giovedì 14 febbraio 2013

Batman Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro - Frank Miller/ Klaus Janson

Non sono molto ferrato sull' uomo pipistrello.
Seguivo il telefilm con Adam West, ho visto sia la trilogia di Nolan che i due film di Tim Burton, e poco altro.
Di sicuro non ne ho letto mai un fumetto, come con quasi qualsiasi prodotto targato DC Comics, dopotutto.
Ero un Marvel Zombie convinto, ci spendevo una barca di paghette e tempo e voglia di appassionarmi ad altri Supereroi non ne avevo.
Per un po' di tempo ci provai con Superman all' epoca della sua breve dipartita ma mollai quasi subito, non era roba per me.
In questi ultimi anni ho recuperato un po' di materiale pubblicato sotto l' etichetta della Dc che meritava parecchio come alcune delle opere di Alan Moore e Neil Gaiman e credo di aver chiuso il cerchio con l'unica Graphic Novel che ha contribuito al revisionismo storico dei fumetti negli anni '80 che ancora non avevo letto, Batman Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro.
In tal senso devo ringraziare quell' utente di Ebay che me l'ha venduta a 10 Euro.
Di Frank Miller avevo già letto sia il ciclo Rinascita di Devil, che parte di Sin City.
Il primo era una meraviglia di fumetto, che amo, rileggo e ammiro ancora oggi. Il secondo ero troppo giovane fumettisticamente e mentalmente parlando per comprenderlo appieno ed anzi era più l' eccitazione sessuale per le conturbanti prime pagine che interesse vero e proprio verso la serie.
Di questa Graphic Novel ho apprezzato i toni Hard Boiled, i disegni sporchi e schizzati di Janson e le caratterizzazioni di Batman e Superman nonché la rappresentazione di una Gotham City disperata, oscura, rassegnata, praticamente perduta.
Batman, un Bruce Wayne stanco ed invecchiato, che utilizza mezzi non proprio ortodossi e che sembra la parodia grottesca di un supereroe, con chiare tendenze fasciste ( in tal senso la rappresentazione che ne fa Miller è palese).
Superman un eroe filogovernativo che arriva a sventare una minaccia nucleare e a scontrarsi con Batman in uno spettacolare duello finale.
La rappresentazione dei criminali Joker e Due Facce, davvero interessante e convincente.
La Gotham City distopica e tendente all' autodistruzione, gli organi di stampa fallaci e schierati politicamente, tutto in questa miniserie è miscelato sapientemente dalle mani di Frank Miller, che mi ha regalato una bellissima lettura.
La scarsa familiarità con il personaggio a primo impatto ha reso la mia lettura piuttosto controversa ma ad una seconda occhiata ed analisi, ha fatto pienamente presa su di me.
L'unico appunto lo faccio sul finale, personalmente lo avrei preferito più definitivo ma capisco che volevano lasciarlo aperto per un ipotetico quanto scontato seguito.
In definitiva, lettura appassionante e promossa a piena voti, anche se il seguito, no,non lo leggerò.
Per me questa serie finisce con la terz'ultima pagina. :-)

2 commenti:

  1. Grande Pirkaf ! Chissà che pian piano ti convertirai al Pipistrello anche te...! ;-p
    Per la cronaca: è appena uscita negli USA anche il film d'animazione dell'opera di Miller, diviso in due parti, che da quanto ho sentito è molto ben realizzato ! Sul seguito a fumetti, invece, l'ho evitato anch'io perchè è stato stroncato praticamente all'unanimità ! Quindi fai bene a lasciar perdere.... ;-)

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  2. Meglio così, almeno mi tolgo il dubbio di potermi perdere una bella storia. ;-)
    Grazie della visita e salutoni.:-)

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