C' era una volta e talvolta c'è ancora, Berserk.
Berserk è un' apparizione che scompare e compare nelle edicole Italiane, talvolta un' illusione, sempre più spesso una delusione.
Aspetti anni per leggerne un volumetto, rendendoti conto che spesso l' attesa non vale l' aspettativa.
Credo che quanto da me scritto, sia il pensiero medio del lettore di questo Manga.
Un manga dalla gestazione di una elefantessa incinta, di un' eclissi ( che con Berserk ci sta come il cacio sui maccheroni :-P ).
Insieme a Bastard di Hagiwara credo sia il Manga più longevo, magari dico una cantonata, nel caso correggetemi.
Chi lo ha iniziato dal primissimo numero magari all' epoca andava a scuola ed adesso è sposato con figli, incazzato nero per un Manga che dalle dinamiche crude e medievaleggianti dell' inizio ha virato sempre più spesso verso un Fantasy Teen dalle venature Horror stile Lovecraft ( come gli ultimi numeri dedicati al Dio del mare che tanto ricorda racconti come La Maschera Di Innsmouth o quelli dedicati a Cthulhu ) o Pirati Dei Caraibi, ma magari fosse solo questo sempre più spesso assistiamo impotenti all' apparizione di streghette, folletti e quant' altro che alleggeriscono le dinamiche di un Manga che aveva fatto della violenza, del sesso e della crudeltà il suo tratto distintivo.
Ma la storia rimane figa e quindi personalmente non ci rinuncio.
E poi cazzo, Miura sarà lentissimo ma i suoi disegni sono semplicemente stupendi, degni talvolta di un quadro di Escher o di Goya ( a cui sembra ispirarsi parecchio nella creazioni dei mostri e degli Apostoli più aberranti).
Ma parliamo dei numeri 73 e 74 pubblicati dalla Planet Manga a cadenza bimestrale.
Se il 73 ci presenta la fine della saga delle Sirene e del Dio del mare ( oggettivamente non un granchè come ciclo, diciamolo apertamente), il numero 74 viceversa ci offre un nuovo spaccato del passato di Gatsu regalandoci una storia corposa come da tempo non mi capitava di leggere.
Finalmente una storia che ricorda gli inizi di questo manga, per quanto aggiunga poco o nulla alle dinamiche della storia principale, e non manchi nemmeno qui l' apparizione del folletto rompicazzo che sembra uscito da un episodio delle Winx. :-P
L' apparizione di personaggi importanti che non apparivano da tempo come Gambino, Rickert ed Erika ha reso questo numero molto più interessante dei precedenti e mi ha trasmesso la scimmia per i prossimi episodi ben sapendo che mi toccherà attendere chissà quanto tempo.
Come se non bastasse la sua ormai proverbiale lentezza è notizia di questi giorni che Kentaro Miura per sei mesi manderà Berserk in letargo per dedicarsi ad una miniserie nuova di zecca che verrà pubblicata su Young Animal l' ammiraglia della casa editrice Hakusesha che pubblica le avventure del guerriero nero Gatsu, con sommo disappunto e bestemmie dei già incazzati lettori di questa serie, che davvero non accenna ad avvicinarsi ad una conclusione.
Miura, guarda che non stai e non stiamo certo ringiovandendo, eh. :-P.
Due paroline su Gatsu e su Berserk.
Io preferivo il Gatsu pre-armatura, il Guerriero Nero, l' uomo che con le sue sole forze riusciva ad affrontare mostri ed avversari impari con quello spadone dalle dimensioni impossibili.
Un uomo che pur vivendo di vendetta e di violenza, non rinuncia all' amore e alla sua umanità.
L' amore che nutre per Caska, la totale devozione ad essa, è uno dei più belli e puri di tutti i Manga.
Purtroppo il Power Up dell' armatura del Berserk per quanto interessante come idea, avvicina sempre più Gatsu ai nemici che vuole sconfiggere rendendolo quasi un " mostro " esso stesso e la cosa non è che mi sconfinfera molto, devo essere sincero.
Certo è bello vedere Gatsu che resista al potere dell' armatura e non rinuncia alla sua umanità ma allo stesso tempo altro non è che un espediente per rendere Gatsu all' altezza di nemici quasi imbattibili come Grifis.
Il rapporto tra i due ed anche il ribaltamento di ruoli a cui stiamo assistendo capitolo dopo capitolo forse è la cosa che mi tiene ancora più incollato al Manga.
Mentre Grifis diventa sempre più simbolo di speranza per il popolo vessato da guerre e carestie, ai cui occhi Grifis sembra quasi il personaggio di una fiaba ( il che dovrebbe far riflettere visto che i personaggi delle fiabe sono finzione :-P ) assistiamo capitolo dopo capitolo allo scivolamento verso il lato oscuro di Gatsu che fa di tutto per non rimanere posseduto dall' armatura che indossa.
E' come se bene o male si siano avvicendati, Gatsu sembra il buio e l' oscurità, Grifis la luce.
Vorrei davvero vedere la reazione della popolazione all' ipotetico scontro finale tra i due, ma di questo passo mi toccherà farlo nell' aldilà, sempre che lì sia permesso leggere Manga. :-P
Berserk è comunque un Manga che ancora merita, Miura scrive e disegna da Dio ed anche se con il tempo ha reso meno cruente e più Fantasy le dinamiche delle sue avventure, è ancora in grado di regalare personaggi davvero a tutto tondo e dalla profondità incredibile.
Consiglierò sempre a chiunque di leggere i volumi inerenti la prima squadra dei Falchi, quelli sono capitoli che rappresentano arte pura e non dovrebbero davvero mancare nella libreria di nessuno.
La complessità e la bellezza di personaggi come Grifis e Gatsu, compreso il loro travagliato rapporto, è una delle più belle cose che abbia mai letto in vita mia e devo dire che con il tempo inizio ad averne lette molte di storie.
Adesso poso i due volumetti sulla mensoletta, dove li prenderò e li rispolverò ogni tanto, in attesa di nuove uscite che chissà quando avverranno.
Berserk è un' apparizione che scompare e compare nelle edicole Italiane, talvolta un' illusione, sempre più spesso una delusione.
Aspetti anni per leggerne un volumetto, rendendoti conto che spesso l' attesa non vale l' aspettativa.
Credo che quanto da me scritto, sia il pensiero medio del lettore di questo Manga.
Un manga dalla gestazione di una elefantessa incinta, di un' eclissi ( che con Berserk ci sta come il cacio sui maccheroni :-P ).
Insieme a Bastard di Hagiwara credo sia il Manga più longevo, magari dico una cantonata, nel caso correggetemi.
Chi lo ha iniziato dal primissimo numero magari all' epoca andava a scuola ed adesso è sposato con figli, incazzato nero per un Manga che dalle dinamiche crude e medievaleggianti dell' inizio ha virato sempre più spesso verso un Fantasy Teen dalle venature Horror stile Lovecraft ( come gli ultimi numeri dedicati al Dio del mare che tanto ricorda racconti come La Maschera Di Innsmouth o quelli dedicati a Cthulhu ) o Pirati Dei Caraibi, ma magari fosse solo questo sempre più spesso assistiamo impotenti all' apparizione di streghette, folletti e quant' altro che alleggeriscono le dinamiche di un Manga che aveva fatto della violenza, del sesso e della crudeltà il suo tratto distintivo.
Ma la storia rimane figa e quindi personalmente non ci rinuncio.
E poi cazzo, Miura sarà lentissimo ma i suoi disegni sono semplicemente stupendi, degni talvolta di un quadro di Escher o di Goya ( a cui sembra ispirarsi parecchio nella creazioni dei mostri e degli Apostoli più aberranti).
Ma parliamo dei numeri 73 e 74 pubblicati dalla Planet Manga a cadenza bimestrale.
Se il 73 ci presenta la fine della saga delle Sirene e del Dio del mare ( oggettivamente non un granchè come ciclo, diciamolo apertamente), il numero 74 viceversa ci offre un nuovo spaccato del passato di Gatsu regalandoci una storia corposa come da tempo non mi capitava di leggere.
Finalmente una storia che ricorda gli inizi di questo manga, per quanto aggiunga poco o nulla alle dinamiche della storia principale, e non manchi nemmeno qui l' apparizione del folletto rompicazzo che sembra uscito da un episodio delle Winx. :-P
L' apparizione di personaggi importanti che non apparivano da tempo come Gambino, Rickert ed Erika ha reso questo numero molto più interessante dei precedenti e mi ha trasmesso la scimmia per i prossimi episodi ben sapendo che mi toccherà attendere chissà quanto tempo.
Come se non bastasse la sua ormai proverbiale lentezza è notizia di questi giorni che Kentaro Miura per sei mesi manderà Berserk in letargo per dedicarsi ad una miniserie nuova di zecca che verrà pubblicata su Young Animal l' ammiraglia della casa editrice Hakusesha che pubblica le avventure del guerriero nero Gatsu, con sommo disappunto e bestemmie dei già incazzati lettori di questa serie, che davvero non accenna ad avvicinarsi ad una conclusione.
Miura, guarda che non stai e non stiamo certo ringiovandendo, eh. :-P.
Due paroline su Gatsu e su Berserk.
Io preferivo il Gatsu pre-armatura, il Guerriero Nero, l' uomo che con le sue sole forze riusciva ad affrontare mostri ed avversari impari con quello spadone dalle dimensioni impossibili.
Un uomo che pur vivendo di vendetta e di violenza, non rinuncia all' amore e alla sua umanità.
L' amore che nutre per Caska, la totale devozione ad essa, è uno dei più belli e puri di tutti i Manga.
Purtroppo il Power Up dell' armatura del Berserk per quanto interessante come idea, avvicina sempre più Gatsu ai nemici che vuole sconfiggere rendendolo quasi un " mostro " esso stesso e la cosa non è che mi sconfinfera molto, devo essere sincero.
Certo è bello vedere Gatsu che resista al potere dell' armatura e non rinuncia alla sua umanità ma allo stesso tempo altro non è che un espediente per rendere Gatsu all' altezza di nemici quasi imbattibili come Grifis.
Il rapporto tra i due ed anche il ribaltamento di ruoli a cui stiamo assistendo capitolo dopo capitolo forse è la cosa che mi tiene ancora più incollato al Manga.
Mentre Grifis diventa sempre più simbolo di speranza per il popolo vessato da guerre e carestie, ai cui occhi Grifis sembra quasi il personaggio di una fiaba ( il che dovrebbe far riflettere visto che i personaggi delle fiabe sono finzione :-P ) assistiamo capitolo dopo capitolo allo scivolamento verso il lato oscuro di Gatsu che fa di tutto per non rimanere posseduto dall' armatura che indossa.
E' come se bene o male si siano avvicendati, Gatsu sembra il buio e l' oscurità, Grifis la luce.
Vorrei davvero vedere la reazione della popolazione all' ipotetico scontro finale tra i due, ma di questo passo mi toccherà farlo nell' aldilà, sempre che lì sia permesso leggere Manga. :-P
Berserk è comunque un Manga che ancora merita, Miura scrive e disegna da Dio ed anche se con il tempo ha reso meno cruente e più Fantasy le dinamiche delle sue avventure, è ancora in grado di regalare personaggi davvero a tutto tondo e dalla profondità incredibile.
Consiglierò sempre a chiunque di leggere i volumi inerenti la prima squadra dei Falchi, quelli sono capitoli che rappresentano arte pura e non dovrebbero davvero mancare nella libreria di nessuno.
La complessità e la bellezza di personaggi come Grifis e Gatsu, compreso il loro travagliato rapporto, è una delle più belle cose che abbia mai letto in vita mia e devo dire che con il tempo inizio ad averne lette molte di storie.
Adesso poso i due volumetti sulla mensoletta, dove li prenderò e li rispolverò ogni tanto, in attesa di nuove uscite che chissà quando avverranno.
La mia saga preferita non è quella dei Falchi, ad esempio, ma la parte del tempio di S. Albione (vol 17-21) La trovo insuperata, piena di disperazione e ignoranza, con la chiesa e tutto il resto :)
RispondiEliminaLa saga delle sirene è effettivamente la meno ispirata a livello di dinamiche, anche se ha dato importanti notizie (il Mana, il Jananin coi capelli alla Griffith, i wormholes, il bambino misterioso e gli elfi...), mentre ora secondo me siamo al punto di svolta vero del fumetto, da ambedue i lati. La capitale del Falco non credo sarà tenuta così, della serie "ho avuto quel che volevo, ora stiamo accussì fino alla fine del manga", e Guts sta andando all'isola degli Elfi dove comunque qualcosa succederà (io ho sempre creduto che la Valle della Nebbia fosse la vera e prima patria degli Elfi)
Coomunque, Berserk non è congelato, il nuovo manga di Miura dura solo sei episodi (da ora a febbraio)e poi torna Berserk.
E... i folletti ci sono sempre stati, sin dalle primissime pagine ;)
Moz-
Sì, ricordavo che adoravi la parte relativa ad Albione.
RispondiEliminaA dirla tutta piace molto anche a me, adoravo Luka e le altre prostitute, ma anche l' essere a forma di Bejelit era piuttosto fico.
Berserk continua a piacermi moltissimo, altrimenti non lo comprerei però è palese il cambio di Location e d' identità del manga, quello che prima era quasi un poema cavalleresco in chiave medievale / Horror si è via via trasformato in Fantasy puro, è innegabile.
Passi per i Troll, ma il ridicolo Pirata che scimmiotta Capitan Uncino e la Saga Delle Sirene, credo siano i punti più bassi di questo Manga, purtroppo.
Quando parlavo di streghe ed Elfi parlo principalmente di Ibarella e di Shilke ( il primo molto meno), che saranno pure personaggi utili alla trama, ma davvero se ne sentiva il bisogno?
La stessa Farnese quando non era una servetta strega rabbonita, era un personaggio veramente Figo.
Non lo so Moz, trovo il Berserk degli ultimi anni troppo edulcorato e pieno di scenette di cui personalmente farei a meno, non è questo il Berserk che amo.
E poi Squitti, andiamo, quando l' ho vista volevo lanciare l' albo sotto le ruote del primo Bus che passava. :-P
Boh, io non è che ci ho visto tutta 'sta differenze tra l'incontro con Pak e questo nuovo spiritello. Nel senso che sostanzialmente ci sta, come cosa... fa parte del mondo di Berserk.
EliminaSì, comunque è vero che gli orizzonti si sono allargati, ma l'introduzione della magia per me non ha significato "fantasy", anzi, ha significato esoterismo (e anche molto curato).
Pensa, ho fatto leggere di recente Berserk ad un amico, e ha cominciato ad apprezzarlo davvero da quando si vede la magia... :)
Moz-
Non voglio fare certamente una crociata contro il Fantasy o la Magia, visto che sono tematiche che amo e sempre presenti tra le mie letture, quello che critico e che non apprezzo granchè sono quei contenuti parodistici di cui spesso Pak, Ibarella, Isidoro e Shilke sono protagonisti rendendo questo manga molto diverso da quello di un tempo.
EliminaOra non voglio dire che voglio solo leggere di stupri e violenza, ma c' è un' enorme differenza tra, per esempio, la saga di Jill e gli elfi capitanati da Lucine e le apparizioni piuttosto " Kawaii " di Squitti e Ibarella. :-P
Comunque De Gustibus ecc.ecc. quindi capisco benissimo le tue argomentazioni e ribadisco che a parte queste strizzatine d' occhio alle ragazzine che amano Hello Kitty et similia, Berserk continua ad essere tra le mie letture preferite. :-)
E' vero che nei segmenti che riguardano il viaggio di Guts non viene mai a mancare l'ironia (sia in testo, come le battute e i siparietti comici, sia meta-fumetto come le citazioni che Miura fa fare a Puck).
EliminaPerò guarda attentamente: è sempre stato così: Puck appare in versione deformed due pagine dopo la sua primissima apparizione (vol 1), o addirittura scherza con Guts (nella scena in cui gli colpisce il mento facendo mordere la lingua al Guerriero Nero) in una situazione che era altamente tragica (primissimo episodio)
Anche lì, con facce deformate (pure quella di Guts). Semplicemente adesso la situazione è "precipitata" perché a scherzare non sono più solo Guts e Puck ma anche gli altri.
In ogni caso, la saga dove i due fanno più "cazzate", a mio avviso, è proprio Lost Children: Jill li sorprende anche a "menarsi" con dita infilate nelle bocce e negli occhi! :)
Nei segmenti di Griffith tutto questo è assente, come per portare ad un livello assolutamente intangibile e fuori da ogni passione le gesta di quel personaggio. Solo con l'episodio della torta si è avuta una scena "domestica", ma che appunto era servita proprio a far riflettere Charlotte su cosa fosse diventato Griffith:)
Moz-
Ma su Pak non ho niente da dire, è praticamente presente dalle primissime tavole del Manga, però è chiaro che il parodismo stia via via diventando sempre più eccessivo e predominante rispetto alla trama, rallentandola di parecchio.
EliminaPensa a personaggi come Azan che nella saga di Albione era un gran bel personaggio, mentre adesso è pura parodia.
Senza contare i vari Show di Isidoro, Ibarella, Shilke, Il Capo Pirata ed adesso anche Isma, un po' troppi per i miei gusti.
Vorrei che Miura si concentrasse più sulla storia che sulle schermaglie pre-puberali di Isidoro alle prese con Isma o Shilke o alle stronzate di Ibarella e Pak.
Sone cose che non nego mi strappano una risata, ma che apprezzo meno rispetto ad altro, non a caso l' ultimo numero mi è piaciuto molto di più proprio per l' assenza di tutto questo, per una volta mi è sembrato il Berserk degli inizi ( non solo anagraficamente visto il racconto giovanile di Gatsu), per quanto Squitti non mi è andata tanto giù. :-)
Una domanda: ma se Squitti e questa parte di trama l'avessimo vista effettivamente in linea temporale dove è collocata (praticamente all'interno del tankobon 4) come l'avresti presa?
EliminaMoz-
Ci avrei certamente fatto meno caso di adesso. :-)
EliminaAppunto... :)
EliminaMoz-
Io lo salvo ancora.
RispondiEliminaLa cosa che condanno di più è la lentezza.
Adesso sta anche facendo anche un lunghissimo autoconclusivo, quindi non so come finirà.
Però non nego che mi dia ancora emozioni...
Dico sul serio
Io mi aspetto tanto dolore.
EliminaMi aspetto una saga della terra degli elfi straziante.
In realtà non lo vedo come un eden, ma una tortura psicologica per Gatsu.
Perchè temo che Caska cada ai piedi del Falco, nell'eventualità che dovesse tornare normale.
Me l'aspetto così
Caska è scontato rinsavirà grazie al Re degli Elfi, se Miura ce la sta menando da 30 numeri con quest' isola un motivo ci sarà.
EliminaIo più che vederla soggiogata dal Falco, penso che dovrà vedersela con se stessa.
Dovrà venire a patti con se stessa e con i sensi di colpa relativi allo stupro ed a Gatsu che pur di proteggerla ha sacrificato anche pezzi di se stesso.
Caska probabilmente non avrebbe fatto lo stesso, anzi tolgo il probabilmente.
Poi mi associo sul buonismo... o sulle scenette buffe.
RispondiEliminaOrmai Pak lo vediamo solo deformed!
Come dicevo a Moz, Berserk piace ancora anche a me, però semplicemente vorrei tornare a rivivere le emozioni e le avventure di un tempo.
EliminaTutta la parte relativa al viaggio in mare stile Master & Commander con il capo pirata e la parte dell' isola delle sirene, per me sono parti inutili, semplici riempitivi di un Mangaka che forse non sa dove andare a parare.
Sì, la saga delle sirene è stata fatta in modo un po' così... cioè, ha inserito spunti interessanti ma con una trama (per fortuna velocissima) che non è stata niente di che.
EliminaPerò sull'andare a parare non condivido... io più andiamo avanti più vedo che il quadro si fa chiaro... :)
Moz-
Certamente il " Jananin " giocherà una parte fondamentale nel duello finale tra i due antagonisti, ma mi piacerebbe un finale agrodolce magari con Gatsu che salva il mondo ma ci lascia le penne, è un personaggio troppo carico di negatività per sopravvivere. :-P
EliminaIo credo che il finale sarà un po' amaro per tutti, nessun vincitore vero... I sentimenti torneranno prepotentemente, ma vigerà la frustrazione... Indipendentemente da chi morirà o meno... Come dici tu, agrodolce... sì, me lo immagino anche io così: con una speranza per il futuro ma la solita meschinità umana.
EliminaMoz-
Dal finale ci aspettiamo tutti dolore e tragedie, andrà a finire che sarà tutto al contrario e ci saranno balli e canti alla "tutti insieme appassionatamente ". :-P
Eliminaio veramente,non so dove miura vuole andare a parare ma ha disintegrato la sua opera principe allungandola fino all'infinito (tant'è che ancora non è finita) e insirire elementi che non c'entrano nulla con berserk,elfi maghi pirati nemici impossibili combattimenti infiniti e portati all'esasperazione.....ho iniziato a leggere berserk mi aveva preso talmente bene che ho vomitato leggendo ll'opera (incompleta) verso la fine (anche prima) io direi di mollarla o di farla finita facendo battere prima zod e poi griffin di modo che,miura potrebbe dedicarsi ad altro.......FERMI TUTTI dedicarsi ad altro con un bbuon scenografo (tipo ashime isajama o chiunque volete) perche abbiamo visto come s'imbroda colla sceneggiatura.....è un'ottimo disegnatore......punto berserk doveva finire da 1 pezzo è la sua opera + incompleta....altro che capolavoro,ripeto è un'ottimo disegnatore.....ma le idee le aveva spese tutte e metti questo,e metti quello,da una cosa è uscita un'altra da 1 fumetto di guerra al fantasy + sfrenato,ci sono 1000000di cose che non hanno perche,questo fumetto rimarra incompleto e verrà ricordato solo x quello,la poesia dei primi numeri è andata a pu++ane
RispondiEliminaPurtroppo, mi tocca essere d'accordo con gran parte delle tue critiche.
EliminaGrazie della visita, saluti. ;-)
hehe
Eliminaciao
ho appena finito di leggere blue heaven di takahashi davvero fantasticoooooooooo avevo già letto tutto jiraishin (e j.diablo) di takahashi.......altro che berserk ..... che stile .. che emozioni...che tratto..che storia...un triller
RispondiEliminaNon conosco il Manga in questione ( al momento sono alle prese con Akira di Otomo ), ma evito di solito di paragonare dei Manga con altri, ognuno ha il suo tempo e la sua storia.
EliminaBerserk credo paghi la longevità, è un Manga degno di Matusalemme. :-P
Credo che Miura dovrebbe impegnarsi a dargli una degna conclusione, non siamo certo immortali. :-P
era un consiglio + che altro sono 3 volumi di 220 pagine circa takahashi se non lo conosci vengo a prenderti lol ...poi sto rileggendo 20 century boys....per quanto riguarda berserk.....al momento non m'interessa + ..... che crede miura che sono tutti stupidi i suoi lettori? quanti anni va avanti questa storia? e si ferma e si rimette al lavoro ...... e poi una pausa.....poi un'altro lavoro.....ebbbasta......sono incazzato un opera del genere....ma tu pensa...che peccato!!!!!
EliminaNon lo conosco purtroppo però conosco, ho letto ed ho apprezzato 20 Century Boys ed anche Pluto sempre di Urasawa. :-)
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