Stavo cercando qualcosa, calze, mutande, sogni, chissà.
Apro il terzo cassetto per sbaglio, e mi ritrovo davanti un oceano di musicassette che avevo riposto una decina di anni prima, anche più.
Passa in fretta il tempo, passano in fretta le vecchie manie, le vecchie passioni.
Un giorno ti ritrovi ad ascoltare nastri nel tuo Walkman e poi di punto in bianco non lo fai più.
Passano anni, senza che tu te ne accorga, senza che ci pensi più, strana la vita.
Ho provato a riascoltare e a ricordare quei momenti, momenti in cui aspettavo che il Dj smettesse di parlare e mandasse la canzone che volevo registrare sperando che non ci parlasse sopra, ma mi rendo conto che è passato troppo tempo, non mi riconosco più in quello che ascoltavo.
E stranamente mi succede solo per quel che concerne la musica.
I miei gusti cinematografici non sono cambiati, gioco ancora ai vecchi videogiochi di un tempo, i fumetti non li compro più o meglio ne compro pochi e rigorosamente selezionati ma quelli che ho mi piacciono ancora, per i libri è uguale, ma la musica no, vade retro Satana.
A quel tempo mi piaceva ancora la musica da discoteca, canzoni Pop che non avrebbero nulla da invidiare a quelle di Gigi D'Alessio o Tiziano Ferro o anche peggio, adesso mentre li riascoltavo sorridevo, mi domando a cosa pensassi, a chi pensassi allora mentre le ascoltavo e mi rimiravo allo specchio.
Ci si può vergognare un po' di quel che si era? Se penso a certa roba che ascoltavo, direi di sì.
Forse è proprio per questo, che faccio sempre fatica a criticare i gusti dei ragazzi di oggi, i cosiddetti Bimbominkia.
Apro il terzo cassetto per sbaglio, e mi ritrovo davanti un oceano di musicassette che avevo riposto una decina di anni prima, anche più.
Passa in fretta il tempo, passano in fretta le vecchie manie, le vecchie passioni.
Un giorno ti ritrovi ad ascoltare nastri nel tuo Walkman e poi di punto in bianco non lo fai più.
Passano anni, senza che tu te ne accorga, senza che ci pensi più, strana la vita.
Ho provato a riascoltare e a ricordare quei momenti, momenti in cui aspettavo che il Dj smettesse di parlare e mandasse la canzone che volevo registrare sperando che non ci parlasse sopra, ma mi rendo conto che è passato troppo tempo, non mi riconosco più in quello che ascoltavo.
E stranamente mi succede solo per quel che concerne la musica.
I miei gusti cinematografici non sono cambiati, gioco ancora ai vecchi videogiochi di un tempo, i fumetti non li compro più o meglio ne compro pochi e rigorosamente selezionati ma quelli che ho mi piacciono ancora, per i libri è uguale, ma la musica no, vade retro Satana.
A quel tempo mi piaceva ancora la musica da discoteca, canzoni Pop che non avrebbero nulla da invidiare a quelle di Gigi D'Alessio o Tiziano Ferro o anche peggio, adesso mentre li riascoltavo sorridevo, mi domando a cosa pensassi, a chi pensassi allora mentre le ascoltavo e mi rimiravo allo specchio.
Ci si può vergognare un po' di quel che si era? Se penso a certa roba che ascoltavo, direi di sì.
Forse è proprio per questo, che faccio sempre fatica a criticare i gusti dei ragazzi di oggi, i cosiddetti Bimbominkia.
Ma certo, da ragazzini si ascoltano le peggio cose, si sa ! Io per esempio ci davo dentro con gli 883, nonostante mi avessero "ucciso" l'Uomo Ragno !!! ;-p
RispondiEliminaPoi però ho quasi subito cambiato genere e sono sempre rimasto su quello ( l'hip-hop )anche se ora ho davvero pochissimo tempo per ascoltare la musica in generale, purtroppo... :-(
Anch'io ascoltavo gli 883, almeno fino all'album La Donna, Il Sogno e il Grande Incubo, andai anche ad un loro concerto che ricordo ancora con molto piacere.
RispondiEliminaSalutoni Spidey. ;-)
Metti un link al brano di cui ti vergogni di più. Così, tanto per capire di cosa stiamo parlando.
RispondiEliminaUna qualsiasi delle Canzoni di Non è la Rai per esempio o Masini, Vallesi, Baldi robe del genere oppure tutte quelle da discoteca dei primi anni '90 roba tipo Molella, Prezioso, Gigi D'agostino et similia.
RispondiEliminaPer carità, ero un ascoltatore onnivoro e quindi ascoltavo anche altro ma spesso sta roba dominava tra le cassette che registravo. :-)
Una delle mie "perle" dell'epoca :-(: http://www.youtube.com/watch?v=dMaOCMGf_Nc
Che poi, a proposito di Non è la RAI, Rosso di Francesca Gollini era una figata di pezzo.
RispondiEliminaPiù che altro, quelle canzoni erano di un'orecchiabilità devastante, ti si insinuavano nella mente a tradimento e Rosso non faceva eccezione.
RispondiEliminaTutt'ora ammetto di ricordarne il testo a memoria.