, qui vengono posseduti, non siamo mica così distanti.
Posso dire subito che Oculus mi è piaciuto, sebbene la parte ambientata nel presente, pur avendo delle belle scene d'impatto, mi è piaciuta molto di meno rispetto a quella ambientata nel passato dei due protagonisti.
Figa l' idea di raccontare in parallelo presente e passato ed i flashback non appesantiscono e nemmeno rendono confusionaria la trama, grazie all'ottimo montaggio delle scene.
Certo, succede poco, il film gioca spesso sull'horror psicologico più che su quello visivo, ma ho apprezzato sia la scelta di mostrare molto poco il male che alberga nello specchio, sia quella di un male che si insinua in maniera lenta ma inesorabile nella vita e nelle menti dei protagonisti.
E poi quello specchio è bellissimo, lo vorrei a casa. :-P
Non parliamo sicuramente di un capolavoro visto che ci troviamo davanti la solita possessione di un oggetto/persona, ma il film il suo lo fa.
Sono contento di averlo recuperato.
Pollice su.
Me ne stanno parlando tutti molto bene.
RispondiEliminaE mi sa che mi tocca vederlo... nonostante sia un cagasotto!
Ma no, di gore ne ha poco, è più un horror psicologico. :-)
EliminaNon ricordo questa pellicola , ma dalla tua recensione mi sembra alquanto allettante..
RispondiEliminaLo vedrò sicuramente ..
Buona domenica amico caro..un abbraccio!
Grazie della visita, buona domenica anche a te. :-)
EliminaIl fascino senza tempo degli specchi.
RispondiEliminaIn fondo, non ci proiettano in un altro mondo? A volte io più che la falciatrice o cose che ti possiedono ho paura che esca il Miki speculare. Che non sarebbe stronzo e snob! :p
Moz-
Verissimo, a me talvolta mi capitava di chiedermi se fossi veramente io quello nello specchio e se gli altri mi vedessero nello stesso modo. :-P
EliminaSembra interessante. Vedrò di recuperarlo anch'io, allora !
RispondiEliminap.s. Ultimamente sono stato poco presente in quanto ero in ferie, ma da domani, ahimè, la pacchia è finita !!! Quindi ( con un po' di tristezza ) da oggi torno a pieno regime... Ciaoooo ! ;-)
La pacchia è ormai finita per tutti, anche se in fondo è già tanto riuscire a farsele un po' di ferie.
EliminaBuon ritorno alla normalità. ;-)
A me è piaciuto parecchio. Come hai detto, è girato molto bene e l'alternanza presente/passato è fluida e quasi ipnotica. E quel finale, poi... promosso in pieno!
RispondiEliminaSperiamo che Flanagan ne sforni ancora qualcun' altro, perché come inizio non c'è davvero male. :-)
EliminaSicuramente ha dei lati buoni, anche se nel complesso non l'ho trovato riuscitissimo. Spero ne facciano una saga.
RispondiEliminaA me la parte nel presente non dico che mi ha fatto defecare, ma qualche scompenso digestivo me l'ha provocato, forse per via dei due attori protagonisti che ho trovato piuttosto imbalsamati.
EliminaPerò sia dal punto registico, che da quello del flashback, l'ho trovato piuttosto buono.
Riguardo la saga, magari...
Anche se conoscendomi dal terzo film in poi, ne avrei già piene le palle. :-P