giovedì 10 maggio 2018

Esiste gente che non rilegge

Esiste gente che non rilegge.
Evidentemente costoro hanno bisogno sempre di storie e stimoli nuovi.
E' una scelta di lettura che non mi sento di giudicare, ma che non mi appartiene.
Avrò letto almeno due volte quasi ogni libro della mia libreria e le poche volte che non l'ho fatto è stato perché quel qualcosa non mi era piaciuto per nulla.
In genere quando lavoravo 10 ore al giorno nell'attività di famiglia e non avevo un libro nuovo da affrontare, mi mettevo davanti la libreria ed elaboravo mentalmente quale era il libro che ricordavo meno tra quelli in mio possesso e subito diventava agnello sacrificale nell'altare della rilettura.
Era anche un buon modo per tenere allenata la mente e la mia memoria storica.

Essendo comunque un lettore principalmente di storie di genere dalla trama orizzontale era raro che comunque mi venisse meno lo sviluppo base di un testo.
Uso l'imperfetto perché mi è successo in questi giorni e la cosa mi ha un po' preoccupato.
Perché ho rimosso totalmente di aver letto Gli Uomini Vuoti di Dan Simmons.
Cioè so di averlo letto ed apprezzato, ma non ricordo nessun aspetto della trama.
La cosa mi ha preoccupato ed un po' sconvolto.
Potrei capirlo se lo avessi letto cinque, dieci anni fa, ma credo non siano passati nemmeno due anni.
Sto invecchiando.
E non è una bella cosa.
Credo che le riletture servano anche a questo.
Tenetelo bene a mente quando sui social affermate con sicumera che non rileggerete mai qualcosa.
Invecchiando dimentichiamo.
Perché togliersi il piacere di poter apprezzare nuovamente qualcosa?
Ed a voi è mai accaduto di scordare di aver letto qualcosa repentinamente come è accaduto al sottoscritto?


Alla Prossima!




39 commenti:

  1. Tieni conto che parlo di fumetti, dato che non leggo libri.
    Da piccolo rileggevo tutto più e più volte ma avevo più tempo e la mia libreria era minuscola.
    Col passare del tempo è diventata un biblioteca del fumetto e continua crescere perché prendo sempre cose nuove.Quindi vorrei tanto rileggere un sacco di cose ma non ho proprio il tempo dato che la roba nuova mi si accumula di continuo senza mai diminuire.
    Riguardo la memoria, l'età non c'entra nulla, credo che come dici tu, ricordi meglio le cose che hai letto più volte.
    A me capita di rimuovere del tutto delle letture o delle visioni, roba che non ricordo neanche di averle comprate, capita oggi come capitava 15 anni fa. Il problema è solo perché sono diventate tante, non per problemi di demenza senile precoce 😜

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    1. Anch'io rileggevo continuamente i fumetti.
      Specie alcuni cicli degli X-Men che letteralmente adoravo ( e che conservo ancora ).
      Anch'io in un certo senso rileggo meno di un tempo, ma non escludo a priori di farlo come sembrano fare molti altri.

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    2. L'esclusione a priori non la capisco...
      Comunque coi fumetti c'è la fortuna che per un ripasso veloce spesso basta una sfogliata 😄

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  2. Salvo rarissimi casi, faccio parte della schiera di persone che non rileggono (quasi) mai. Certo, ci sono eccezioni, e, tempo permettendo, sicuramente mi concederei qualche bella rilettura in più... Ma la verità è che ogni mese escono troppi nuovo romanzi, troppi nuovi personaggi da incontrare, autori da scoprire e nuove storie da assaporare, per prendere seriamente in considerazione l'idea di riaprire un volume già terminato... Immagino di essere novità-dipendente, ehehe! :D

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    1. E' un punto di vista che rispetto, specie se si ha la possibilità di poter leggere ed acquistare le uscite prossime in libreria.

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  3. Concordo con te, anche se ultimamente vista la pila di libri da leggere "nuovi" ho perso l'abitudine di rileggere quelli che già ho. Ma vorrei assolutamente rimediare, per me non è tanto questione di memoria ma un piacere vero e proprio, come riguardarsi un film che si ama e del quale non ci si stanca mai. E ci sono storie di cui sento la mancanza.

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    1. Io i libri che ho amato di più li rileggo in continuazione anche a distanza di poco tempo.
      Ed è sempre piacevole farlo.

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  4. Rileggo in continuazione alcune (molte...) delle mie opere letterarie preferite e anche dei saggi che amo di più. Non potrei rileggere tutti i libri che ho letto, primo perché non m'interesserebbe farlo, secondo perché di alcuni libri, seppure mi siano piaciuti moltissimo, mi è sufficiente una lettura, e terzo perché per farlo dovrei campare duecento anni e la cosa non mi alletta granché...
    Rispetto alla "perdita" di memoria di un libro letto (o fumetto, io leggo e ho letto anche una marea di fumetti... più verosimilmente un oceano! ^___^) o di un film visto, credo che sia una cosa piuttosto soggettiva: io ad esempio ho una pessima memoria e se a te "servono" un paio d'anni per dimenticare un libro, a me bastano sei-sette mesi, a meno che il libro non sia "fondamentale", cioè a meno che non mi abbia colpito a tal punto da restarmi impresso per lungo tempo.
    Come dici giustamente tu, l'unica operazione da fare per farsi "tornare alla mente" un libro è... rileggerlo! :)
    Alcune delle opere che ho più riletto in vita mia sono, ad esempio, tutte le tragedie di Sofocle, Eschilo e Euripide, la Divina Commedia (ce l'ho sempre sul comodino!), 1984 di Orwell, I Versi Satanici di Rushdie, la Bhagavad Gita, Il Canto di Kali di Simmons (e ogni volta mi impressiona...), Fahrenheit 451 di Bradbury, Il Mondo Nuovo di Huxley, Siddharta di Hesse, le biografie dei Beatles, tutte le poesie di Gozzano, alcune delle raccolte di poesie di Allen Ginsberg (come Juke Box all'Idrogeno e Mantra del Re di Maggio), Alice nel paese delle meraviglie di Carroll, il De Profundis di Oscar Wilde, Mewmorie di Adriano della Yourcenar e diversi altri libri, oltre a certi saggi sulla mitologia (indiana e non), sulla cultura indiana antica e sulla letteratura e storia dell'India antica.
    Spero di non averti troppo annoiato :)
    A presto rileggerti!

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    1. Purtroppo non ho una memoria fotografica, però diciamo che ne ricordo la trama basica.
      Però come dicevo nel post sto iniziando ad invecchiare e quindi alcuni libri tendo a dimenticarli completamente ( come è stato il caso di Uomini Vuoti ).
      Brutta roba il crescere. :-P

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  5. Sono tra quelli che non rileggono, e lo dico a malincuore. Un po' perché, da quando c'è il blog, le letture nuove non mancano, con la scusa di tenerlo sempre aggiornato; un po' perché, e succede anche coi film, tengo a mente dettagli e finali soprattutto. Il pro? Non rileggere, in caso non siano autoroni, ammortizza la smania di possesso tipica dei lettori. Posso tranquillamente prendere in biblioteca, senza rimpianti.

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    1. Sull'ultima frase concordo.
      Per me però vale per quei libri e quegli autori che mi interessano di meno o di cui non sono sicuro nell'acquisto.
      Un libro di un autore che amo, lo compro a scatola chiusa e appena posso lo rileggo.

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  6. Esiste gente che non legge anche ..poverini.....io son di quelli che rileggono e lo sai :)
    Ciao :))

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  7. Rileggo per molte ragioni, tra cui l'appartenere alla schiera di coloro che privilegiano la profondità all'ampiezza. In altre parole, meglio meno autori e meno libri ma scavati a fondo che di più ma esplorati solo in superficie.

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    1. Io leggo molto, ed ultimamente mi sto aprendo anche a letture non di genere.
      Ecco, quest'ultime, confesso, non so se riuscirei a rileggerle con voluttà come faccio con i libri ed autori che apprezzo di più.

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    2. ANche io la penso come Ivano. Ci sono letture che meritano riletture iterate che permettono di sviscerare diversi aspetti che altrimenti rimarrebbero nell'oblio.
      Ci sono volte in cui legog libri troppo in fretta (magari anche perché sono appassionanti, non dico di no), però poi non mi ricordo niente e questo mi dispiace. Anche se il non ricordarsi ha il suo lato positivo, almeno in questo caso, perché poi il libro te lo rigusti un'altra volta!

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    3. D'accordissimo.
      Io tendo a dimenticare i primi capitoli, specie se è un libro lungo che mi prende tempo.
      Le rispolverate non sono solo necessarie, ma addirittura fondamentali nella comprensione totale di un testo.

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  8. Di solito rileggo le serie, specie quelle molto lunghe dopo qualche anno per gusto personale e per rinfrescare la memoria, appunto.
    Ciclicamente rileggo queste lunghe serie in base al periodo, nulla di programmato, dunque.

    Di solito mi capita di dimenticare repentinamente qualcosa che ho letto se lo leggo in un breve lasso di tempo.
    Questa stessa cosa accade anche quando si guarda una serie tv tutta in una volta (il cd. binge watching), ed è un fenomeno assolutamente naturale legato al funzionamento della nostra memoria (succede a tutte le età, tra l'altro).
    Può capitare di dimenticare anche qualcosa che non ci interessava all'epoca della lettura o che ora non ci interessa più, ma se mi metto a parlar di memoria non finisco più, quindi concludo qui il mio commento :D

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    1. Mi fai sentire più tranquillo.
      Però tu sei molto più giovane di me, quindi mi preoccupo lo stesso. :-P

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  9. Io appartengo quasi del tutto alla categoria di quelli che non rileggono i propri libri. Sono per natura curioso e finisco sempre acquistare libri che stimolano in qualche modo il mio interesse (sopratutto grazie al lettore ebook che abbatte di molto i costi). Però per libri a cui sono particolarmente legato o autori che apprezzo moltissimo capita ogni tanto una rilettura.

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    1. Come dicevo più su, anch'io credo che non rileggerei alcuni libri ( specie quelli che sto leggendo ultimamente ben poco sulle mie corde, ma erano classici che volevo affrontare ), però per quel che concerne i libri di genere, specie quelli orrorifici, li rileggo sempre con estremo piacere.

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  10. Se la dimentico, un motivo in fondo c'è... significa che era necessario che la rimuovessi, chissà per quale motivo. Poi magari rileggi (o rivedi) il tutto, e poco a poco ti torna in mente.
    Io anche, comunque, sono un RIlettore seriale :)

    Moz-

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    1. Siamo dei fottuti maniaci, mein freund.

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    2. E non me ne pento.
      Ti faccio un esempio: BERSERK.
      Alcune sfumature le ho afferrate solo dopo n riletture. Sono deficiente io, o alcune cose vanno davvero rilette, riviste (vedi Twin Peaks), riascoltate?

      Moz-

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    3. Berserk è uno dei fumetti che ho riletto più in assoluto, ma per loro natura i fumetti si prestano benissimo alla rilettura.

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  11. Ah, io sono una di quelle persone che rileggeVA un libro anche 5/6 volte (vedi IT, per esempio). Invece ora per mancanza di tempo è già tanto se riesco una volta e bestemmio perché anche io, come te, ormai dimentico tutto... T__T

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    1. I libri di King si prestano moltissimo alla rilettura. Io credo di averli riletti tutti quanti.
      Forse solo gli ultimi mancano al mio appello.

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  12. Per quel che riguarda i fumetti, è evidente che essi si prestino facilmente a più letture.

    C'è anche da dire che la mia collezione di Topolino inizia ad essere enorme: le storie più vecchie da piccolo le ho lette un'infinità di volte, per questo oggi le ricordo bene, mentre quelle più nuove le ricordo meno, avendole lette meno volte.

    Per questo compro spesso quelle raccolte - ristampa, ci trovo magari 1-2 storie inedite e ne approfitto anche per rileggere delle storie, come se pescassi a occhi chiusi nella mia libreria...non so se intendi quello che dico.

    Per i libri c'è qualche titolo che ho letto anche 3-4 volte, ma in genere faccio una sola lettura! Anche perché nel momento in cui vado a rileggere, mi torna in mente tutto. E con il libro è diverso dal fumetto: nel libro la cosa principale è immaginarsi le cose che si stanno leggendo. Volti, luoghi, azioni...Quindi avendolo fatto una prima volta, la seconda viene meno questo processo..e il libro può interessare meno nella seconda lettura.

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    1. La trama e gli snodi finali ci tornano subito in mente durante la rilettura, però ci si gode di più i primi capitoli.
      Almeno è quello che accade a me sovente nelle riletture.
      Ci sono dei passaggi che magari a prima lettura hai saltato o non compreso fino in fondo.
      I fumetti comunque per sua natura si prestano a riletture infinite.

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  13. Ci sono romanzi che rileggerei in continuazione, tipo "Fahreneit 451" altri invece che mi basta rileggere una volta sola, dipende sempre da cosa mi lasciano dentro.

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    1. Bradbury è uno dei miei scrittori preferiti ed uno di quelli che rileggo più spesso.
      Devo ammettere che anch'io con i romanzi non di genere, faccio fatica a trovare motivazioni per rileggerli.

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  14. Anche io la penso come te: se un libro non l'ho letto almeno due volte, vuol dire che non mi è davvero piaciuto.
    Ciao :-)
    Cromiagan

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  15. Ho un'ottima memoria, per cui mi ricordo perfettamente di tutto ciò che leggo. Piuttosto sono gli autori e i titoli di alcuni racconti, che a volte si perdono nel marasma di ciò che leggo.
    Comunque ho letto 3 volte It e Il Signore degli Anelli, 3-4 volte La zona morte e Lo Hobbit... e non sono gli unici che rileggo. Per me il piacere di un buon libro non si perde alla seconda o alla terza lettura. Per fortuna! ;)

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  16. Raramente rileggo, perché ricordo tutto quello che ho visto. Diversamente mi capita per i film, che li rivedo per ricordare particolari dimenticati.

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    1. Io ogni tanto ho bisogno di dare una rinfrescata alla mia memoria.

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  17. Me ne rendo conto anch'io coi fumetti. Da ragazzino mi ricordavo ogni singola storia che leggevo. Adesso invece mi capita di leggere più fumetti, ma mi restano meno nella memoria. Non so se è solo colpa mia o anche dei fumetti stessi, che magari non hanno lo stesso valore di quelli di un tempo…! ;-)

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    1. Possono essere entrambe le cose.
      Per quel che concerne i fumetti, io ancora molti di essi non avrei bisogno nemmeno di rileggerli.
      Altri invece li rispolvero appena posso.
      Come la settimana scorsa che ho passato a rileggere From Hell.

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