lunedì 30 novembre 2015

Gotico Americano - Robert Bloch

Penso che Psycho lo conoscano tutti.
Ma resto convinto che solo gli appassionati di letteratura sappiano che il capolavoro cinematografico di Alfred Hitchcock fu tratto dalla penna di Robert Bloch.
Bloch deve gran parte del successo a Psycho, ma indubbiamente era uno scrittore che si era già fatto ampiamente notare tra le pagine di una rivista leggendaria come Weird Tales.
Basta pensare che in quella rivista, oltre Bloch, venivano pubblicati racconti di mostri sacri come H.P.Lovecraft e Ray Bradbury.
Sono passati più di dieci anni da quando lessi Psycho, ma devo ammettere che quella lettura non mi trasmise la voglia di cercare le altre opere di questo scrittore.
All'epoca ero un lettore che saltava di palo in frasca e da un autore all'altro senza ritegno.
Ero trascinato più dalle storie che dall'idea di concentrarmi su un unico autore ( King a parte).
A King va anche il merito di avermi fatto conoscere e venire voglia di leggere Psycho.
Senza il suo libro saggio sull'horror Danse Macabre, probabilmente l'avrei letto chissà quanti anni dopo.
La voglia però di esplorare la bibliografia di Robert Bloch mi è venuta solo adesso.
Di questo ringrazio il buon Marco Lazzara che durante un commento ad un post precedente, ha avuto il merito di accendermi la lampadina.
Conoscevo di nome gran parte delle pubblicazioni del buon Bloch, ma ero convinto che Psycho a parte i suoi romanzi appartenessero al limbo dei fuori catalogo.
Invece no.
La Bompiani ristampa spesso e volentieri le sue opere, e mi sono accorto anche, che i suoi romanzi circolano a buonissimi prezzi anche nel circuito dell'usato.
Su Ebay circolava al prezzo di un caffè la vecchia edizione Fabbri di Gotico Americano, e mi ci sono fiondato subito.
Dopo essermelo spolpato ben bene ( d'altronde sono solo 170 pagine ), sono pronto a parlarne.
Gotico Americano si è rilevato un classico romanzo dalle venature thriller/gotiche.
Credo sia un romanzo che vada contestualizzato al periodo in cui venne scritto.
Letto adesso, in un periodo storico in cui i romanzi thriller e slasher sono stati sviscerati in tutte le salse, offre poco o nulla in termini di originalità al lettore occasionale.
Suppongo che però, letto al tempo della sua uscita in quel del 1974, il romanzo avrebbe avuto molto più effetto, quantunque siamo lontanissimi dalla suspence e da quel finale capolavoro di Psycho.
La storia di Gotico Americano è ispirata alle gesta di un serial killer veramente esistito di nome Herman Webster Mudgett che sul finire dell'800 imperversò negli Stati Uniti mietendo centinaia di vittime.
Lascio il link per chi volesse saperne di più sulle sue terribili gesta:


Ma torniamo al romanzo ed andiamo di sinossi:

Dall'autore di "Psycho", un racconto gotico sospeso tra passato e presente. Chicago: un castello dalle pareti che nascondono passaggi segreti, stanze proibite e laboratori privati. Il castello è la dimora del dottor G. Gordon Gregg, un assassino farmacista. Le sue vittime sono donne giovani e belle. I suoi metodi sono scientifici e indolori, i suoi crimini perfetti... fino a quando una giornalista non si insospettisce. Ma durante le indagini Crystal, nonostante il pericolo, si innamora del carismatico dottore...

Ambientato nella Chicago del 1893 questo romanzo ha per protagonista un affascinante quanto eccentrico uomo d'affari di nome G. Gordon Gregg.
Gregg è un grande affabulatore nonché truffatore incallito, ma prima di tutto un serial killer.
Sfruttando il suo fascino seduce ed uccide inermi donne dopo essersi fatto intestare tutti i loro possedimenti in denaro.
Il tutto avviene in un caseggiato che lui ha trasformato in un sorta di castello pieno di botole, stanze e porte segrete.
Un castello che apparentemente Gregg utilizza anche come farmacia visto che uno dei suoi business è quello di spacciarsi come venditore di cure miracolose.
Alle sue discutibili gesta si interessa una giornalista che tenterà di intrufolarsi all'interno del castello spacciandosi per una lontana nipote che si offre di fargli da segretaria.
Gotico Americano è un buon romanzo, coinvolgente e con un ritmo piuttosto serrato.
L'impressione che ne ho ricavato è che però Bloch avesse potuto osare di più.
Molto belli alcuni passaggi e davvero avvincente e cinematografico il finale, benché piuttosto di genere.
Non sarà un capolavoro, ma è un romanzo che ho letto con piacere.
Ho apprezzato in particolar modo il tentativo di miscelare le atmosfere prettamente gotiche con quelle thriller tipiche dei suoi romanzi.
Detto questo, riconosco che non è un romanzo trascendentale e perciò non mi sento di considerarlo un acquisto irrinunciabile.
Fate vobis.
Alla prossima!







domenica 15 novembre 2015

La Saga Di Elric Di Melniboné - Primo Volume - Michael Moorcock

Nel limbo vi è posto non solo per le anime, ma anche per i libri.
Sono ormai troppi i libri che gravitano tra coloro che son sospesi, e i volumi che compongono la saga di Elric Di Melniboné sono tra di essi.
Pubblicato originariamente da Michael Moorcock nel 1972, la saga di Elric ha avuto una vita editoriale piuttosto travagliata e di nicchia, perlomeno in Italia.
Alla Nord si deve l'approdo editoriale nelle nostre italiche terre ed alla Fanucci quelle successive, a cui si deve l'ultima ristampa in quattro volumi tra il 2006 ed il 2008.
E dopo?
L'oblio dei libri fuori catalogo, ovviamente.
Ma non finisce qui purtroppo, visto che in Italia la saga non è nemmeno stata pubblicata nella sua interezza.
Moorcock ha rimesso mano alla saga pubblicando una nuova trilogia nei primi anni 2000. Trilogia che in Italia risulta inedita, e che a questo punto, rischia di non venire mai tradotta.

Sono parecchi mesi che il primo volume della saga è entrato a far parte della mia libreria, così come sono passati altrettanti mesi di vana ricerca dei restanti tre volumi.
Ricerca che finora si è rilevata vana.
Nel circuito dell'usato circolano molto i volumi della Nord, spesso venduti a cifre da capogiro, molto poco quelli più recenti della Fanucci, quarto volume a parte.
Sono comunque riuscito ad accaparrarmi almeno il primo volume, ed è giunta l'ora di parlarne.
O almeno proviamoci.

Il primo volume di Elric Di Melniboné è composto da due storie di 150 pagine circa ciascuno:

- Elric Di Melniboné

- Sui Mari Del Fato

Partiamo dalle note negative, che per me vengono tutte dalla seconda storia di questo volume.
Sui Mari Del Fato vanta una struttura piuttosto contorta e poco tra le mie corde, tanto che mi sono arenato più volte.
L'avventura in solitario di Elric perso in un altro tempo ed in un altro quando, personalmente mi ha avvinto poco.
Ho trovato troppo invasivo ed eccessivo l'utilizzo della magia, tanto da assurgere da Deus Ex Machina in corso d'opera.
Sui Mari Del Fato è un storia che riconosco essere ben più complessa ed ambiziosa della prima storia del libro, ma molto lontana dai miei gusti.
Buone nuove, invece,  dalla prima storia del volume, che si rivela una lettura molto coinvolgente e suggestiva.
Fin dal principio appare evidente come lo stile di Moorcock sia molto diverso da altri scrittori fantasy come Martin e Tolkien.
Moorcock è più interessato alla storia che alla morfologia e agli usi e costumi di Melniboné e luoghi limitrofi, tanto che fin dal principio l'azione è preponderante su tutto il resto.
La scrittura di Moorcock è molto asciutta e sottile, ma allo stesso tempo funzionale ed avvincente, benché piuttosto ermetica.
La storia è ambientata ad Imrryr storica capitale dell' Isola Del Drago, il cosiddetto regno di Melniboné.
Reggente di questo regno è Elric imperatore albino di un regno in decadenza, che dopo millenni di dominio vive un'epoca di declino ed indolenza, tanto che ormai la comunità isolana Melniboneana vive isolata e sotto la minaccia dei Regni Giovani abitati dagli umani, che vivono un periodo di piena espansione.
Albino, schivo e di salute cagionevole, Elric non è proprio il ritratto iconografico del monarca crudele e temibile di matrice Melniboneana che si rispetti.
Non a caso la minaccia aleggia anche all'interno delle sue stesse mura, da parte di coloro che considerano Elric troppo debole e pavido per poter contrastare la minaccia incombente dei Regni Giovani.
A tessere le fila di costoro è Yrkoon, primo cugino e fratello della promessa sposa di Elric, deciso ad usurparne il trono.
La storia del primo volume è tutta incentrata sulla battaglia a colpa di spada e magia tra Elric ed Yrkoon.
Una battaglia veramente epica ed appassionante.
Motore centrale del racconto sarà la ricerca delle spade magiche Tempestosa e Luttuosa, due spade senzienti legate ai Regni Del Caos ( in pratica le divinità di quel mondo ) ed in grado di dare poteri illimitati a chiunque le brandisca.
Il rapporto che lega il possessore a queste spade è sicuramente l'intuizione migliore del romanzo, in quanto sono in grado di soggiogare chiunque le brandisca, esigendo il sangue di chiunque osi intralciarne il cammino, sia essi siano amici o nemici.
Lasciando da parte Excalibur e le migliaia di altre spade magiche di letteratura, fumetti, manga e vattelapesca,  saltano all'occhio parecchie assonanze con altre opere uscite successivamente.
I tratti somatici Melniboneani, per esempio, ricordano parecchio quelli della razza Targaryen delle Cronache Del Ghiaccio e Del Fuoco di Martin.
Basta pensare al fatto che entrambe le razze hanno i draghi e i capelli color platino e gli occhi cremisi.
L'omaggio di Martin, appare quindi piuttosto evidente.

Insomma, senza perdermi troppo in chiacchiere, devo dire che nonostante Sui Mari Del Fato non mi sia piaciuto molto ( finale a parte, che invoglia alla grande al proseguimento ), vorrei continuare la lettura di questa saga.
Appunto vorrei.
Il condizionale è d'obbligo visto che non dipende da me.
Quindi, o voi della Fanucci, ristampate questa saga!
Date fondo alle scorte di magazzino, fate qualcosa!
Nel 2007 si parlava anche di una riduzione cinematografica di questo ciclo di romanzi, ma purtroppo mi pare di capire che non se ne è fatto nulla, ed è un vero peccato, perché la storia si presterebbe e sono sicuro che farebbe da traino per una eventuale ristampa.

Alla prossima!









domenica 1 novembre 2015

I cento libri che ( finora) hanno influenzato la mia esistenza

In principio ci furono i fumetti.
I libri vennero dopo.
Anzi, uno c'era, o meglio, erano quindici.
L'enciclopedia per ragazzi I Quindici è sicuramente la prima lettura che lessi di mia spontanea volontà.
Tutti gli altri, mi vennero imposti.
D'altronde, avevo i miei Topolino e Paperino Mese, avevo Il Corriere Dei Piccoli e i cartonati di David Gnomo, poteva esserci spazio per i libri?
Certo che no.
Ma la maestra delle scuole elementari non era d'accordo, e venne il tempo dei libri di narrativa.
In pratica molti dei primi venti libri della lista dei cento, furono un'imposizione e una scelta dettata dal caso.
Tra quella bailamme di libri posati sulla cattedra, la scelta ricadeva sul titolo più d'impatto o sulla copertina più sgargiante, o peggio ancora, su quello che i tuoi compagni lasciavano per ultimo.
Per fortuna, che bene o male, erano tutti ottimi romanzi.
Con quei libri scoprii che leggere mi piaceva, ma che non avevano ancora il potere di soggiogarmi.
La mia infanzia non era fatta per i libri, ma per il gioco, i fumetti ed i cartoni animati.

Nell'adolescenza di libri ce ne furono pochi.
Leggiucchiavo i libri di mia sorella, ma non di certo per cultura personale.
La mia principale attrattiva era la ricerca spasmodica di scene osé.
Se Henry Miller e Norman Mailer fanno parte di questa lista, è proprio perché hanno una parte fondamentale nella mia formazione sessuale, molto più di qualsiasi film/giornaletto porno.
In quello stesso periodo feci la conoscenza dei romanzi di Stephen King.
Fu amore alla prima pagina, ma ero ancora troppo legato ai Comics americani ed ai Manga, per lasciarmi contagiare tout court dalla letteratura.
Quel tempo venne con l'approssimarsi delle responsabilità dell'età adulta.
Avvenne con un lutto che ha cambiato la mia esistenza e che mi ha portato a rimboccarmi le maniche ed ad abbandonare la felice quanto indolente vita da fancazzista scavezzacollo.
Fu durante quelle lunghe giornate lavorative che i romanzi del Re vennero in mio soccorso.
Un romanzo tirava l'altro, e passare da Stephen King ad altri ventordici autori è stata cosa facile e breve.
Approfitto quindi del bellissimo Meme di Ivano Landi, per citare molti dei romanzi che mi hanno fatto compagnia e che più hanno influenzato la mia carriera da lettore.
Quindi, andiamo:


1) Il Richiamo Della Foresta - Jack London

2) Zanna Bianca - Jack London

3) L'isola del Tesoro - Robert Louis Stevenson

4) Lo Strano Caso del Dottor Jekyll e di Mr. Hyde - Robert Louis Stevenson

5) Capitani Coraggiosi - Rudyard Kipling

6) I Promessi Sposi - Alessandro Manzoni

7) La Divina Commedia - Dante Alighieri

8) Antiche Sere - Norman Mailer

9) Opus Pistorum - Henry Miller

10) I Quindici - Enciclopedia

11) Cuore - Edmondo De Amicis

12) Pinocchio - Carlo Collodi

13) Tutankhamen - Howard Carter

14) I Ragazzi Della Via Pal - Ferec Molnàr

15) Le Avventure di Tom Sawyer - Mark Twain

16) La Capanna Dello Zio Tom - Harriet Beecher Stowe

17) Tutti i Racconti e Poesie - Edgar Allan Poe

18) Tutti i Romanzi e Racconti - Howard Phillips Lovecraft

19) Dracula - Bram Stoker

20) Frankenstein - Mary Shelley

21) Il Vampiro - John Polidori

22) Carmilla - Sheridan Le Fanu

23) Il Giro Di Vite - Henry James

24) Rosemary Baby - Ira Levin

25) Ghiaccio Nove - Kurt Vonnegut

26) Mattatoio N.5 - Kurt Vonnegut

27) Il Processo - Franz Kafka

28) America - Franz Kafka

29) Racconti Neri e Fantastici - Nathaniel Hawthorne

30) Il Popolo Dell'autunno - Ray Bradbury

31) Cronache Marziane - Ray Bradbury

32) Fahrenheit 451 - Ray Bradbury

33) On The Road - Jack Kerouac

34) La Fattoria Degli Animali - George Orwell

35) 1984 - George Orwell

36) La Collina Dei Conigli - Richard Adams

37) La Guerra Dei Mondi - H.G.Wells

38) L'isola Del Dottor Moreau - H.G.Wells

39) L'uomo Invisibile - H.G.Wells

40) La Nebbia - James Herbert

41) Il Giorno Dei Trifidi - John Wyndham

42) I Figli Dell'invasione - John Wyndham

43) Fanteria Dello Spazio - Robert Heinlein

44) Gli Invasati - Jack Finney

45) Amabili Resti - Alice Sebold

46) L'estate Incantata - Ray Bradbury

47) Paese D'ottobre - Ray Bradbury

48) Le Cronache Di Narnia - C.S.Lewis

49) Il Signore Degli Anelli - J.R.R. Tolkien

50) Le Cronache Del Ghiaccio e Del Fuoco - George R.R.Martin

51) Player One - Ernest Cline

52) La Casa Sull'abisso - William Hope Hodgson

53) L'incubo di Hill House - Shirley Jackson

54) Marina - Carlos Ruiz Zafon

55) IT - Stephen King

56) La Torre Nera 1/7: L'ultimo Cavaliere, La Chiamata Dei Tre, Terre Desolate, La Sfera Del Buio, I Lupi Del Calla, La Canzone Di Susanna, La Torre Nera. - Stephen King

57) Stagioni Diverse - Stephen King

58) Cuori In Atlantide - Stephen King

58) Tre Millimetri Al Giorno - Richard Matheson

59) Io Sono Leggenda - Richard Matheson

60) L'estate Della Paura - Dan Simmons

61) Il Canto Di Kalì - Dan Simmons

62) American Gods - Neil Gaiman

63) Il Figlio Del Cimitero - Neil Gaiman

64) Buona Apocalisse A Tutti - Neil Gaiman/Terry Pratchett

65) Ti Prendo e Ti Porto Via - Niccolò Ammaniti

66) Io Non Ho Paura - Niccolò Ammaniti

67) Ragazzo Da Parete - Stephen Chbosky

67) Febbre a 90° - Nick Hornby

68) La Sottile Linea Scura - Joe R. Lansdale

69) In Fondo Alla Palude - Joe R. Lansdale

70) Saga di Hap & Leonard 1/8: Una Stagione Selvaggia, Mucho Mojo, Il Mambo Degli Orsi, Bad Chili, Rumble Tumble, Capitani Oltraggiosi, Sotto Un Cielo Remisi, Devil Red - Joe R.Lansdale

71) Fight Club - Chuck Palahniuk

72) Rabbia - Chuck Palahniuk

73) Soffocare - Chuck Palahniuk

74) A Volte Ritorno - John Niven

75) Schiavi Dell'inferno - Clive Barker

76) Cabal - Clive Barker

77) Il Mondo In Un Tappeto - Clive Barker

78) I Libri Di Sangue 1/6: Infernalia, Ectoplasm, Sudario, Creature, Visions, Monsters - Clive Barker

79) Il Potere Del Cane - Don Winslow

80) Lo Hobbit - J.R.R. Tolkien

81) La Banda Dei Brocchi - Jonathan Coe

82) Circolo Chiuso - Jonathan Coe

83) La Famiglia Winshaw - Jonathan Coe

84) Psycho - Robert Bloch

85) American Psycho - Bret Easton Ellis

86) La Storia Infinita - Michael Ende

87) Il Gabbiano Jonathan Livingston - Richard Bach

88) Lasciami Entrare - John.A.Lindqvist

89) La Strada - Cormac McCarthy

90) L'esorcista - William Peter Blatty

91) Uomini e Topi - John Steinbeck

92) Il Signore Delle Mosche - William Golding

93) Danse Macabre - Stephen King

94) Il Giovane Holden - J.D.Salinger

95) Bar Sport - Stefano Benni

96) Bar Sport 2000 - Stefano Benni

97) Duel e altri racconti - Richard Matheson

98) Intervista col Vampiro - Ann Rice

99) L'ombra dello Scorpione - Stephen King

100) Omicidi D'annata - Ray Bradbury