giovedì 6 febbraio 2014

Doctor Sleep - Stephen King

Plop.
E' l' onomatopea giusta per l' ultimo romanzo di Stephen King.
Perché mi duole dirlo, ma ritengo Doctor Sleep un enorme buco nell' acqua.
Ma andiamo con ordine:

Pubblicato dalla Sperling & Kupfer, il romanzo conta 516 pagine e una copertina molto evocativa, al prezzo di 19, 90 Euro.

Via con la trama, che come sempre ho saccheggiato da Ibs:

Perseguitato dalle visioni provocate dallo shining, la luccicanza, il dono maledetto con il quale è nato, e dai fantasmi dei vecchi ospiti dell'Overlook Hotel dove ha trascorso un terribile inverno da bambino, Dan ha continuato a vagabondare per decenni. Una disperata vita on the road per liberarsi da un'eredità paterna fatta di alcolismo, violenza e depressione. Oggi, finalmente, è riuscito a mettere radici in una piccola città del New Hampshire, dove ha trovato un gruppo di amici in grado di aiutarlo e un lavoro nell'ospizio in cui quel che resta della sua luccicanza regala agli anziani pazienti l'indispensabile conforto finale. Aiutato da un gatto capace di prevedere il futuro, Torrance diventa Doctor Sleep, il Dottor Sonno. Poi Dan incontra l'evanescente Abra Stone, il cui incredibile dono, la luccicanza più abbagliante di tutti i tempi, riporta in vita i demoni di Dan e lo spinge a ingaggiare una poderosa battaglia per salvare l'esistenza e l'anima della ragazzina. Sulle superstrade d'America, infatti, i membri del Vero Nodo viaggiano in cerca di cibo. Hanno un aspetto inoffensivo: non più giovani, indossano abiti dimessi e sono perennemente in viaggio sui loro camper scassati. Ma come intuisce Dan Torrance, e come imparerà presto a sue spese la piccola Abra, si tratta in realtà di esseri quasi immortali che si nutrono proprio del calore dello shining.

Come ormai sanno anche le pietre e le barbabietole da zucchero, Doctor Sleep è il Sequel di Shining, fortunatissimo libro di Stephen King che poi è diventato un Film di ancora più successo firmato Stanley Kubrick.

La storia di Doctor Sleep è il proseguo delle avventure di un Danny Torrance ormai cresciuto che dopo anni di vagabondaggi e tentativi di sfuggire all' Alcool e ai "demoni " del proprio passato, approda nella cittadina di Frazier nel New Hampshire, dove sceglie di fermarsi dopo la visione estemporanea di Tony, ovvero l' amico immaginario della sua infanzia.
Qui, vi è la parte migliore del romanzo, nonché inspiegabilmente avulsa dalla trama, ovvero il lavoro nell' ospizio degli anziani, dove grazie al potere dell' aura è in grado di dare conforto ai malati terminali nel momento del trapasso.
Di solito in quell' ospizio, la morte dell' ospite è annunciata dall' arrivo del gatto Azzie la cui entrata in scena nella stanza del malato è sinonimo di morte certa ma anche di conforto.
Ecco, il gatto con poteri di preveggenza della morte e la capacità di Dan di aiutare i malati terminali erano spunti interessantissimi, ma nel proseguo della narrazione diventano eventi inutili, messi lì semplicemente come contorno, completamente inutili ai fini della storia, quando potevano essere sfruttati più e meglio.
Lo scopo di Dan sarà quello di proteggere e fare da mentore ad Abra, una bambina dotata degli stessi poteri di Dan, ma infinitamente più potente.
A questa bambina si interesseranno un gruppo di Vampiri nomadi che per sopravvivere si nutrono dello Shining.
I cattivi della storia, sono anche una delle cose peggiori del romanzo.
Dotati di zero carisma e dai nomi che sembrano essere usciti da Alice Nel Paese Delle Meraviglie o Dalle Cronache di Narnia, alla fine si dimostrano essere tutto " fumo " e niente arrosto.
Non so se per colpa della traduzione ma nomi come Nippo Barry, Rosie Cilindro e Papà Corvo, sono da zappa sui piedi per un romanzo che vorrebbe essere il Sequel di un romanzo Horror.
Pollice giù anche per quel che concerne Abra, la vera protagonista del romanzo.
La ragazza è fin troppo potente, oltre che troppo somigliante ad un infinità di altri personaggi partoriti dalla penna del Re.
Sappiamo tutti, Steve, che sei fissato con i ragazzini che hanno poteri, ma se ogni tanto provassi ad approcciarti con qualcosa di diverso, male non faresti.
Che poi, diciamola tutta, i tuoi personaggi più belli sono quelli che i poteri non li hanno, quei personaggi normali che si trovano ad affrontare lo straordinario e non personaggi straordinari che si trovano ad affrontare lo straordinario.
E' tutto così brutto in questo romanzo?
Direi di no.
Il Vero Nodo, ossia come si fanno chiamare questo gruppo di viandanti che si nutrono di Shining, viene presentato in maniera tutto sommato intrigante.
Molto bella ed inquietante una delle loro prime sortite di cui sarà vittima un ragazzino dotato degli stessi poteri di Dan e Abra.
La cattura e l' uccisone del povero ragazzo è ben raccontata e ben dettagliata, in puro stile King.
Mi è piaciuto molto anche l' inizio, il vagabondare di Dan, i suoi problemi di Alcolismo, sono ben raccontati e ben congegnati ed anche il modo in cui si libera dei fantasmi dell' Overlook per quanto banale come cosa, risulta tutto sommato leggibile ed interessante.
Anche in questo romanzo c'è qualche bella citazione di Edgar Allan Poe e alcune frasi molto belle e suggestive.
Nonostante la trama, che personalmente boccio su quasi tutta la linea, la lettura è coinvolgente ed interessante.
Leggere Stephen King per quel che mi riguarda è come ritrovare un vecchio amico che non vedevi da tempo, magari non sarai d' accordo sulle sue scelte di vita, ma il piacere di rivedersi resta immutato.
Doctor Sleep non mi è piaciuto, ma leggerlo è stato comunque bello.
Se Shining in un certo qual modo era scritto da un uomo in piena lotta contro i suoi demoni, Doctor Sleep è il romanzo di un uomo che quei demoni li ha sconfitti.
Doctor Sleep è un romanzo più maturo, ma che manca di quella rabbia giovanile, che di fatto ha reso Shining immortale.
Probabilmente piacerà di più a chi Stephen King lo sta scoprendo adesso, chi c' è da tempo, il sapore che ne trarrà è quello di una minestra riscaldata, che comunque in tempi di magra è sempre cibo.

 

11 commenti:

  1. Il gatto Azzie in realtà è Oscar, una storia reale.
    Quanto al libro, non ne sentivo proprio il bisogno. Che poi a me Shining piace nella versione di Kubrick più che cartacea.
    Non mi sono mai scese già le siepi-animali animate del labirinto XD

    Moz-

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    1. Grazie per l' assist sul Gatto Oscar, sono andato a leggere la sua storia ed è palese che Azzie sia una sorta di omaggio ad Oscar.

      Riguardo il resto King, ti manderebbe bellamente a Fanculo. :-P
      Anche nella postfazione di Doctor Sleep non manca di lanciare una frecciatina al Film di Kubrick reo di averne storpiato la storia.
      Comunque sulle siepi sono d' accordo con te, anche se in generale il romanzo ha una bella atmosfera di male incombente ed inesorabile che nel seguito non esiste minimamente. :-(

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  2. Giò non ha mai letto nessun libro di Stephen, ma io ne ho letto uno: "Joylend" che ho trovato molto interessante. Non siamo dei grandi amanti della lettura ahaha, però onestamente Stephen ha tutto il mio rispetto

    Giò&Gabry

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    1. Joyland è un romanzo piuttosto leggero rispetto ai canoni di Stephen, ma concordo che è un romanzo leggibilissimo. :-)

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  3. non avendo mai letto non so che dire.
    Ma da quello che leggo: non si può sempre essere perfetti :)

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    1. Beh, Sì.
      In fin dei conti, al di là del risultato sono comunque contento di leggere un suo romanzo, anzi già non vedo l' ora di leggere i prossimi. :-P

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  4. Passerò certamente a trovarvi.
    Grazie per la visita e la considerazione. :-)

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  5. Azz.... era come temevo, allora. E già m'immagino la fiacca trasposizione cinematografica, che uscirà di qui a breve !!! Brrrr......

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    1. A dirla tutti sono uno dei pochi ad avere recensito in maniera negativa il romanzo.
      Ho letto molti pareri positivi, quindi il mio parere può essere persino fuorviante, diciamo che molti parti di questo romanzo non sono tra le mie corde. :-)

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  6. Concordo con buona parte delle tue parole su Doctor Sleep. Anche a me non è piaciuto. Banalotto e coi 'cattivi' che sono meno cattivi dei buoni (vedi Abra). E il finale poi.... Uh che delusione, la più insulsa lotta tra il Bene e il Male che abbia mai letto...

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    1. La curiosità di conoscere il futuro e il destino del piccolo Danny c'era tutta ed infatti le parti che lo riguardano mi piacciono molto.
      E' il resto che purtroppo mi è piaciuto poco. :-(

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