mercoledì 29 luglio 2015

Il Mondo In Un Tappeto - Clive Barker

Ecco un libro che avrebbe potuto benissimo essere inserito nella lista del post precedente.
Il Mondo In Un Tappeto, come buona parte dei libri di Clive Barker, appartiene alla cerchia dei romanzi fuori catalogo da eoni.
Se vi foste fatti un giro su Ebay tre/quattro mesi fa, non c'era verso di trovare le ultime due edizioni di questo libro a meno di 20\30 Euro, mentre la prima veleggiava tranquillamente verso le 40 Euro.
Adesso che io ne sono in possesso, per uno scherzo del fato o per chissà quale legge della domanda e dell'offerta, proprio in questo momento in cui sto scrivendo ho visto alcune inserzioni che vendono la prima edizione anche a 9,90 Euro.
Quindi nel caso foste interessati buttatevi a pesce poiché ho la sensazione che quelle inserzioni avranno vita breve.
Ma parliamo del libro.
Con Clive Barker quest'anno sto avendo molto culo.
Già Creature il quarto de I Libri Di Sangue me lo sono trovato a 2 Euro nel cestone dell'edicola in cui passo buona parte della mattinata domenicale, e Il Mondo In Un Tappeto non è stato da meno, poiché l'ho pagato 2 Euro al mercatino delle pulci.
Stava lì impilato in verticale con la sua copertina colorata ed invitante ed io mi ci sono letteralmente lanciato come un siluro.
La tipa ( peraltro carina ) mi ha fatto persino le feste e ringraziato calorosamente perché erano tre mesi che voleva liberarsene e pensavo alla stranezza della cosa, visto che io erano altrettanti mesi che corteggiavo le inserzioni su Ebay per cercare di strapparlo a un prezzo favorevole.
Lodata sia la buca che ricevetti dai miei amici quella mattina, che mi permise di dedicarmi allo shopping di libri usati.
Ma andiamo di sinossi và, che mi sa che sto ciarlando troppo:

"Questa storia comincia con un tappeto. Un meraviglioso tappeto nel quale un mondo di misteri e incanti giace nascosto da tempo immemorabile, un mondo di sogni e paure che si rianima affinche possa ancora avere luogo l'eterna lotta tra Bene e Male, affinche le forze oscure che l'hanno intessuto possano ancora placare la loro sete di vendetta, affinché gli umani sappiano ancora riconoscere le ultime tracce di magia che risiedono nelle loro menti. Questo è un libro di visioni e di orrori, reali quanto il mondo in cui viviamo, una porta spalancata su esperienze, luoghi e persone che popolano i nostri incubi e che non osiamo immaginare possano esistere realmente. E' la cronaca fantastica di uno scontro titanico antico quanto il mondo, è il trionfo dell'immaginazione, un'avventura epica, un incubo spaventoso, una promessa. . ."



Mi stupisco come di un romanzo così bello se ne parli così poco.
Ma è una prassi comune con Barker, purtroppo.
Il Mondo In Un Tappeto è una fottuta epopea, una miscellanea di generi amalgamata perfettamente.
E' puro Barker al 100 %.
Potrei semplicemente scrivere che l'ho adorato dal primo all'ultimo capitolo e chiuderla qui, perché parlarne è maledettamente difficile.
E' un libro corposo, ricco d'azione, magia, e contraddistinto da una gran mole di personaggi.
Clive crea un folle mondo nascosto tra l'arazzo di un tappeto e riesce a renderlo credibile.
Ambientato inizialmente tra i sobborghi di Liverpool il romanzo vede come protagonisti due ragazzi di nome Suzanna e Cal che per motivi diversi si ritrovano attirati in una vecchia casa.
La prima per andare ad assistere la nonna morente ed il secondo trascinato dalla fuga dalla voliera di uno dei piccioni da gara di cui si prendeva cura.
Entrambi si ritroveranno coinvolti in una incredibile avventura che lì vedrà custodi di un tappeto a cui sono interessati anche due personaggi dai poteri magici di nome Immacolata e Shadwell, che faranno di tutto per impossessarsene per scopi non propriamente etici.
Immacolata è una reietta del mondo dentro il tappeto che è stata bandita per la sua attrazione verso le arti oscure mentre Shadwell è un uomo avido e dal grande carisma denominato il venditore a causa della sua capacità di riuscire a piazzare qualsiasi oggetto e a cui Immacolata ha fatto dono di una giacca dai poteri magici capace di soggiogare qualsiasi individuo mediante l'apparizione di qualsiasi oggetto del desiderio.
Il tappeto è la porta per un altro mondo, denominato la fuga che ha visto gli esseri che lo popolano rintanarvicisi grazie ad un incantesimo dopo essere stati oggetto di persecuzione da parte degli umani ( che loro chiamano Cuculi) per via del loro aspetto e dei loro poteri.
Ma soprattutto per il temuto arrivo del Flagello, un essere che secondo la profezia sarebbe tornato a distruggere il loro mondo, dopo esserci andato vicino la prima volta.
Lo so, la trama è un casino, ma vi assicuro che è più difficile da spiegare che da leggere.
La trama è tipicamente Barkeriana e non mancano le assonanze tipiche dello scrittore con gli altri suoi lavori.
La fuga ed i suoi abitanti ricordano moltissimo la Midian di Cabal ed i suoi mostruosi ma nobili abitanti, e non mancano le metaformosi orrorifiche ed erotiche e le mostruosità tanto care allo scrittore inglese.
Romanzo che come ho scritto inizialmente pesca a piene mani da tantissimi generi tra cui l'horror, il fiabesco ed il fantastico.
Numerosissime le citazioni religiose e bibliche in corso d'opera soprattutto per ciò che concerne i nomi dei personaggi.
Un pantheon di personaggi ricchissimo e pieno di sfaccettature.
In particolare i villains Shadwell e Immacolata con le sue inquietantissime sorelle, sono tra i personaggi più belli mai partoriti dallo scrittore inglese.
Certo, ci troviamo davanti un romanzo talvolta contorto e che nonostante sia un bel tomone lascia qualche personaggio sullo sfondo che forse avrebbe meritato più attenzione, ma credetemi sulla fiducia quando dico che Il Mondo In Un Tappeto è una lettura fantastica di nome e di fatto.
Lettura imprescindibile e consigliatissima.
Orsù, ristampate i romanzi di Clive Barker e smettetela di pubblicare queste saghe teen fantasy/distopiche fatte di personaggi bellocci dall'innamoramento facile.







26 commenti:

  1. Haiaiai, questo non l'ho letto. Prima o poi... Divertente il racconto della "cattura" del libro.

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    1. Ti ringrazio, in effetti parliamo di un libro parecchio di nicchia, anche se meriterebbe più considerazione. :-)

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    2. E' vero, ma direi che con il tuo post hai smosso le acque.

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  2. Ma che meraviglia, viene voglia di leggerlo anche a me ma, chettelodicoaffare, non ho così tanta fortuna con mercatini e affini, ahimé :(

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    1. Di solito nemmeno io, ma l'ultimo anno mi è stato parecchio affine da questo punto di vista. :-)

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  3. Questo c'è l'hanno nella biblioteca della mia città, ma non l'ho mai letto. Devo dire che Barker non mi fa impazzire anche se il primo suo racconto che ho letto, Terrore, l'ho trovato eccezionale.

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    1. A me i suoi libri piacciono tantissimo, ma è anche vero che finora ho letto solo quelli che hanno più hype.

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  4. Sono sempre felice quando si fanno gli affari ai mercatini!
    Mi hai fatto venire la voglia di trovarlo... un impresa ardua che ne vale la pena!

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    1. Hai detto benissimo!
      Non passa giorno che ringrazio per l'esistenza del mercatino delle pulci nella mia città ( sperando sopravviva a lungo ).

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  5. L'aneddoto mi ricorda, a meno della graziosa signorina, uno dei miei ultimi fortunosi acquisti bancarellieri (I Signori delle Tenebre di Dever a 1 euro), quindi gloria ai mercatini itineranti o meno che siano!

    L'autore lo conosco di fama, ma non ho mai avuto modo di leggere nulla. Che dire? Dopo la tua segnalazione si allungherà la lista dei "da leggere".

    Grazie per la chicca e per la dritta!

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    1. Grazie a te per la visita, ed anche per avermi spinto ad informarmi sui Librogame di Dever. :-)

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    2. Informati pure, ma non mi ritengo responsabile di un'eventuale corsa al recupero! :P

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    3. Non mi sento di escluderlo. :-P

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    4. E allora, nel caso in cui tu avessi un account FB, prova a cercare la pagina della Raven Distribution ;)

      Ambasciator non porta pena :P

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    5. Ci farò certamente un salto.
      Grazie della consulenza. ;-)

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  6. Premesso che il titolo italiano è una ciofeca inenarrabile (in inglese "Weaveworld" è tutta un'altra cosa), confermo che il Barker fantasy è notevole tanto quanto il più noto Barker horror. Sull'argomento ne scrissi qualcosa un annetto e mezzo fa....

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    1. In effetti Weaveworld è il mio primo Barker non horror che leggo, ma già so che non sarà l'unico poiché a settembre ho intenzione di recuperare anche Imagica e Galilee che mi pare abbiano delle atmosfere simili. :-)

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  7. Prima di tutto devo conoscere meglio questo scrittore amico mio, perchè ne parli realmente con tanto slancio che è impossibile non interessarsi. E poi la trama di questo libro ha tutto ciò che mi può piacere:intrighi, magia, misteri e ridda di personaggi..
    Grazie come sempre Pirkaf...un bacione serale!

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  8. S'ha da recuperare! *__* Oh sì!!!
    Oltre alla tua bella recensione, leggo parere positivo di TOM, dunque...

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    1. Per me è stata una lettura bellissima, dovessi leggerlo ti auguro altrettanto. :-)

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  9. Credo sia una delle poche cose che di questo autore non ho letto. E visto che le quotazioni si sono abbassate... perché no!

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  10. Letto nulla di Barker, in compenso ho visto i suoi film, anche più volte.

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