giovedì 29 settembre 2016

Pirkaf il lavandaio

Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi che pare
dimenticato, tra il vapor leggero.

E cadenzato dalla gora viene
lo sciabordare delle lavandare
con tonfi spessi e lunghe cantilene:

Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l’aratro in mezzo alla maggese.



Mi hanno insegnato che i panni sporchi si lavano in famiglia, ed è quello che ho fatto in tutti questi mesi.
Mesi in cui come la lavandaia di pascoliana memoria, mi sono messo a " sciabordare " per cancellare le macchie che improvvisamente sono apparse nella mia vita.
Macchie che ho provato a detergere, ma che non sono andate via.
Macchie indelebili che di fatto hanno cambiato la mia vita.
Ho perso tanto in questi mesi.
Ho perso mio padre.
Ho perso l'attività che gestivo insieme a lui e mio fratello.
Ho perso tutte le abitudini consolidate che avevo da ormai 13 anni.
La vita però continua, e magari chissà, da qualche parte c'è un un nuovo inizio anche per me, forse.
Di sicuro è un nuovo inizio per questo blog.

Alla prossima!

25 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Non c'era bisogno di cancellare il messaggio Massi, anche perché era una interpretazione plausibile vista la mia metafora.
      Grazie del messaggio su Facebook. ;-)

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    2. Non ci stava proprio, per quello l'ho tolto. Quello che ti ho scritto su fb lo penso, se posso aiutarti ci sono.

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  2. Un piacere rileggerti, Pirfak, anche se con un post difficile. Ogni parola è superflua, in questi casi, ma anche per me anno pieno di macchie - mia madre ha una salute di ferro, ma a dicembre ci ha mollati, e siamo tre piccoli uomini che si reinventano come possono -, sperando che con il tempo vengano via da sé.
    Ps. Chapeau per Pascoli in apertura.

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    1. Ci tocca farci forza e continuare, non possiamo fare altro.
      Grazie della visita. :-)

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  3. Ti mando un abbraccio, ché hai detto già tutto, altre parole sarebbero inutili.
    Ciao, alla prossima
    Glò

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  4. Mi dispiace per tuo padre. Mi dispiace per l'attività
    La vita però è sfacciata e continua. Un abbraccio e bentornato

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  5. Mi dispiace per tuo padre. Mi dispiace per l'attività
    La vita però è sfacciata e continua. Un abbraccio e bentornato

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    1. Grazie tante. :-)
      Speriamo sia meno sfacciata o lo sia in positivo.

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  6. Mi dispiace per tutto, ma come dici tu la vita va avanti e forse qualcosa di meraviglioso per te ancora ci sarà

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  7. La vita fa paura ma è l'unica che abbiamo. Un forte abbraccio.

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  8. Anche se ci conosciamo poco o niente, un forte abbraccio da parte mia.

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  9. Mi dispiace per le tue perdite, condoglianze per tuo padre, se hai voglia di parlare ci sentiamo in privato. ;)

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  10. Mio caro Pirkaf quanto ti sono vicina,e quanto capisco le tue perdite ..
    Le mie sono diverse ma la mia vita da tre anni è radicalmente cambiata, perchè che ci piaccia o meno continua..smettiamo di lavare o mettiamoci in panni con l'alone , quello non andrà via, cerchiamo di comprare ( se ce la facciamo) panni nuovi, e andiamo avanti..bisogna , è necessario, per noi e per tutti.Ti stringo forte e ti voglio bene!

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    1. Grazie per le bellissime parole Nella, un grandissimo abbraccio!

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  11. Mi dispiace tantissimo per questo brutto momento...
    Mi dispiace per tuo padre, per l'attività e per tutto il resto.
    Ti comprendo molto, perchè mi trovo ad un passo prima della tua situazione. Fra poco anche per me arriverà una tempesta, che dovrò affrontare...
    In ogni caso, ti sono vicino Pirkaf!

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    1. Spero che tu riesca ad evitarla, ti ringrazio per le tue belle parole Marco. :-)

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  12. A volte la vita toglie tutte le certezze che ci aveva dato, ma come dici giustamente bisogna guardare avanti.
    In bocca al lupo.

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