lunedì 3 novembre 2014

Mr. Mercedes - Stephen King

E' un periodo che scrivo, faccio e vivo poco, ma leggo molto.
Va bene anche così.
Tra le tante letture affrontate in questo periodo, spicca l'uscita con notevole ritardo rispetto agli Stati Uniti dell'ultima fatica di Stephen King.
Dico subito che già dalla sinossi e dalle informazioni che avevo sul romanzo, sapevo che non sarebbe stata una lettura nelle mie corde, in quanto a me i Thriller polizieschi piacciono poco o nulla, però è pur sempre un romanzo di Stephen King, ed io a lui non so mai dire di no.
Che dire, nonostante a me le dinamiche Crime siano sempre piaciute poco, King pur non raccontando nulla di nuovo e pur pescando a piene mani dai cliché del genere, fa pienamente il suo con un romanzo piuttosto veloce e coinvolgente.
E' un romanzo che pecca un po' di prevedibilità, ma ha anche delle buone frecce al proprio arco.
Di sicuro rispetto a Doctor Sleep, siamo su ben altri livelli.
Via con la sinossi del romanzo, dai:

"All’alba di un giorno qualsiasi, davanti alla Fiera del Lavoro di una cittadina americana colpita dalla crisi economica, centinaia di giovani, donne, uomini sono in attesa nella speranza di trovare un impiego. Invece, emergendo all’improvviso dalla nebbia, piomba su di loro una rombante Mercedes grigia, che spazza via decine di persone per poi sparire alle prime luci del giorno. Il killer non sarà mai trovato. Un anno dopo William Hodges, un poliziotto da poco in pensione, riceve il beffardo messaggio di Mr. Mercedes, che lo sfida a trovarlo prima che compia la prossima strage. Nella disperata corsa contro il tempo e contro il killer, il vecchio Hodges può contare solo sull’intelligenza e l’esperienza per fermare il suo sadico nemico. Inizia quindi un’incalzante caccia all’uomo, una partita a scacchi tra bene e male, costruita da uno Stephen King maestro della suspense."



Pubblicato dalla Sperling & Kupfer il romanzo conta di 470 pagine e di una copertina piuttosto suggestiva, al prezzo di 19,90 Euro.
La scrittura di King è affilata e scorrevole, ed a volte per il suo modo di narrare piuttosto conciso ho avuto la sensazione di avere a che fare con uno di quei romanzi che avrebbero potuto essere pubblicati sotto il suo pseudonimo di Richard Bachman.
Al di là dello stile piacevole, asciutto e senza fronzoli, ci sono delle cose in questo romanzo che proprio non mi sono piaciute, in primis i personaggi di contorno della storia.
Talmente contorti e poco credibili, che sembrano essere soltanto messi lì ad uso e consumo della narrazione.
Per non parlare della storia d'amore del protagonista con la sorella di una delle vittime, roba che sembra uscita da una puntata di un serial qualunque.
Comunque parliamo di cliché tipici del genere, su cui si può tranquillamente soprassedere, storco il naso giusto per la prevedibilità delle scelte di narrazione dello scrittore.
Mentre non ho nulla da dire e sono stato parecchio sedotto dalla scelta di King di narrare la storia mostrandoci entrambi i punti di vista, sia quello del carnefice che quello dell'ex poliziotto che gli da' la caccia.
Perché il romanzo altro non è che una sorta di partita a scacchi tra loro due, il poliziotto in pensione e il cosiddetto Mr.Mercedes.
Mr. Mercedes è un cattivo piuttosto contorto e subdolo.
Certo, dalla geniale quanto cruda lettera iniziale, forse c'era da aspettarselo diverso e più carismatico come assassino, ma la scelta di avere a che fare con un ragazzo dall'aspetto qualunque ma dalla psicologia complessa e sfuggente, da' un tocco di realismo alla vicenda che non guasta.
Molto bella l'idea della chat come luogo d'incontro virtuale per le loro scaramucce verbali e bellissime quanto crude ed efferate le prime pagine del romanzo, con l'entrata in scena di Mr.Mercedes che si lancia addosso ad una folla di disoccupati seminando morte e terrore.
Ecco, proprio queste pagine agghiaccianti e narrate in maniera magistrale, davano l'idea di un romanzo molto più d'azione e diretto, ed invece dopo il folle inizio diciamo che l'azione rallenta e di molto, soprattutto per quel che concerne il personaggio di Mr.Mercedes che si affloscia pagina dopo pagina.
Resta comunque un buon romanzo pur non essendo certo inseribile, almeno per quel che mi riguarda, tra le opere migliori del Re.
Il romanzo per quanto autoconclusivo, lascia aperte le porte per degli ipotetici seguiti, visto che è intenzione di Stephen King di ricavarne una trilogia.
Si parla come del 2015 come data ipotetica del secondo capitolo che dovrebbe intitolarsi Finders Keepers.
Mr.Mercedes è comunque un romanzo che è stato accolto abbastanza bene da lettori e critica, cosa che mi porta a pensare di essere io parte del problema.
Che mi stia stancando del mio autore preferito?
Che Stephen King abbia e di molto cambiato il suo stile di narrazione virando sempre più nel mainstream mi pare evidente, ma sono proprio gli argomenti dei suoi romanzi che non mi interessano più come un tempo.
Degli ultimi suoi libri salvo giusto The Dome e 11/22/63, ma se penso a Joyland e Doctor Sleep e in minima parte a questo Mr. Mercedes, mi sale un po' di mestizia.
Spero nel prossimo romanzo da poco uscito negli States ovvero Revival, che a livello di tematica dovrebbe essere di mio gradimento.
A questo punto è lì che ripongo le mie speranze.
Tornando a Mr. Mercedes, è un romanzo da consigliare?
A buona parte di lettori e critica è piaciuto.
Io lo trovo leggibile e piacevole, ma non trascendentale.
Se vi piacciono i Crime e i polizieschi, potrebbe essere una lettura interessante, ma se cercate tra queste pagine, sprazzi del vecchio King, qui, io non ne vedo traccia.



7 commenti:

  1. Questo è l'ultimo di Stephen King, giusto?
    Me lo ha spoilerato un mio amico qualche giorno fa...
    Sembra davvero un bel libro, anche per me che non sono fan dell'autore :)

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    1. King si cimenta in un genere diverso dal solito e tutto sommato lo fa bene.

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  2. Ma ne scrive uno ogni due mesi? Come fa??

    Moz-

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    1. Non so adesso, ma in una vecchia intervista affermò di scrivere i giorni eccetto in quello del compleanno e di un'altra festività che non ricordo (forse il ringraziamento).
      Oppure se vogliamo dare ascolto ai complottisti, possiamo parlare di possibili ghostwriter al suo servizio, cosa di cui dubito fortemente.:-)

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    2. Volevo dire tutti i giorni. :-P

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  3. Si legge tranquillamente, è simpatico, purtroppo poco incisivo.
    A me la caratterizzazione di Mr. Mercedes non è dispiaciuta, soprattutto per il suo essere sfigato a bestia. Ma se facessero una trilogia il personaggio che vorrei rivedere e di cui seguirei volentieri lo sviluppo è quello di Hollie!

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    1. Circola già la trama di Finders Keepers e torneranno sia Hollie che Jerome, oltre ovviamente all'ex poliziotto. :-)

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